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L'importanza del set and setting!

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion hendrix68
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hendrix68

Holofractale de l'hypervérité
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8/6/12
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Non so se gia c'è un topic simile...ho provato a cercare ma non ho trovato nulla....comunque la domanda è...qual'è il vostro miglior setting per un esperienza psichedelica?

fino ad adesso la maggiorparte di esperienze l'ho avute in mezzo alla natura, boschi, campagne, montagna, mare e in gruppo..dai 2 fino a 7-8 persone. Ho notato che preferisco molto posti dove so di certo di non incontrare nessuno che possa conoscere, penso come tutti :mrgreen:, ma non mi infastidiscono altre persone che non conosco...per il numero ho notato che oltre le 3-4 persone vado in crisi, si crea una situazione troppo caotica, il top è 2 o 3 persone.

Non ho mai provato un'esperienza da solo, solo una volta con un quartino di un bel trip incazzato che in altre occasioni si è fatto sentire abbastanza, ma dopo un quarto d'ora che l'ho preso ho pranzato...poi stando nel letto nell'aspettare che salisse mi sono addormentato, svegliandomi 3 ore dopo lucido...penso che non mi sia salito per il fatto di averci mangiato.

Vorrei provare un esperienza intensa da solo, a luci spente sdraiato, solo che mi inquietà il passare tutto quel tempo fermo a occhi chiusi...di solito mi piace variare continuamente posto...com'è? lo farei senza sitter
 
Ma tipo io una buona parte di esperienze le ho fatte Da solo a casa.con la sicurezza di non aver nessuna interuzzione lo trovo un buon posto perché in caso sia vario forte (il trip) mi metto sotto le coperte occhi chiusi e via :D.di solito sostanze nuove preferisco appunto provarle in questo set che mi fa sentire abbastanza sicuro.mai fatto un viaggio con un sitter.comunque bel post sono curioso delle risposte dei altri :D
 
Io mi divido tra natura e casa. Ovviamente la natura è la situazione migliore, salvo se si ha un posto ampio e disabitato: un bel bosco in montagna o una spiaggia, o una campagna dove non incontrare troppa gente (anzi nessuno). Mi piace assumere sostanze con amici fidati, dato che quando è successo che ci fossero conoscenti(alle prime armi anche) la loro tensione ed il tentativo di autocontrollo bloccavano di molto anche il mio viaggio. Direi max 3 persone. C'è da dire che ultimamente ho fatto viaggi con 4 aco dmt in solitaria a casa al buio: unico neo del primo viaggio in solitaria è stato prendere sostanze di pomeriggio. Troppi rumori e troppa attività intorno, dato che sto in un condominio. Preferisco la notte per stare a casa ed ovviamente il giorno (meglio in estate) per stare in mezzo alla natura.
 
il problema del rumore a casa ce l'ho anchio...comprerò dei tappi per orecchie :mrgreen: comunque il posto più bello nella natura è il bosco...da all'esperienza un che di veramente mistico
 
Per me la miglior situazione è quella che nasce quasi spontanea, senza averla pianificata da giorni e giorni.
 
Ci sono tanti setting che mi piacciono, però alcuni di essi funzionano bene solo con certe sostanze...

Esiste un laghetto alpino che solo io e poca altra gente conosce che è particolarmente adatto per un bel trip di funghi o LSD.

L'LSD è inoltre molto adatto ad essere preso in un bel festival psytrance!

Invece i funghetti e la DMT funzionano molto bene anche al buio su un comodo letto!

Comunque, come hanno già detto altri utenti, i due setting migliori sono a casa e in natura (possibilmente in un luogo dove ci si può bagnare) ;)
 
Come setting migliore io propendo per ambienti naturale con nessuna (o quasi) presenza umana al di fuori dei viaggiatori ed eventuali sitter... e direi anche o da soli, o 2-3 viaggiatori al massimo (a meno che non si tratti di un'esperienza leggera, in quel caso secondo me si può essere anche di più..)
Poi per varie comodità la propria casa ovviamente viene subito dopo ;)
 
ho provato con 15mg di 4-aco-dmt a fare un trip da solo, steso sul divano per lo più a occhi chiusi, con musica di sottofondo partendo con the dark side of the moon per la salita e poi anime salve e l'indiano di De andrè...ed è stato un trip completamente diverso da tutti gli altri...apparte che per la dose mi è sembrato più intenso di altre volte con dosi più alte anche dal punto di vista visivo...ma forse è dato dal fatto che mi trovavo in uno stato non di veglia, ma neanche di sonno....era uno strana via di mezzo tra sonno e veglia....fatto sta che avevo zero pensieri, niente filosofia o viaggi mentali quelle poche cose che pensavo erano più pensieri sotto forma di sensazioni...fatto sta che che l'unico termine che ho per descriverla è "artistica"...sono stato per tipo 2 ore immerso in una marea di immagini e forti sensazioni che si accordavano alla musica in modo perfetto, è stato uno concerto dei sensi...profondamente bello.
 
