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La coscienza di un animale

quante cose vere che avete detto ragazzi !! io penso che gli animali ci sembrano più arretrati o meno evoluti perché li guardiamo dal NOSTRO punto di vista, con quello che NOI sappiamo fare. probabilmente un giaguaro vedendoci pensa: "guarda com'è arretrato quell uomo, non è in grado di trovare una preda nella giungla e ucciderla. poverino, dio è stato più clemente con me" questo ovviamente è il pensiero di un giaguaro con mentalità umana, con la sua vera mentalità non penserebbe queste cose ;)
 
CrazyFractalHaze a dit:
Perché noi veniamo afflitti dai nostri problemi quotidiani, dalle nostre inutili e noiose questioni, futili per l'esistenza umana.
Futili per l'evoluzione, deleterie per l'anima.

... Si, ma tutto questo cosa c'entra i con la psiconautica?


Direi che può esistere una connessione.

Io penso che gli animali sono molto più evoluti di noi, in certi aspetti.

Non avete mai visto quell' imperturbabilità nello sguardo di un leone nella savana, quell' autarchia, l'atarassia più totale, la pace interiore?
Sembra che siano in eterna contemplazione e riflessione.


Porca troia è tipo due giorni che tento di buttare giù a parole un discorso del genere ma ogni volta mi intrippo pesante all'infinito e lascio perdere tentendomelo tutto dentro..

Il discorso è che il nostro cervello è troppo evoluto, io ne farei volentieri a meno. Quasi da non avere una coscienza, o giusto un minimo quanto basta, come quella degli animali.


Per fare un esempio molto stupido: quanti consumatori di sostanze hanno sperimentato il bad trip? Penso una bella fetta, più della metà di sicuro. Credete che un leone sotto sostanza cominci a farsi le pare per come gli altri animali lo vedano strano? O magari che cominci a sospettare che i leoni suoi amici vogliano in realtà mangiarlo? O che forse abbia sulla coscenza una gazzella?

Io credo che abbia la testa talmente SGOMBRA e pura che sia tutta una cosa naturale, non so nemmeno spiegare come può sentirsi perchè già ora sento che sto cadendo in un trip quindi mi fermo qua :yawinkle:


CrazyFractalHaze a dit:
Credo che sia anche questo ciò che ci differenzia dagli animali, che sono puri, e vivono, semplicemente.


Esatto!
 
PersianWhite a dit:
Le oche aspettavano l'arrivo del pulmino con su la mia morosa da bambina tutte in fila e nello stesso modo la seguivano fino alla porta di casa per poi tornar da sole nel recinto.

Ho visto circa 10 giorni fa su sky un doc di uno studioso che mi ha fatto letteralmente commuovere.
Ha cresciuto una covata di uova di tacchino selvatico imparando 30 vocalizi della miriade che costituisce il loro modo di esprimersi.
Ha passato talmente tanto tempo con loro da riuscire ad esprimersi lui stesso col gruppo fin che una volta divenuti grandi divenne lui a seguire loro e non piu il contrario.
Ne ho visto solo la seconda metà ma è bastato a farmi capire quanto fossero in grado di apprezzare il mondo in torno a loro e ad accettare la morte dei compagni pur dimostrando di soffrirne la mancanza.
Il protagonista si sofferma sul modo che hanno di rapportarsi col mondo; differente da noi, piu sincero, partecipe e spensierato.
Senza le paranoie ed il bisogno di organizzare, prevedere e controllare tutto..caratteristiche del nostro essere.

Un mega quotone da aggiungere al mio post precedente!
 
Sono un grande amante degli animali (in realtà non di tutti, da che ho memoria sono affascinato e attratto dai predatori mentre gli erbivori tendono a starmi abbastanza indifferenti, ma questo è un altro discorso) e chiaramente sono anche io per attribuire loro doti di intelligenza, sensibilità ecc...

Però occhio a elogiarli e portarli a modello cui aspirare, perché gli animali sono comunque crudeli per i nostri standard.
Tra le loro priorità c'è quella di migliorare il più possibile il pool genetico. Significa che se l'uomo domani decidesse di convertirsi alla "purezza animale" dovrebbe prendere vecchi, handicappati, ritardati, malformati, disabili e compagnia bella e li dovrebbe fucilare tutti al primo muro disponibile.
Per fortuna non siamo animali.

E gli screzi li risolveremmo tutti con lotte più o meno cruente e saremmo perennemente indaffarati a proteggere con la forza i nostri territori.

