Beh, la domanda è molto ma molto generica.
Devi considerare almeno 2 fattori fondamentali: la sostanza allucinogena e la quantità assunta.
Se prendi questi due principi come punto di partenza, avrai certamente capito che non esiste un "metro" per poter definire una persona più o meno allucinata di altre.
Altro fattore importantissimo; il soggetto e come reagisce "X" persona, a stessa quantità di sostanza, rispetto alla persona"Y" che magari pesa di più/di meno, è più alto/a-basso/a, il metabolismo, l'essere o meno baseline all'inizio dell'esperienza.
Per linee generali, ti consiglio di partire dalla pupilla, se è midriatica, probabilmente si è sotto qualche sostanza. Ma in ballo ci sono tanti altri fattori come ad esempio, camminata, il parlare più o meno disconnesso, contorto o lucido o tutti e tre insieme (ci sta ci sta)!
Tutto sommato, quando con i miei amici usammo le pietre filosofali, a noi sembrava di essere "alieni" rispetto alle persone che incontravamo, ma l'unico nostro amico che si era sottratto al "banchetto dei tartufi" garantiva che, all'apparenza, senza mettersi a guardare i minimi dettagli, potevamo passare per normali persone che giravano per i giardini
Eppure, alla mia memoria, ricordo che eravamo decisamente fuori quella sera.
Come vedi, molte sono le questioni da prendere in considerazione per valutare se e quanto si vede dall'esterno se sei o non sei allucinato.
Pensa anche che, i migliori scambi di opinioni con alcuni miei amici, sono avvenuti sotto 2C-E o sotto LSD, ergo...!
Comunque, per chi "fa" l'esperienza c'è solo o dentro o fuori dal trip
che poi sia leggero o l'esatto opposto cambia poco. Dall'esterno è tutto diverso infatti.
Spero solo di non averti ulteriormente messo dubbi in testa, se è cosi, pardon