Cannabis e genitori, queste due cose potranno mai andare d'accordo?

[man from Armenia]

se parliamo del caso generale, resto della mia idea, se mettiamo sul piatto della bilancia una cannetta che senti solo il sapore e un vino a altra gradazione usciamo dal caso generale

non si trata di essere collassati

il fatto è questo il corpo umano medio sa digerire una unità di alcol in modo da renderla innocua entro un tempo accettabile per il consumatore perché la nostra specie ha sviluppato un meccanismo apposito, questo non è vero per la dose media di derivati della cannabis - anche se non mi sento più "fatto" gli affetti sulla concentrazione e sulla capacità di reazione durano ore, cosa che ha influenza sulla guida, sul lavoro e sullo studio

io so questo della fisiologia del corpo umano

dire che alcol e cannabis sono la stessa cosa e hanno lo stesso trattamento è fuorviante e rende debole proprio il discorso intorno alle sostanze e al loro uso, mi permetto di puntualizzare perché vedo aprire la porta a comportamenti che in ultima analisi sono pericolosi proprio per i consumatori

scusatemi, io domani andrò in una classe a parlare di sostanze e dirò le stesse cose: devono sapere bene i rischi e le differenze, poi sono liberi di fare come vogliono. Vuoi provare, benissimo, ma sappi che dopo che ti sei sderenato dopo non ti voglio vedere sul motore perché poi è proprio a me che metti sotto - e sarebbe il meno

 

[man from Armenia]

man questo è il tuo modo di pensare, io ho il mio.xxx

se ne fai una questione di semplice "visione" e "modo di pensare" ognuno è altrettanto rispettabile, però può essere considerato pari solo se non ci si confronta o se lo si fa ignorando i dati di fatto, che è pure un modo di fare che però non porta da nessuna parte
io sono un alcolista io sono un drogato e bona le, si vive di incomunicabilità e vige la regola del più forte e del peggior danno
in termini assoluti l'alcol fa più danni della cannabis
se però si resta ognuno chiuso nei propri pregiudizi e ignoranze (di tutti di co) resteremo esposti al peggio dell'uno e dell'altra
penso io

ebuonavita

 

[~Møgõrøs•]

Molto spesso è l'immagine che i genitori si fanno della questione: gli spacciatori, la qualità della merce, piantine non se ne parla... Poi se ci passa di mezzo la legge allora diventa tabù.

Penso che un fattore determinante sia il modo in cui il fenomeno si presenta. Di sicuro la madre di uno che spaccia ed è stato beccato non sarà mentalmente aperta sulla questione quanto quella di uno che gli ha spiegato molte cose e che coltiva in casa senza comprare da terzi, IMHO.

 

[man from Armenia]

xxx, solo per il fatto che a casa son tornata nelle peggio condizioni

xxxpunti di vista differenti o che portano tutti nella stessa direzione? la dissociazione dalla cosidetta realtà?

queste sono delle domande e mi verrebbe da rispondere, solo che sono questioni anche tue personali e non mi permetto, fammi dire che nel caso generale è normale che uno sclera se il figlio gli torna a casa nelle peggio condizioni più di una volta, e pure un figlio sclera se il genitore rincasa lesso, mi pare la reazione normale e sana (far finta di nulla?lasciarlo sul pianerottolo?cacciarlo di casa? alla fine lo sclero è meglio) se si incrinano i rapporti bisogna intervenire (rivedo la possibilità di parlare di casi tuoi)

"la dissociazione dalla cosiddetta realtà". Forse è una funzione cognitiva normale, anzi io credo che lo sia in una società di crisi, solo che questo argomento è OT

per tornare IT, cerchiamo di metterci in tutti i panni, certo se uno non ha figli è difficile ma figli lo siamo stati tutti e anche nipoti, per capire la gente quando fa il genitore, mettiamoci nelle sue scarpe. Io genitori ne ho incontrati che volevano parlare e i due gruppi più numerosi erano quelli che avevano vissuto sulal loro pelle il figlio drogato e quelli che non sapevano che fare e volevano un consiglio, con domande normali, dubbi normali