Le vostre figure di merda e le vostre intuizioni migliori, descrivetevi,apritevi!

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Omunkulus
  • Date de début Date de début
Ahahaha se un grande catullo! :D
 
Obsidian a dit:
Intuiz.
*Quando noi siamo con i nostri amici siamo pienamente noi stessi, al contrario di quando siamo con altri ragazzi che magari non sono del nostro gruppo o comunque sono diversi...ci sentiamo come pesci fuor d'acqua magari (anche molto meno, ma comunque diversi) e questa cosa ci fa essere lontani dal nostro 'io'....crescendo incontriamo tipi di ambienti diversi, (come al lavoro si deve essere contenuti/adottare maschere) e magari ambienti in cui non ci si trova a proprio agio oltre che semplicemente estraneo....tutte situazioni in cui ci siamo lontani dal nostro 'io'....e più si cresce e si va avanti più aumentano i problemi, depressione ansie rabbia frustrazione..... se restassimo sempre connessi e in armonia con noi stessi probabilmente vivremmo meglio. la società ci uccide.*
edit: revisione postera in condizioni migliori

Per ora l'intuizione a mio avviso migliore!
 
Obsidian a dit:
Intuiz.
*Quando noi siamo con i nostri amici siamo pienamente noi stessi, al contrario di quando siamo con altri ragazzi che magari non sono del nostro gruppo o comunque sono diversi...ci sentiamo come pesci fuor d'acqua magari (anche molto meno, ma comunque diversi) e questa cosa ci fa essere lontani dal nostro 'io'....crescendo incontriamo tipi di ambienti diversi, (come al lavoro si deve essere contenuti/adottare maschere) e magari ambienti in cui non ci si trova a proprio agio oltre che semplicemente estraneo....tutte situazioni in cui ci siamo lontani dal nostro 'io'....e più si cresce e si va avanti più aumentano i problemi, depressione ansie rabbia frustrazione..... se restassimo sempre connessi e in armonia con noi stessi probabilmente vivremmo meglio. la società ci uccide.*
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anche io la vedo così però penso che ogni tanto un po' di etichetta non fa male.....certe volte bisogna anche stare alle regole, anche se in linea di massima per me hai ragione
 
Obsidian a dit:
Intuiz.
*Quando noi siamo con i nostri amici siamo pienamente noi stessi, al contrario di quando siamo con altri ragazzi che magari non sono del nostro gruppo o comunque sono diversi...ci sentiamo come pesci fuor d'acqua magari (anche molto meno, ma comunque diversi) e questa cosa ci fa essere lontani dal nostro 'io'....crescendo incontriamo tipi di ambienti diversi, (come al lavoro si deve essere contenuti/adottare maschere) e magari ambienti in cui non ci si trova a proprio agio oltre che semplicemente estraneo....tutte situazioni in cui ci siamo lontani dal nostro 'io'....e più si cresce e si va avanti più aumentano i problemi, depressione ansie rabbia frustrazione..... se restassimo sempre connessi e in armonia con noi stessi probabilmente vivremmo meglio. la società ci uccide.*
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Mentalità Pirandelliana!?
Sono d'accordo con te!
 
Io invece non sono del tutto d'accordo, qua dipende tutto dalla persona...è vero che ognuno si trova meglio in certe situazioni, ma l'adattabilità è una delle cose più importanti! Ti capiterà sempree nella vita di stare in un gruppo, magari anche dinpersone che non ti stanno a genio, e questo non per la società cattiva o il lavoro o booh...sinceramente pebso che questo ragionamento si adatti ad unanpersona chiusa che ha paura del confronto e/o al cambiamento...per come la vedo io la vita è dinamica...una vita statica dove per stare in un posto devi indossare maschere che non ti appartengono, non vale la pena di essere vissuta...con questo non sto annullando le maschere, sto solo dicendo che queste maschere vanno rese.proprie, renderle parte di sé, se no il tutto non ha senso eil ti uccide veramente...per me e sbagliato il ragionamento di fondo...scusate, ma sono da telefono hahaha
 

 
catullo a dit:
Io invece non sono del tutto d'accordo, qua dipende tutto dalla persona...è vero che ognuno si trova meglio in certe situazioni, ma l'adattabilità è una delle cose più importanti! Ti capiterà sempree nella vita di stare in un gruppo, magari anche dinpersone che non ti stanno a genio, e questo non per la società cattiva o il lavoro o booh...sinceramente pebso che questo ragionamento si adatti ad unanpersona chiusa che ha paura del confronto e/o al cambiamento...per come la vedo io la vita è dinamica...una vita statica dove per stare in un posto devi indossare maschere che non ti appartengono, non vale la pena di essere vissuta...con questo non sto annullando le maschere, sto solo dicendo che queste maschere vanno rese.proprie, renderle parte di sé, se no il tutto non ha senso eil ti uccide veramente...per me e sbagliato il ragionamento di fondo...

