Curiosando un po' per il web mi sono imbattuto in questa pianta che per certi aspetti mi ha affascinato e così ho voluto condividere con voi questa "scoperta".
Scheda proveniente da:
KAVA KAVA - Piper methysticum
"La kawa-kawa, o Piper methysticum, è una pianta della famiglia delle Piperacee, e cresce nell'area della Polinesia, delle isole Sandwich e in generale nelle Isole dei Mari del Sud; è un arbusto di cui si utilizza soprattutto la radice, o sotto forma di te o tradizionalmente, masticata e sputata in una ciotola di latte di cocco. Solitamente questa droga si prepara mescolando g 30 di radice essiccata e polverizzata, mescolati con due cucchiai di olio di cocco, uno di lecitina, e tre litri di acqua o di latte di cocco. In piccoli dosi la kawa-kawa produce uno stato di leggera euforia; in dosi più alte estrema rilassatezza, letargia e sonnolenza e intorpidimento degli arti inferiori e poi sonno; alcune volte si presentano allucinazioni visive e auditive che svaniscono dopo un paio d'ore. I primi a scoprire questa droga furono i grandi navigatori del Settecento. Alessandro Malaspina, a Vanuatu, si vide offrire la "cava", e, pur sapendo degli effetti che avrebbe prodotto a lui e al proprio equipaggio, e pur disgustato dalla preparazione (che in questo caso era appunto quella del masticamento) accettò assieme agli altri di berla, e non gli accadde nulla. Questo problema è stato discusso a lungo, e pare che si tratti essenzialmente di un problema, più che di razza, di abitudine alla sostanza, dal momento che i suoi effetti sono "accumulabili" solo con l'abitudine del corpo alla sostanza in questione. I missionari fecero in seguito il possibile per far diminuire il suo uso, e parzialmente ci riuscirono, ma la kawa-kawa continuò in questo senso ad essere usata soprattutto in occasione di festività; nelle isole Tonga, ad esempio, il suo uso è limitato agli uomini; nelle Samoa viene offerta, dopo un'invocazione agli dei, nelle grandi feste della collettività, mentre nelle isole Figi segue un rito particolare, per cui il processo della masticatura è appannaggio delle ragazze.
Le preparazioni fatte con la radice fresca sono molto più potenti di quelle che usano la radice essiccata, che risultano più rilassanti che inebrianti. Il Kava rilassa i muscoli e causa pruriti o intorpidimenti fisici e rallentamento dei riflessi senza alcuna perdita di lucidità mentale.
In Germania vengono prodotti preparati con Kava di alta qualità, usati come calmanti e sonniferi. Sono diversi dalla Valeriana perchè producono una piacevole ebrezza e sensazioni di rilassamento fisico. Sono pure disponibili Kava secco in polvere, pillole e in grosse scaglie. Viene usato anche per preparare un té rilassante; la radice masticata addormenta la bocca e rilassa.
Si possono assumere pastiglie contenenti da 40 a 70 mg di kavalattoni, o kavapironi, gli ingredienti attivi, ma non bisogna superare i 300mg al giorno, dato che dosi superiori possono dare effetti intossicanti non piacevoli: questa non è la radice fresca che usano i Polinesiani!
Il livello di ansietà potrebbe iniziare a diminuire dopo una settimana dall´inizio dell´assunzione, ma l´effetto massimo solitamente non compare prima di quattro-otto settimane. Bassi dosaggi di Kava sono solitamente sicuri, ma anche questi dovrebbero essere evitati in caso di gravidanza e allattamento o se si assumono alcol, tranquillanti e sedativi da prescrizione, farmaci per il morbo di Parkinson (levodopa). Viene anche usato come sostituto naturale dei ´calmanti´ di sintesi, che spesso danno dipendenza. Un suo uso prolungato e abbondante provoca un ingiallimento della pelle che però sparisce in breve interrompendo l´assunzione. Può anche causare disturbi -pure reversibili- alla pelle e agli occhi."
La conoscevate già? Esperienze da raccontare?