Birdbaobab
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Non sono un gran fumatore di cannabis essendo più amante degli psichedelici ma ho ottenuto dei risultati coltivando per uso personale.
Ne consumo soltano 1/2 grammo al mese così ne ho abbastanza per farci l'olio miracoloso che curerebbe molti disturbi.
Quest'anno ho trovato dei semi fecondati nella maria, quelli legnosi con le venature (quelli bianchi non sono fecondati); era marijuana da outdoor.
A giugno ne ho piantati 2 dopo averli lasciati 2 giorni in un bicchiere d'acqua. Interrati in luna calante a 1,5 cm di profondità.
Come vasi ho usato 2 bicchierini di plastica bianchi, con un foro sul fondo praticato con le forbici, riempiti per 2/3 di terriccio.
Come terriccio ho usato questo miscuglio che mi sembra molto buono:
3 parti di terriccio universale
2 parti di terriccio acido per fiori
1 parte di humus di lombrico.
I due vasetti sono stati tenuti all'ombra finchè le due piantine avevano 4 foglioline ciascuna.
Dopodichè li ho posizionati in un contenitore-vaso di terracotta in modo che il sole diretto sui bicchieri non scaldasse troppo il terreno e lo seccasse troppo in fretta. Ho praticato una pacciamatura ricoprendo il terriccio con fieno (erba secca del giardino proveniente dal tagliaerba) che manterrà l'umidità del terreno. La pacciamatura con il tempo si composta portando nutrienti e fibre al terreno.
Dando un po' d'acqua tutti i giorni o giorno sì e giorno no (a seconda del tempo che fa; quando pioveva le portavo al coperto), dopo 20 giorni dalla semina ho questo risultato:
Voir la pièce jointe 14701
(foto fatta -male- in una nuvolosa giornata di pioggia ma non per questo non bella, mi piacciono le giornate così haha)
Una pianta ha foglie più larghe e "virili" ahaha, mentre quelle dell'altra sono più sottili. Annusandole si sente chiaramente che la seconda odora di marijuana, mentre la prima ha solo un leggerissimo "profumo di pianta". Dall'odore capiamo se le piante sono maschio o femmina: quella che profuma di maria è la femmina.
Il maschio può essere scartato.
E' tempo di spostare la femmina in un grosso vaso (una outdoor crescerebbe molto, il vaso dovrebbe essere da 5-10 litri) o nel terreno (giardino, campo, orto): nel bicchierino non può crescere più di così. Non aspettate più di 20 giorni a rinvasare o interrare e non meno di una settimana.
Preparo la stessa miscela di terriccio, tanta da riempire 5 litri.
Preparo la terra risvoltata con zappa e badile, ricavo uno spazio largo e profondo che possa essere riempito con il terriccio. Interro nel terriccio la pianta (taglio il bicchiere per sfilare via la plastica), annaffio e ricopro tutto di paglia o fieno.
Occorre il pieno sole. Evitare che il terreno si secchi molto.
Non uso fertilizzanti ma un poco di stallatico può essere una buona cosa e se volete usarlo aggiungetelo al mix di terriccio. Considerate che la pianta cresce bene anche senza nessun fertilizzante aggiunto (che potrebbe influire negativamente sul risultato!), che il mix di terriccio in cui l'avete interrata è di suo ricco di nutrienti e che per le due settimane prima del raccolto la linfa della pianta deve assolutamente impoverirsi di nutrienti. Ingannare la pianta con i fertilizzanti potrebbe alterare il naturale fluire di nutrienti e potreste ottenere un prodotto peggiore, magari potente ma dai principi attivi squilibrati (mia teoria).
La mia pianta sarà matura a settembre.
Come per tutte le piante in generale la fioritura e la seguente produzione di semi è il momento di massima energia in cui la pianta è più "gioiosa" realizzando la sua vita e dopodichè si lascerà morire lasciando cadere i semi maturi.
Se a fine fioritura le piante diventano di un bel colore giallo significa che i nutrienti delle foglie stanno venendo consumati e quindi la marijuana non contenendone avrà un sapore migliore.