Era un' intuizione/viaggio...non che fosse una mia convinzione..semplicemente un pensiero nato sotto Cannabis.
Si concordo con te sul discorso dell'adattabilità...sono proprio l'ultima persona che si fa di questi problemi, anzi...ma sul 'farle proprie' dissento mi spiace...Penso che sia preferibile restare sempre noi stessi senza dover cambiare e assumere maschere facendole proprie...in qualsiasi situazione il confronto e lo scontro vanno benissimo...ma perchè rendere nostre qualità che non ci appartengono...non è molto meglio 'rispettare la diversità' e confrontarsici senza doverla per forza assimilare? (mio modesto parere ;) )

Grazie Psycore:heart: ahah
 
La più bella delle figure di merda l'ho fatta con me stesso: quando una volta decisi di levarmi di mezzo una volta e per sempre...
La figura di merda sta nel fatto che sono ancora qui.


L'intuizione più grande è un'altra figura dimmerda, nonché plagio di migliaia di filosofi-depressicronici a me antecedenti: tutta la felicità e benessere sono sempre e solo passeggeri.
Della vita non mi piace un cazzo...
Mi drogo per assaporare meglio le cose, come quando si accompagna un boccone amaro col miele per mandarlo giù.

Non mi piacciono le persone, in generale.
Solitamente finisco per odiare tutti...
L'unica cosa decente in me è la coerenza: odio anche me stesso...

Probabilmente più di ogni altra cosa
 
mi sembri bukowski cra'! uahahaha
 
Obsidian a dit:
Era un' intuizione/viaggio...non che fosse una mia convinzione..semplicemente un pensiero nato sotto Cannabis.
Si concordo con te sul discorso dell'adattabilità...sono proprio l'ultima persona che si fa di questi problemi, anzi...ma sul 'farle proprie' dissento mi spiace...Penso che sia preferibile restare sempre noi stessi senza dover cambiare e assumere maschere facendole proprie...in qualsiasi situazione il confronto e lo scontro vanno benissimo...ma perchè rendere nostre qualità che non ci appartengono...non è molto meglio 'rispettare la diversità' e confrontarsici senza doverla per forza assimilare? (mio modesto parere ;) )

Grazie Psycore:heart: ahah
Sisisi assolutamente, ma almeno personalmente preferisco assimilare da tutto...rimango sempre me stesso, con le mie convonzioni e il mio modo di essere e pebsare, ma con qualcosa in più. ..comunqie tranquillo non era una critica ;) solo che qualcuno condivideva il pensiero, e io volevo dire la mia
 
Oggi sono produttivo...sarà il mix di ieri sera e l'aiuto della redbull ahahah
Intuizione-Collegamento.
Poco fa sono capitato su un vecchio Thread di Hendrix68...Mi è subito apparso davanti il collegamento con l'Omeopatia, dato che una delle critiche più forti a questa 'medicina' è rivolta alla memoria dell'acqua, che appunto dicono che non sia mai stata provata...non vi pare che il discorso sul DNA la confermi? :idea:
 
....a livello chimico è una solenno cazzata...senza offesa...
 
wow! questa cosa mi è completamente nuova!! :) cioè da quello che ho capito leggendo in giro, se prendo un principio attivo e lo metto in acqua ultra diluito, che so 1mg in 10litri di acqua, cosa dovrebbe fare? come dovrebbe fare l'acqua a "ricordarsi" di questo principio attivo? oh intendono proprio rimuovendolo chimicamente l'acqua si ricorda!???!!!
 
Obsidian a dit:
Intuiz.
*Quando noi siamo con i nostri amici siamo pienamente noi stessi, al contrario di quando siamo con altri ragazzi che magari non sono del nostro gruppo o comunque sono diversi...ci sentiamo come pesci fuor d'acqua magari (anche molto meno, ma comunque diversi) e questa cosa ci fa essere lontani dal nostro 'io'....crescendo incontriamo tipi di ambienti diversi, (come al lavoro si deve essere contenuti/adottare maschere) e magari ambienti in cui non ci si trova a proprio agio oltre che semplicemente estraneo....tutte situazioni in cui ci siamo lontani dal nostro 'io'....e più si cresce e si va avanti più aumentano i problemi, depressione ansie rabbia frustrazione..... se restassimo sempre connessi e in armonia con noi stessi probabilmente vivremmo meglio. la società ci uccide.*
edit: revisione postera in condizioni migliori

Concordo su tutto tranne il fatto che mentre siamo con amici siamo davvero noi stessi... L unica persona con cui siamo veramente noi stessi siamo noi...anzi a volte nemmeno noi sappiamo chi siamo veramente, cosa vogliamo veramente e quali sono i nostri limiti... Certo con i nostri amici abbiamo un rapporto molto profondo ma ci sara sempre qualcosa di noi che non facciamo vedere ( almeno cerchiamo di non far vedere) ai nostri amici ( ad esempio difetti, paure profonde e intime, ossessioni ecc...)
 