Ottima scelta musicale Hendrix!
Da come hai scritto mi pare di aver capito che fosse il primo trip che hai fatto con questo tipo di setting? in particolare da solo?
In effetti credo anch'io che ci sia parecchia differenza tra un trip di "gruppo" e uno in solitaria...
hendrix68 a dit:
...apparte che per la dose mi è sembrato più intenso di altre volte con dosi più alte anche dal punto di vista visivo...
...sono anche d'accordo con questa affermazione: ciò dimostra che spesso più che la dose sono il setting e il set a fare l'esperienza!
 
set e setting sono tutto...l'esperienza cambia completamente in base a dove, quando e con chi...però che cambiasse anche l'intensità rispetto alla dose non me lo aspetavo...comunque è verissimo perchè le altre volte che ho provato la 4-aco è stato una volta in gruppo e una volta per vari motivi ho passato il trip in un pomeriggio d'estate di paese in mezzo a gente completamente sobria, anche tutti i miei amici erano sobri, al massimo qualcuno era fumato...tutte e due le volte con 17-18mg e la volta che stavo da solo e che comunque mi sono dovuto sforzare per sembrare sano e anche parlare con conoscenti, il trip è stato molto meno intenso (anche se vedevo frattali su ogni volto:lol:)....probabilmente dipende tutto da quanto mentalmente ti lasci andare...se ti abbandoni al trip questo si amplifica...se cerchi di controllarti invece in un certo senso lo reprimi...e naturalmente da solo viene molto più naturale lasciarsi andare che in compagnia di altre persone
 
Io preferisco generalmente a casa mia, con musica, e tutti i comfort che desidero, in caso faccio un giro nei boschi a pochi metri da casa!
I viaggi forti andrebbero fatti soli o massimo in 4 persone! Per quelli leggeri 8 sono più che sufficenti!
Poi distinguo 2 diverse tipologie di viaggi: quellli spirituali e sulla conoscenza di se, che si fanno soli o in pochissimi; e quelli basati sul divertimento e sulla conoscenza degli altri, che sarebbe quello in compagnia :)
 
la natura è sempre la scelta migliore, ma solo se non ci sono rischi... di affogamento..di mangiare bacche velenose.. di essere sbranati da lupi, orsi, o morsi da serpenti.. o di saltare giù da un albero o da una scogliera.... quindi meglio con amici.

a casa, ovviamente, posto conosciuto, anche per notare le differenze percettive rispetto alle altre volte.

io non ho problemi, a volte anche nei locali, o in giro con amici. l'unica volta che mi ha un po' dato fastidio l'lsd è stato quando ho voluto andare da solo, prima autobus, poi metro, alla stazione termini, per vedere se lampeggiava tipo las vegas. beh il problema principale è stato nell'ordine..

-non ridere come un idiota in mezzo alla gente
-non far notare le mie pupille enormi
-non perdermi la felpa che avevo in mano, ogni secondo pensavo che l'avrei abbandonata chissà dove, o semplicemente fatta cadere. (col senno di poi, potevo legarmela al collo...ma in quei momenti non sono in grado di fare molte cose semplici).

cmq non lampeggiava quanto avrei voluto, peccato.

qualche tentativo di interagire con la gente, per vedere se da fuori sembravo normale, l'ho fatto, chiedendo sigarette, o l'ora..insomma cose semplici, e ad alcune persone "tranquille" ho confessato la cosa, mi hanno detto che non avrebbero mai pensato.. ahahah.




rispondendo al primo post, da solo a letto luci spente etc. non mi pare il massimo con sostanze "visive" e che amplificano i sensi e le sinestesie. cmq ho provato con mezzo trip anche io anni fa, sia guardando la tv che cercando di dormire, ma mi pare che anche l'lsd dia quel minimo di "agitazione" e non si riesce a dormire, o sarò io...
anche l'altra settimana col doi ero da solo a casa, ma non sono stato fermo un attimo. idem col 25i, mi ero visto santoro, era ospite Della Valle, e cazzo è identico all'imitazione che fa crozza, ho riso troppo...

tu vuoi provare una specie di privazione sensoriale, potrebbe essere interessante (mah..), il sitter, se la sostanza già la conosci, o ti fidi di te stesso e non esageri, non penso sia necessario, basta che ti metti dei paletti, degli ostacoli, io faccio così, cioè...