Quindi va bene tutto, ma la natura è più spietata che accomodante. Vince il più forte, gli altri muoiono.
L'uomo è sì un animale, ma per fortuna "troppo" evoluto.

Quindi ribadisco: ok considerare gli animali come creature straordinarie e certo più evolute di quanto non sembrino, ma occhio a osannare il loro modo di vivere che è ben meno "nobile" di quanto non si voglia far passare.

Il leone che imperturbabile e sereno scruta l'orizzonte, se un altro leone si avvicina al suo harem parte alla carica per aprire la giugulare del malcapitato. Altro che sacralità :D Si comporta come il tamarro da bar che ti urla "Oh, cazzotiguardi? Mò ti piglio a schiaffi a due a due finché non diventan dispari!" :lol: E se a voi il suddetto truzzo pare una forma di vita più pura forse dovete farvi due domande :D
Il pavone che mostra fiero la sua ruota colorata è il corrispettivo animale di quelli con la Golf piena di neon e alettoni, e sono certo che pure il Golfista viva più sereno di una persona con una mente più recettiva! Basta dargli la Gazzetta e un film di Boldi e De Sica a Natale e lui è contento.
 
Si ok, ma teniamo presente anche che non c'è una morale, non c'è una voce dentro gli animali che gli dice cosa è giusto fare e cosa no. Quindi secondo me quello che fanno è naturale e di istinto. Non mi pare di vedere animali depressi ubriachi al bar a scolarsi birre, o a farsi mille seghe mentali su ogni cosa.

Questo è il lato positivo di avere meno cervello/coscienza

Il fatto che tu reputi il loro modo di vivere violento, ingiusto e tutto quanto, è solo per il fatto che tu (come tutti noi) hai dei valori morali dentro di te. Per gli animali magari è detl tutto normale: la gazzella quando viene amamzzata dal leone non credo pensi "Si ma così non è giusto, non vale, bisogna fare qualcosa".

In sostanza le strade sono due:

- cervello non evoluto>mente sgombra>no coscienza>vita serena (animale)

- cervello evoluto>mente incasinata>coscienza>vita non serena (uomo)
 
Non ho voglia di incasinarmi dalla mattina quindi non ho letto tutto...
ti dico solo che ti hai fatto l'esempio delle scimmie...beh, ti ricordo che anche i cani vengo ADDESTRATI, il vhe non vuol dire che imparano, ma che gli vengono instillate delle reazioni meccaniche, come quello che alla finzione della pistola finhe di morire
per quanto riguarda scimpanzé be cefalopodi il discorso varia leggermente in quanto sono delle specie molto più avanzate rispetto alle altre, tanto che ad alcune è stato proprio insegnato a comunicare, da concetti base quali fame sonno ecc. Tempo fa pessi la notizia di uno scimpanzé in grado di formulare frasi di senso compiuto (con o segni si intende) mq sono casi ancora più particolari
per buonanparte degli altri animali so tratta di istinto, che sia primordiale o portato dall'uomo, sempre di istinto si tratta
tutta quella dolcezza nell'accudore i cuccioli e blablabla, è istinto materno, e varia da specie a specie...dagli animali monogami, a quelli fondamentalmente casinisti come i bonobo, vhi accudisce i cuccioli e chi se li mangia, quelli solitari e quelli da branco...sono istinti evoluti col tempo, e per parlare di istinto "artificiale", ti posso fare l'esempio dell'esercito...non quello italiano che è una barzelletta, ma se guardi marines è simili, presentano molti atteggiamenti meccanici, e non mi riferisco al saluto, ma spesso alla risposta motoria involontaria in seguito a determinati stimoli...
e un altro è quello dell'idiota che studia a memoria senza capire un cazzo...questo è addestramento, e le cose le sai...ma senza la mano a pistola, nom sapresti come farenil morto
 
Ajeje Brazorf a dit:
E gli screzi li risolveremmo tutti con lotte più o meno cruente e saremmo perennemente indaffarati a proteggere con la forza i nostri territori.
Perché adesso come facciamo? :lol:

Sono dell'idea che la nostra mente sia un vantaggio e uno svantaggio allo stesso tempo. Ora ho poco tempo, ma quando ripasso approfondirò
 
Per screzi intendo anche incomprensioni con amici e colleghi, e per territori il vialetto di casa nostra.
Non guerre che son pretesti per fatturare.
 
