kenny151515
Matrice Périnatale
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Pochi giorni fa ho avuto il "piacere" di provare un trip completamente diverso da quelli che ho sempre avuto con hashish e marijuana . Come al solito sono uscito di sera con un mio amico per rollare un' insolita canna di fumo che volevamo fumarci da soli, per poi raggiungere i nostri amici al parco. dopo aver fumato quell'hashish (fumai principalmente io ) , notai dopo qualche minuto che l'effetto che mi aveva indotto era completamente diverso da quello che avrei sperato di avere. Ma la cosa che mi ha principalmente insospettito era il sapore. Mi sentivo incredibilmente felice e contento, per non so quale motivo. Arrivati al parco, rollammo un purino d'erba con due cartine lunghe (una vera e propria bomba direi). di questa feci un solo lungo tiro di dieci secondi circa, e poi altri tre. ci posammo in seguito su una panchina, e da lì nell'arco di 5 silenziosi minuti, caddi in un mondo totalmente diverso da quello che avevo sempre vissuto. Tutto intorno a me era confuso e sfogato, non riuscivo a capire se le voci dei miei amici fossero reali o immaginate. praticamente era come se stessi vivendo un sogno, solo che ero sveglio. Non avevo la forza di fare nulla, non riuscivo né a muovermi né a parlare, il cuore mi batteva velocissimo e avevo una nausea incredibile. dopo qualche minuto i miei amici si sono accorti del mio stato e hanno cominciato a domandarmi come stavo, ma io non riuscivo a spiccicare parola. Qualcuno mi prese e mi portò alla fontanella per cercare di aiutarmi. girandomi potevo vedere tante figure nere che ridevano alle mie spalle. Così mi aggrappai alla fontanella e liberai il mio stomaco dalla pasta mangiata a cena. A seguito una persona da me non riconosciuta mi portò a sedermi su una panchina, mi parlava dello spazio e di come secondo lui eravamo nati. ha anche accennato forse, qualcosa sul fatto che l'uomo vive solo per il sesso,ma non ricordo bene. Di seguito ci hanno raggiunto sulla panchina il resto degli amici , che arrivando, hanno cominciato a suonare B-box con la bocca. di ciò ricordo solo tanta paura e angoscia. Scappai via da ciò che mi sembrava una mandria di mostri che volevano uccidermi. Volevo solo arrivare a casa. Sembrava tutto un dannato incubo. tutti i rumori si isolarono dalle mie orecchie, sentivo solo i passi euforici e agitati dei miei amici-mostri (sembravano epilettici) dietro le mie spalle , volevano raggiungermi per trattenermi con loro e uccidermi forse. Ma man mano che andavo verso l'uscita del parco il rumore dei passi diventava sempre più lento e confuso, fin che non mi accorsi, dopo essermi girato, che i miei amici non si erano mossi dalla panchina. Dietro di me c'era solo uno dei miei amici. Diceva" Mi scusi, polizia. per favore si fermi". Sfruttando grande forza, gli spiegai che stavo avendo le allucinazioni, e gli chiesi di accompagnarmi a casa (anche se a guardarlo in faccia non riuscivo a capire chi era, e provavo davvero tanta paura, in più appena aprivo bocca il senso di vomito ricominciava). Lui mi disse di non muovermi perché stava chiamando gli altri. Appena girò le spalle ricominciai a camminare verso casa. In davvero pochissime parole, per strada ebbi la sensazione orribile di guardarmi in terza persona: ero come distaccato dal mio corpo, e il vero me stava scrivendo, come su un diario, nella mia testa, ciò che mi stava accadendo. guardandomi intorno non riconoscevo nulla, anche se l'ambiente che stavo percorrendo è lo stesso che percorro ogni giorno. No so infatti, come possa essere arrivato a casa senza troppi problemi. era come se il corpo mi ci portasse automaticamente. tornai con grandissima fatica a casa, devastato dalle indescrivibili sensazioni che stavo provando. andai subito in bagno e vomitai ancora per una mezzoretta. in seguito mia madre mi fece stendere sul divano (il mio telefono era completamente devastato dalle telefonate dei miei amici. per un breve tempo anche il citofono squillò, ma in seguito a non so cosa, la smise). rimasi steso a lungo, intanto mia madre mi chiedeva cosa mi ero fumato e cosa stava succedendo. Ma io oltre che a rispondere con grande fatica "non lo so" e a vomitare, non riuscivo a fare altro. Andai dopo aver bevuto acqua e zucchero, a dormire. Il giorno seguente io e il mio amico scoprimmo (a quanto pareva) che quell'hashish era chimico. Non ne sono però totalmente sicuro, dato che non avrei mai immaginato che l'hashish mi avrebbe portato a vivere completamente immerso in un'altra realtà e per lo più anche con delle allucinazioni, sebbene fosse chimico. Premetto che mi è stato davvero molto difficile scrivere in pochissime parole quello che ho provato, sentito e visto. qualcuno del forum più esperto di me magari sa cosa mi possa essere accaduto? E se esperienze come la mia si manifestano spesso? Grazie in anticipo.