Dipende da come lo intendi...quando sei da solo di certo non ti comporti come quando sei con i tuoi amici..o no? il mio ragionamento era più sul sentirsi al proprio agio/non doversi fare problemi di nessun tipo....io almeno con certe persone ho questo tipo di rapporto. Ovvio che poi certe cose saranno sempre segrete e ci conviveremo da soli...ma è un discorso diverso penso
 
Si intendevo questo... Non mi sono espresso molto bene... Comunque bella riflessione ;)
 
[sì si sta andando in OT, per quanto riguarda la memoria dell'acqua, cercando tutto altro, mi è uscito questo link: Memoria dell'Acqua .... parlando con un amico pizzaiolo, quando mi diceva che la pagnotta è viva, cresce, mi è venuto in mente questo fatto della "memoria dell'acqua"]


insomma, quando stavo all'asilo, le maestre ci controllarono uno ad uno, tutti in fila indiana, nessuno voleva confessare!!!!
ed ero proprio io, quello che si era fatto la cacca addosso....
...quanti pianti
 
Obsidian a dit:
Intuiz.
*Quando noi siamo con i nostri amici siamo pienamente noi stessi, al contrario di quando siamo con altri ragazzi che magari non sono del nostro gruppo o comunque sono diversi...ci sentiamo come pesci fuor d'acqua magari (anche molto meno, ma comunque diversi) e questa cosa ci fa essere lontani dal nostro 'io'....crescendo incontriamo tipi di ambienti diversi, (come al lavoro si deve essere contenuti/adottare maschere) e magari ambienti in cui non ci si trova a proprio agio oltre che semplicemente estraneo....tutte situazioni in cui ci siamo lontani dal nostro 'io'....e più si cresce e si va avanti più aumentano i problemi, depressione ansie rabbia frustrazione..... se restassimo sempre connessi e in armonia con noi stessi probabilmente vivremmo meglio. la società ci uccide.*
edit: revisione postera in condizioni migliori

bella come intuizione
però possibile che esista solo l'isolamento o la solitudine per rimanere connessi con noi stessi?

come intuizione è legata a quella migliore che ho avuto io finora:

durante un viaggio mi arriva diretto uno di quei pensieri da lontano e dal profondo che nei viaggi più fortunati arrivano sempre
li riconosci perchè sono frasi fatte, perentorie, sintetiche, ben isolate dal contesto
quella di quella volta era "dio è solo"
però non finì lì, perchè percepii subito anche la falsità o la mezza verità di questa frase ed il suo non poterla accettare

seguì poi l'intuizione:
"dio, come principio primo, unico, totale, infinito, un punto senza dimensioni
dopo aver esploso il creato vi s'è calato dentro, immerso, caduto
proprio per non sperimentare più la completezza dell'essere, per godere l'imperfezione, per godere di sè stesso in terza persona, anche e solo per divertirsi
si sente Figlio per questo
ha anche precisamente fatto in modo che tutto fosse scisso in due, dualità
ed ora è separato per quello che si può dire separato e dentro ognuno di noi
pertanto il mio io stesso, nome, cognome, il lavoro che faccio, la vita, le conoscenze, le qualità, fintanto che mi identifico in esso e penso di possederlo non esiste
il mio io stesso è in ognuno di noi e quello che veramente cerchiamo non è tanto l'estasi individuale, ma quella duale ed ancor di più quella collettiva"

più o meno è quello che sentito :)

le figure di merda lasciamole perdere, ehm...
 
Bruttissima.....pensavo a mia zia che soffre di Alzheimer, vi immaginate se tutte le persone che soffrono di questa malattia o di simili, che hanno demenze motorie o comunque fisiche o di dizione ad esempio... (Oltre che di memoria ovvio) ecco pensate se alcune di esse nella loro mente restassero (fossero) gli stessi di sempre....come se a me adesso venisse di botto l'Alzheimer ad esempio...magari dimenticherei parole o movimenti ma dentro restassi psicologicamente io (accettando o non accettando la malattia e i problemi che dimostro).....di botto tutte le persone attorno a voi vi iniziano a trattare come un vegetale (stessa cosa...occristo :O)....vi rendete conto di come si dovrebbero sentire? (O come si sentono per davvero..)
 
Obsidian a dit:
Bruttissima.....pensavo a mia zia che soffre di Alzheimer, vi immaginate se tutte le persone che soffrono di questa malattia o di simili, che hanno demenze motorie o comunque fisiche o di dizione ad esempio... (Oltre che di memoria ovvio) ecco pensate se alcune di esse nella loro mente restassero (fossero) gli stessi di sempre....come se a me adesso venisse di botto l'Alzheimer ad esempio...magari dimenticherei parole o movimenti ma dentro restassi psicologicamente io (accettando o non accettando la malattia e i problemi che dimostro).....di botto tutte le persone attorno a voi vi iniziano a trattare come un vegetale (stessa cosa...occristo :O)....vi rendete conto di come si dovrebbero sentire? (O come si sentono per davvero..)

mind blowing....terrificante!
 
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