Ajeje Brazorf a dit:
Però occhio a elogiarli e portarli a modello cui aspirare, perché gli animali sono comunque crudeli per i nostri standard.
Tra le loro priorità c'è quella di migliorare il più possibile il pool genetico. Significa che se l'uomo domani decidesse di convertirsi alla "purezza animale" dovrebbe prendere vecchi, handicappati, ritardati, malformati, disabili e compagnia bella e li dovrebbe fucilare tutti al primo muro disponibile.
Per fortuna non siamo animali.

io invece trovo che non siano per nulla più crudeli rispetto a noi, infatti non è che se nasce un lupo senza una zampa (per fare un esempio seguendo i tuoi) allora gli altri lupi lo uccidono per fare selezione, è la natura che fa la selezione ! se per caso riuscisse a sopravvivere nel branco .. buon per lui.
invece l'uomo ha fatto diverse volte quello che tu hai scritto, ad esempio uno dei tanti stermini di massa di popolazioni ritenute inferiori ecc. che io sappia non è mai successo niente di tutto ciò nel mondo animale ;)
sarebbe invece interessante eliminare di colpo tutti gli agi dell uomo (medicina, tecnologia ecc.) e vedere chi sopravviverebbe, allora si che avremmo fatto come gli animali.

Ajeje Brazorf a dit:
E gli screzi li risolveremmo tutti con lotte più o meno cruente e saremmo perennemente indaffarati a proteggere con la forza i nostri territori.

come già detto da @BlueFire
penso proprio che sia così anche per noi :?
infatti ricordo che anche quando due animali lottano tra di loro (che sia per il territorio, per una femmina, per il cibo ecc.)
non arrivano quasi mai ad uccidersi, perché cercano comunque di mantenere la specie e se si ferissero molto gravemente/uccidessero la specie avrebbe più difficoltà a sopravvivere
 
Gli unici che mi lasciano perplesso sono i gorilla dominanti che a volte uccidono i piccoli degli altri individui per assicurarsi la propria discendenza.
Animali che si ammazzano tra loro sono i piragna: durante la stagione delle piogge si moltiplicano nei laghetti, che però nella stagioen secca diventano delle piccole pozze. Allora inizia il cannibalismo al fine di ridurre il sovraffollamento e lasciare vivi solo i più forti che l'anno successivo garantiranno una migliore fertilità e migliori individui.
Per i piragna è bene fare così come vedete, sta nei loro bisogni così come noi abbiamo i nostri.
Forse i gorilla così mantengono individui geneticamente forti che possono vivere meglio nell'ambiente... oppure se il loro sistema è sbagliato tenderanno ad estinguersi.
Alcuni leoni uccidono i loro piccoli per avere la femmina sempre "disponibile". Quei leoni non avranno discendenza.
Per quanto riguarda i territori ci sono problemi quando la gente è troppo possessiva con le sue cose.

Caz*o sì! La ragione? Cos'è la ragione? Solo perchè l'uomo ragiona con la logica ottenendo tecnologia si sente superiore agli animali. Loro non hanno questa ragione perchè a loro non serve: hanno altre cose per sopravvivere.
Ogni animale ha la sua intelligenza, può darsi che i delfini per certi versi sono più intelligenti di noi, anche se non costruiscono città sottomarine.
Il mondo umano è pieno di cazzi scazzi contraddizioni e squilibri. E' ancora in evoluzione.
Io credo che ci sia una sorta di capolinea al quale il mondo giungerà prima o poi. Funghi, lsd, lsa, dmt possono portare l'individuo a quel capolinea, mentre il resto del mondo continuerà a scazzarsi per chissà quanto ancora.

« Il nostro motto dev'essere dunque: riforma della coscienza non per mezzo di dogmi, ma mediante l'analisi della coscienza non chiara a sé stessa, o si presenti sotto forma religiosa o politica. Apparirà allora che il mondo ha da lungo tempo il sogno di una cosa... »
Da "Il sogno di una cosa" di Pier Paolo Pasolini.
 