(non che sia mai servito a niente, anzi poi ridevo di me stesso e della paranoia verso possibili autolesionismi...)

chiudo la porta col paletto, abbasso le serrande, metto l'acqua e quel che penso di cui posso aver bisogno in posti comodi da raggiungere... così se per caso mi viene da suicidarmi almeno devo perdere qualche secondo per aprire le porte o armadietti con detersivi etc... e ho tempo di ragionare su cosa sto facendo.

ma ripeto non mi è mai servito.

l'unica cosa che penso sia utile è un foglietto, oppure scrivitelo sul dorso della mano "Tranquillo, tra poche ore l'effetto passa e torni totalmente normale".. o magari se hai amici decenti li avverti di ciò che stai per fare, così puoi istruirli sui consigli da dirti al telefono in caso li chiami e ti sentono strano...

ma ripeto, mai avuto bisogno di questi stratagemmi, lo faccio giusto così, mi piace essere pronto a tutto.

potresti anche accendere un registratore, e magari pure un software di riconoscimento vocale che scrive le "frasi geniali" che ti escono durante il viaggio....che al momento sembrano delle perle di saggezza ma poi si rivelano enormi boiate, come la mia ultima col doi "facile giudicare quando non si è dio" lol :)
 
"facile giudicare quando non si è dio". La reputo tutt'altro che una boiata, se per "dio" intendi l'insieme del tutto e quindi la consapevolezza a 360°. E' infatti molto facile avere una mente chiusa e giudicante (in maniera moralistica) se non si ha la consapevolezza e quindi staccati dal tutto (ossia da dio)
 
Ciao gente, non so se è il posto giusto nel forum per poter chiarire la preparazione cruciale di un esperienza! Spero! Leggendo sono d'accordo su tutti gli aspetti e le sottigliezze di ogni viaggio intrapreso! Ma tralasciando la quantità soglia della sostanza di un viaggio, la sensibilità del soggetto e l'introspezione, a mio parere un esperienza in città o in casa o in una stanza al chiuso non può essere paragonata all'esperienza in un luogo come in foto che postero qui! Il luogo in foto è il luogo che questa primavera/estate sarà cruciale per una mia nuova esperienza, intrapresa dal mattino! Non vedo l'ora eheehhehehe :tonqe:! Alla ricerca dell'infinito e di ascoltare di nuovo il cuore della terra, in contemplazione:prayer: ahahahahahah!!La foto è in stagione invernale! Volevo capire se qualcuno di voi ha mai intrapreso un viaggio con un set meditato e limpido, privo di pensieri e setting del genere, se si che differenze a notato? http://www1.nital.it/uploads/ori/200812/gallery_4943ec4e88cbd_DSC1177.jpg
 
Grande!!! Ti sto leggendo da quando sono arrivato e secondo me fare una serata con te tra alcool ganja e disco c'è da morire dallo sputtanamento, massimo rispetto! Ti dico la verità lo farei volentieri una serata anche piu di una:pidu:! Cmq hai ragione il mare ha il suo perchè, farei tutti e due contemporaneamente!Si cammina scalzo anche tra prati e fiori e se becchi la cascatella il torrente o il fiume ti ci butti!!Lascia perdere le vipere quelle se la svignano al rumore, son molto sensibili! grigliatona di carne in montagna, grigliatona di pesce al mare! :tonqe:Eheheh ciao old piacere di conoscerti!
 
Bello!

Per chi ha avuto esperienze con funghi, triptamine o LSD: pensate che, a parità di altre condizioni, il vivere l'esperienza in un luogo aperto tranquillo e bello come quello in foto piuttosto che al chiuso tra delle mura (anche se ben conosciute) possa limitare le probabilità di bad trip o in generale pensieri angoscianti, negativi e loop? Magari proprio grazie alla continua varietà di input di cui parlava oldbrand poco sopra?
 
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