Potete osservare i cristalli di thc con una lente di ingrandimento. Quando da trasparenti diventano ambrati le cime sono pronte per la raccolta.
Tagliate le cime con delle cesoie e lasciatele appese a testa in giu in una stanza buia e possibilmente ventilata. Saranno fumabili non prima di 2 settimane di essiccazione durante le quali i principi attivi matureranno.
Potete produrre olio di cannabis. Vi occorreranno una zuppiera, un filtro da caffè, alcol per liquori, un becker (o un pentolino), un fornellino elettrico, cime e foglie della pianta (non le foglie grandi in basso, quelle potete scartarle). Ogni 40g di cima produrrano circa 5g di olio.
Mettete foglie e cime nella zuppiera e frantumatele. Aggiungete alcol (meglio se caldo) fino a ricoprire il materiale vegetale. Pestatelo con un cucchiaio per 2 minuti in modo che l'olio si sciolga nell'alcol, lasciate riposare 3 minuti. Versate il liquido sul filtro da caffè posizionato nel pentolino trattenendo con il cucchiaio il materiale vegetale. Ripetete tutto per altre 2 volte.
Ora avete nel pentolino un mix di alcol e olio di cannabis. All'aperto (l'alcol è infiammabile!) fate bollire lentamente l'alcol dall'olio. Quando le bollicine saranno molto piccole aggiungete 2 gocce d'acqua all'olio. Ora lasciate il fornello a temperatura minima (non più di 100°c) e lasciate lì il pentolino tutta la notte (12 ore). Se non ci saranno bollicine sulla superficie dell'olio, tutta l'acqua e l'alcol saranno evaporati.
Versate l'olio, che sarà scuro e denso, in un contenitore o aspiratelo in una siringa. Raffreddandosi diventerà ancora più denso. Se non lo fumerete potete aggiungere poco olio di oliva in caso vi sembrasse troppo secco.
E' molto forte e va dosato con uno stuzzicadenti. Come prima dose prendetene quanto la metà del volume di un chicco di riso.
Potrete fumarlo, ingerirlo, usarlo nei cibi, mischiarlo ad altri olii e spalmarlo sulla pelle per fini terapeutici.
godetevi questa piacevole musichetta
Ne consumo soltano 1/2 grammo al mese così ne ho abbastanza per farci l'olio miracoloso che curerebbe molti disturbi.
Quest'anno ho trovato dei semi fecondati nella maria, quelli legnosi con le venature (quelli bianchi non sono fecondati); era marijuana da outdoor.
A giugno ne ho piantati 2 dopo averli lasciati 2 giorni in un bicchiere d'acqua. Interrati in luna calante a 1,5 cm di profondità.
Come vasi ho usato 2 bicchierini di plastica bianchi, con un foro sul fondo praticato con le forbici, riempiti per 2/3 di terriccio.
Come terriccio ho usato questo miscuglio che mi sembra molto buono:
3 parti di terriccio universale
2 parti di terriccio acido per fiori
1 parte di humus di lombrico.
I due vasetti sono stati tenuti all'ombra finchè le due piantine avevano 4 foglioline ciascuna.
Dopodichè li ho posizionati in un contenitore-vaso di terracotta in modo che il sole diretto sui bicchieri non scaldasse troppo il terreno e lo seccasse troppo in fretta. Ho praticato una pacciamatura ricoprendo il terriccio con fieno (erba secca del giardino proveniente dal tagliaerba) che manterrà l'umidità del terreno. La pacciamatura con il tempo si composta portando nutrienti e fibre al terreno.
Dando un po' d'acqua tutti i giorni o giorno sì e giorno no (a seconda del tempo che fa; quando pioveva le portavo al coperto), dopo 20 giorni dalla semina ho questo risultato:
Voir la pièce jointe 14701
(foto fatta -male- in una nuvolosa giornata di pioggia ma non per questo non bella, mi piacciono le giornate così haha)
Una pianta ha foglie più larghe e "virili" ahaha, mentre quelle dell'altra sono più sottili. Annusandole si sente chiaramente che la seconda odora di marijuana, mentre la prima ha solo un leggerissimo "profumo di pianta". Dall'odore capiamo se le piante sono maschio o femmina: quella che profuma di maria è la femmina.