Birdbaobab a dit:
Gli unici che mi lasciano perplesso sono i gorilla dominanti che a volte uccidono i piccoli degli altri individui per assicurarsi la propria discendenza.
Animali che si ammazzano tra loro sono i piragna: durante la stagione delle piogge si moltiplicano nei laghetti, che però nella stagioen secca diventano delle piccole pozze. Allora inizia il cannibalismo al fine di ridurre il sovraffollamento e lasciare vivi solo i più forti che l'anno successivo garantiranno una migliore fertilità e migliori individui.
Per i piragna è bene fare così come vedete, sta nei loro bisogni così come noi abbiamo i nostri.
Forse i gorilla così mantengono individui geneticamente forti che possono vivere meglio nell'ambiente... oppure se il loro sistema è sbagliato tenderanno ad estinguersi.
Alcuni leoni uccidono i loro piccoli per avere la femmina sempre "disponibile". Quei leoni non avranno discendenza.
Per quanto riguarda i territori ci sono problemi quando la gente è troppo possessiva con le sue cose.

Caz*o sì! La ragione? Cos'è la ragione? Solo perchè l'uomo ragiona con la logica ottenendo tecnologia si sente superiore agli animali. Loro non hanno questa ragione perchè a loro non serve: hanno altre cose per sopravvivere.
Ogni animale ha la sua intelligenza, può darsi che i delfini per certi versi sono più intelligenti di noi, anche se non costruiscono città sottomarine.
Il mondo umano è pieno di cazzi scazzi contraddizioni e squilibri. E' ancora in evoluzione.
Io credo che ci sia una sorta di capolinea al quale il mondo giungerà prima o poi. Funghi, lsd, lsa, dmt possono portare l'individuo a quel capolinea, mentre il resto del mondo continuerà a scazzarsi per chissà quanto ancora.

« Il nostro motto dev'essere dunque: riforma della coscienza non per mezzo di dogmi, ma mediante l'analisi della coscienza non chiara a sé stessa, o si presenti sotto forma religiosa o politica. Apparirà allora che il mondo ha da lungo tempo il sogno di una cosa... »
Da "Il sogno di una cosa" di Pier Paolo Pasolini.
come non quotare tutto !
 
Ragazzi, non ci sono storie, è l'uomo la causa di tutto il suo male a venire!
E' l'uomo stesso il più grande pericolo. Non si conosce abbastanza, e forse molti di noi sono su questo forum proprio per questo.
Secondo me ci sono 3 modi per ottenere una verità totale con tutti i benefici che porterebbe:
a) ritrovarsi a vivere in un mondo molto più equilibrato del nostro;
b) fare uso di psichedelici che riportano la psiche a un funzionamento ottimale come natura vuole;
c) impegnarsi in grandi scienze come la fisica quantistica che ci metta i fatti sul piatto una volta per tutte.

In ogni caso è coinvolta la spiritualità.

Bisogna capire che non siamo tutti singoli completamente separati dagli altri individui. Purtroppo viviamo in un mondo egoico, di complessi psicologici a non finire, di conflitti, dove la gente è piena di barriere.
Il flusso di coscienza che ci sarebbe naturalmente tra gli individui viene molto affievolito. E senza di quello si diventerebbe degli zombie vuoti e inconsapevoli, robot meccanici che esistenzialmente varrebbero quanto una cicca.
Sono convinto che se questo fosse un mondo più equilibrato sarebbe tutto molto più "energetico" e noi più consci di noi stessi e di ciò che va fatto o non va fatto.

Non siamo orsi che orseggiano nel bosco per poi incontrarsi un giorno solo per riprodursi.
I bambini certe cose le sanno molto meglio di noi perchè sono "puri". Spesso capiscono meglio le cose e sanno vivere meglio. E noi che fin dalla loro infanzia li riempiamo subito di conflitti, squilibri, inesattezze, e poi pregiudizi, paure. I bambini fin da neonati capiscono al volo il rapporto tra i due genitori, e quando sono un po' più grandi imitano i genitori. Fanno un sacco di domande ai genitori. Mi ricordo io da piccolo... pieno di domande e sapevo leggere gli adulti, e a volte mi sembravano stupidi altro che adulti.
Troppo spesso vengono dati esempi del cazzo a dei bambini che paradossalmente a volte sono loro a farci aprire gli occhi, nella loro natura purissima.

...se solo si potesse fare un reset al mondo, una riformattazione, aprire la finestra per cambiare un po' l'aria.
 
la coscienza di un animale è il (mio) cane Otto che da piccolo giocava con un peluche, che quando finiva sopra il tavolo, saliva su questo, ed immobilizzato faceva immediatamente quella faccia che dice:
"Ohmmèrda! sto sul tavolo!! e c'è lui.....!" rimanendo così paralizzato a culo alto.
 
alle volte le mamme-pinguino tentano di rubare le uova altrui. e se non ci riescono aspettano che alcuni nascano, per poi ucciderli........
 
la natura funziona così, siamo noi che dal nostro punto di vista umano (del XXI secolo, con una cultura cristiana) non lo accettiamo perchè ci sembra "cattivo", come non accettiamo molti dei comportamenti umani, fatto sta che è così e da sempre, e probabilmente l'unico modo in cui può essere affinchè la vita organica in questo pianeta possa continuare ad esistere....

