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Aoh ma che se magnano in America?

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innervisions a dit:
Purtroppo, gli ormoni della crescita sono somministrati abitualmente anche dagli allevatori italiani, nonostante siano vietati legalmente ed, inoltre, spesso non vengono rispettati i tempi di sospensione dei vari farmaci prima di macellare o mungere un animale. Di conseguenza la stragrande maggioranza del latte e della carne prodotti in Italia contengono sia ormoni della crescita che antibiotici o altre schifezze chimiche.

Purtroppo, ci metto la mano sul fuoco perché lavoro nel campo e vedo questo schifo ogni giorno (ed infatti son diventata quasi vegana, a parte latte bio e raramente un po' di grana)

Ricordiamoci che siamo ciò che mangiamo ed il cibo è la nostra prima e più potente medicina!

Nulla contro il veganesimo (anche se credo che il 90 % dei vegani lo sia per "moda" più che per altro, ma questo è un altro discorso) ma invece che diventare vegana non potevi cercarti allevamenti che lavorino onestamente? Che per esperienza personale sono sicuro che ci siano e son quei piccoli allevamenti di aziende familiari o poco più che tra l'altro hanno carne molto più buona.

Io non voglio certo giustificare l'uso scorretto di antibiotici e ormoni, ma vorrei negare l'immagine dell'allevatore cattivo che va a comprare l'antibiotico in nero per pompare le sue vacche. Ci sono i ladri, i disonesti eccetera, ma è anche vero che spesso la legislazione ha dei buchi grandi come una casa e che non tutela in caso di "casini" ma ti tartassa ancor più. Io non sono inseritissimo nell'ambiente zootecnico, molto più in quello agricolo, e qui si vede come le leggi siano fatte molto più per scopi diversi dalla semplice regolamentazione. E sono quasi certo che nella zootecnia sia anche così (avevo studiato qualcosa, ma solo sui banchi di scuola e non ricordo molto).

Poi tu abiti in dei postacci dove è normale che facciano ste cose! :yawinkle::mrgreen:
 
Io non ho mai mangiato molta carne ed è sempre stata una questione etica e di salute (non mi voglio addentrare in questi temi che qui c'entrano poco). Io lavoro in questo ambiente ogni santo giorno, gli allevatori "onesti" e che non trattano gli animali come semplici fonti di guadagno ci sono, ma ormai son la minoranza.


edit.: questa la situazione in Pianura Padana
 
Psycore a dit:
Nulla contro il veganesimo (anche se credo che il 90 % dei vegani lo sia per "moda" più che per altro, ma questo è un altro discorso) ma invece che diventare vegana non potevi cercarti allevamenti che lavorino onestamente? Che per esperienza personale sono sicuro che ci siano e son quei piccoli allevamenti di aziende familiari o poco più che tra l'altro hanno carne molto più buona.

Io non voglio certo giustificare l'uso scorretto di antibiotici e ormoni, ma vorrei negare l'immagine dell'allevatore cattivo che va a comprare l'antibiotico in nero per pompare le sue vacche. Ci sono i ladri, i disonesti eccetera, ma è anche vero che spesso la legislazione ha dei buchi grandi come una casa e che non tutela in caso di "casini" ma ti tartassa ancor più. Io non sono inseritissimo nell'ambiente zootecnico, molto più in quello agricolo, e qui si vede come le leggi siano fatte molto più per scopi diversi dalla semplice regolamentazione. E sono quasi certo che nella zootecnia sia anche così (avevo studiato qualcosa, ma solo sui banchi di scuola e non ricordo molto).

Poi tu abiti in dei postacci dove è normale che facciano ste cose! :yawinkle::mrgreen:

il proverbio dice "l'occasione fa l'uomo ladro", però così non giustifichiamo che sfrutta i buchi della legislazione.
stai comunque (allevatore) facendo una scelta etica, contro gli animali e contro la salute degli esseri umani.
allevare bestiame non è uguale agli latri lavori, almeno per me. Ci sono molte più responsabilità a mio avviso
 
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