Il maschio può essere scartato.
E' tempo di spostare la femmina in un grosso vaso (una outdoor crescerebbe molto, il vaso dovrebbe essere da 5-10 litri) o nel terreno (giardino, campo, orto): nel bicchierino non può crescere più di così. Non aspettate più di 20 giorni a rinvasare o interrare e non meno di una settimana.
Preparo la stessa miscela di terriccio, tanta da riempire 5 litri.
Preparo la terra risvoltata con zappa e badile, ricavo uno spazio largo e profondo che possa essere riempito con il terriccio. Interro nel terriccio la pianta (taglio il bicchiere per sfilare via la plastica), annaffio e ricopro tutto di paglia o fieno.
Occorre il pieno sole. Evitare che il terreno si secchi molto.
Non uso fertilizzanti ma un poco di stallatico può essere una buona cosa e se volete usarlo aggiungetelo al mix di terriccio. Considerate che la pianta cresce bene anche senza nessun fertilizzante aggiunto (che potrebbe influire negativamente sul risultato!), che il mix di terriccio in cui l'avete interrata è di suo ricco di nutrienti e che per le due settimane prima del raccolto la linfa della pianta deve assolutamente impoverirsi di nutrienti. Ingannare la pianta con i fertilizzanti potrebbe alterare il naturale fluire di nutrienti e potreste ottenere un prodotto peggiore, magari potente ma dai principi attivi squilibrati (mia teoria).
La mia pianta sarà matura a settembre.
Come per tutte le piante in generale la fioritura e la seguente produzione di semi è il momento di massima energia in cui la pianta è più "gioiosa" realizzando la sua vita e dopodichè si lascerà morire lasciando cadere i semi maturi.
Se a fine fioritura le piante diventano di un bel colore giallo significa che i nutrienti delle foglie stanno venendo consumati e quindi la marijuana non contenendone avrà un sapore migliore.
Potete osservare i cristalli di thc con una lente di ingrandimento. Quando da trasparenti diventano ambrati le cime sono pronte per la raccolta.
Tagliate le cime con delle cesoie e lasciatele appese a testa in giu in una stanza buia e possibilmente ventilata. Saranno fumabili non prima di 2 settimane di essiccazione durante le quali i principi attivi matureranno.
Potete produrre olio di cannabis. Vi occorreranno una zuppiera, un filtro da caffè, alcol per liquori, un becker (o un pentolino), un fornellino elettrico, cime e foglie della pianta (non le foglie grandi in basso, quelle potete scartarle). Ogni 40g di cima produrrano circa 5g di olio.
Mettete foglie e cime nella zuppiera e frantumatele. Aggiungete alcol (meglio se caldo) fino a ricoprire il materiale vegetale. Pestatelo con un cucchiaio per 2 minuti in modo che l'olio si sciolga nell'alcol, lasciate riposare 3 minuti. Versate il liquido sul filtro da caffè posizionato nel pentolino trattenendo con il cucchiaio il materiale vegetale. Ripetete tutto per altre 2 volte.
Ora avete nel pentolino un mix di alcol e olio di cannabis. All'aperto (l'alcol è infiammabile!) fate bollire lentamente l'alcol dall'olio. Quando le bollicine saranno molto piccole aggiungete 2 gocce d'acqua all'olio. Ora lasciate il fornello a temperatura minima (non più di 100°c) e lasciate lì il pentolino tutta la notte (12 ore). Se non ci saranno bollicine sulla superficie dell'olio, tutta l'acqua e l'alcol saranno evaporati.
Versate l'olio, che sarà scuro e denso, in un contenitore o aspiratelo in una siringa. Raffreddandosi diventerà ancora più denso. Se non lo fumerete potete aggiungere poco olio di oliva in caso vi sembrasse troppo secco.
E' molto forte e va dosato con uno stuzzicadenti. Come prima dose prendetene quanto la metà del volume di un chicco di riso.
Potrete fumarlo, ingerirlo, usarlo nei cibi, mischiarlo ad altri olii e spalmarlo sulla pelle per fini terapeutici.
godetevi questa piacevole musichetta