Comunque scientificamente di solito comportamenti "cattivi" e violenti verso la propria specie o altre specie sono dati dalla competizione. C'è la competizione interspecifica, quando due specie diverse condividono lo stesso spazio o la stessa risorsa e uno dei due è limitante, per cui una tende a eliminare l'altra, anche se in natura la competizione si evita sempre perchè svantaggiosa per entrambe le specie, quindi il più debole accetta e si trova un altro posto. Poi c'è la competizione intraspecifica, quando ci sono troppi individui della stessa specie per lo spazio e per le risorse, per cui si instaurano comportamenti di competizione tra membri di stessa specie, che probabilmente è quello che sta succedendo all'uomo, soprattutto nelle città...siamo diventati troppi per lo spazio e le risorse che abbiamo...

non è una scusa per fare quello che cazzo vi pare...


edit: un bellissimo libro sull'argomento è "L' intelligenza della natura. Saggio sulla conoscenza" di Narby Jeremy, lo sto leggendo proprio ora, e ci sono molti esempi che fanno proprio pensare che non siamo solo noi gli unici animali intelligenti
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hendrix68 a dit:
non è una scusa per fare quello che cazzo vi pare...

:lol: :lol: :lol:

Comunque la natura è bravissima a regolarsi. Quando ci saranno davvero troppi uomini scatterà una pandemia tipo la peste nera che ha già decimato gli Europei qualche secolo fa.
Il più è che stiamo provando a tirarci fuori dal discorso estinzione, e la cosa non sta in piedi perché che ci piaccia o no siamo parte integrante del mondo.
 
Ajeje Brazorf a dit:
:lol: :lol: :lol:

Comunque la natura è bravissima a regolarsi. Quando ci saranno davvero troppi uomini scatterà una pandemia tipo la peste nera che ha già decimato gli Europei qualche secolo fa.
Il più è che stiamo provando a tirarci fuori dal discorso estinzione, e la cosa non sta in piedi perché che ci piaccia o no siamo parte integrante del mondo.
esatto ! stiamo cercando di portare la nostra vita ad essere sempre più lunga e perfetta ma ... arriverà il limite anche per noi
 
La gente non sa morire. Si pensa a un futuro super in cui verrà abbandonata la Terra e gli umani vivranno in navi-mondo rotanti per creare gravità artificiale con tanto di coltivazioni, abitazioni e impianti di produzione energia...

L'umanità ha tempo per realizzarsi, succederà prima o poi. E allora saprebbe vivere meglio finchè il mondo finirà inevitabilmente. Anche se a quell'ora credo che gli ultimi saranno in pochi e sarà un estinzione graduale e indolore, non necessariamente improvvisa e catastrofica.

Non vorrei dire cavolate ma secondo me più che pestilenze (per via della medicina e delle norme igieniche) credo che ci saranno meno nascite e più cancri. In ogni caso non penso che si punti a moltiplicarsi sempre più come batteri, un equilibrio lo si raggiunge sempre.

Il massimo sarebbe fare come le piante: se ci sono risorse crescono e si moltiplicano fino a mantenere un equilibrio individui-luce-nutrienti. Le piante hanno tra loro "rapporti sociali" cioè se le loro radici si incontrano e sono sfavorevoli a vicenda (le piante assorbono nutrienti e rilasciano sostanze che per altre piante possono essere tossine) lasciano una zona di terra dove le radici non si incontrano.
Inoltre alcuni scienziati credono che le grandi foreste siano un unico individuo nel senso che ogni individuo individuo vegetale è interconnesso agli altri tramite una rete incredibile di micelio fungino in simbiosi con loro. Hanno chiuso il ramo di un albero in una sacca di anidride carbonica il cui carbonio era radioattivo. Poco tempo dopo passando il geiger counter (rilevatore di radiazioni gamma) quell'albero era radioattivo così come quelli tutti intorno ad esso. Piante che condividono gli stessi nutrienti mantenendo un equilibrio e un organismo incredibili.
 
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