Osmond
Neurotransmetteur
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Ho usato il tasto cerca, forse male, ma non ho trovato questa discussione se c'è già mi scuso in anticipo e chiedo se non è troppo presuntuoso di cancellare tutto.
La mia domanda è secondo voi quali differenze ci sono tra una festa all'aperto e una al chiuso in un locale? (Io frequento poco l ambiente sono stata a poche serate e 2/3 rave, non mi piace la piega che prende la situazione e il genere di feste a cui vanno i pochi amici a cui piace ?ehm diciamo ballare?)
Io ho notato, per quelle poche volte che sono andata, che all aperto si è più liberi, ci si scioglie con l ambiente circostante, arrivi a un certo punto in cui non ti senti più un essere umano non so come spiegarlo meglio. Invece al chiuso se c'è già musica appena entri in una stanza sei in un'altra dimensione o forse aiuta il fatto che è una stanza chiusa quindi cambiando l ambiente circostante l illusione è più marcata, sei più chiuso in te stesso, non ti guardi intorno più di tanto ci sei tu e la musica.
altra domanda: ballando si crea una sorta di rituale, di energia che circola e avvolge tutti quanti, una sorta di appunto dimensione parallela con una energia e frequenza alla quale ci si sintonizza creata proprio da chi balla. Alla fine delle danze che fine fa questa energia? Deve pur andare da qualche parte non può sparire nel nulla
La mia domanda è secondo voi quali differenze ci sono tra una festa all'aperto e una al chiuso in un locale? (Io frequento poco l ambiente sono stata a poche serate e 2/3 rave, non mi piace la piega che prende la situazione e il genere di feste a cui vanno i pochi amici a cui piace ?ehm diciamo ballare?)
Io ho notato, per quelle poche volte che sono andata, che all aperto si è più liberi, ci si scioglie con l ambiente circostante, arrivi a un certo punto in cui non ti senti più un essere umano non so come spiegarlo meglio. Invece al chiuso se c'è già musica appena entri in una stanza sei in un'altra dimensione o forse aiuta il fatto che è una stanza chiusa quindi cambiando l ambiente circostante l illusione è più marcata, sei più chiuso in te stesso, non ti guardi intorno più di tanto ci sei tu e la musica.
altra domanda: ballando si crea una sorta di rituale, di energia che circola e avvolge tutti quanti, una sorta di appunto dimensione parallela con una energia e frequenza alla quale ci si sintonizza creata proprio da chi balla. Alla fine delle danze che fine fa questa energia? Deve pur andare da qualche parte non può sparire nel nulla