CrazyFractalHaze
Sale drogué·e
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Due venerdì fa sono uscito con un mio amico e della gente che lui frequenta, con un unico scopo: fumare.
Io avevo sempre fumato erba, ma per motivi di costi, questi ragazzi preferiscono l' hashish, ed è quello che hanno comprato.
Con me quella sera avevo forse due grammetti d' erba che tiro fuori e inizio a fumacchiare sulla panca in cui sedevamo: ed è stato allora che vidi lo schifo che era nei loro occhi.
Sembravano assatanati, glielo si leggeva che volevano pure loro provare quella pipetta -anche perché non ne avevano mai vista una a quanto sembrava- e mi guardavano famelici mentre ascoltavo musica.
Ho voluto fare lo stronzo di proposito: avrebbero potuto semplicemente chiedere di provare, ma invece mi guardavano in quel modo spregevole.
Non era proprio un clima ideale, anche se nell' aria c'era divertimento...
Poi tornò uno di loro con il fumo. A loro piace essere fiscali, e feci di nuovo lo stronzo: metà dei soldi erano miei, metà del fumo spettava a me.
Io non avevo mai fumato hashish, non lo avevo mai preparato, così mi limitai a guardare mentre mi rollavano la canna che avrei diviso con un mio amico.
Poi iniziai a fumare... Tutto ok, tutto tranquillo. Ascolto musica e fumo...
Inizio ad avere un leggero senso di vertigini, circa 10 minuti dopo, ma nulla di fastidioso.
Quello che ricordo invece è che immediatamente sentii qualcosa in gola... Avevo un leggero senso di nausea, e sentivo qualcosa in gola, come se un boccone mi fosse rimasto incastrato.
E poi niente, passeggiammo e non accadde nulla di ché.
Ricordo che mentre camminavo iniziai ad avere i primi flash, i primi viaggetti mentali...
E una cosa da annotare è che ricordo le cose in ordine cronologico.
Camminavamo e iniziai ad avere dei spasmi leggeri alle gambe, come se i muscoli si contraessero. Poi scesero fino alle punta dei piendi... E camminare iniziò ad essere fastidioso, perché nelle scarpe le mie dita si agitavano in modo convulso.
Mi concentro per cercare di fermarmi... Fallisco e mi appoggio ad una macchina: ci riprovo e riesco a fermarli. E iniziano a freneticare le dita delle mani....
Poi passò subito da solo... Dopo solo due cose mi colpirono molto: le unghie, e l' ampliamento sensoriale.
Io suono la chitarra classica, e quindi porto le dita della mano destra lunghe per pizzicare le corde... Vedevo le unghie di quella mano flettersi e piegarsi verso l' alto... Se le toccavo con l' altra mano le sentivo molli, come di gomma...
In quel momento avevo una certezza del 90% che quello che provavo non poteva essere vero...E così chiedo ai miei amici se mi si erano spezzate le unghie, anche perché a breve avrò un esame, ed ero leggermente preoccupato di come avrei potuto suonare con le unghie rivolte verso l' alto...
Mi dicono che è tutto ok. Poi raggiungiamo un locale, e decido che è meglio non bere. Mi sento osservatissimo e tutti mi dicono che ho uno sguardo perso. Ma dentro di me mi sento benissimo... Sto bene, ho la solita empatia col mondo che mi prende sempre, sono rilassato... E sento il mio amico che fa: Dario ma com'è cà chistu è già fusu! ( ovvero: Dario ma com'è che è già fuso?)
E lui: non lo so, ma non va bene... Io sono ancora troppo lucido...
Ricordo che in quel momento mi misi le mani in tasca. Sentivo lo sguardo di tutti addosso, in particolare quello di una ragazza che non conoscevo, e a guardarmi sembrava preoccupata.
Dalle tasche esco una cartina rizla... E non so perché, me la mangio. Orcam*****a non l' avessi mai fatto!
Probabilmente quella cartina era stata a contatto con del tabacco, ci aveva sfregato, o forse ce ne erano ancora delle tracce... Aveva un gusto amarissimo, la cosa più disgustosa che ebbi mai provato.
Era così forte che quasi mi spaventai... Volevo liberarmi al più presto di quel gusto e non cessava. E ricordo che aveva anche un retrogusto piccante, ma ero certo che il sapore era quello del tabacco, del black devil alla vaniglia che avevo io... per fortuna mi diedero dell' acqua e passò.
Non ricordo null' altro di significante fino a che non tornai a casa.
Mi coricai e presi il portatile, con l' intenzione di scrivere i sintomi, i dettagli della serata prima di dimenticarli. E mi rendo conto di aver fatto bene...
Su un documento di testo ho scritto quello che segue:
la mente ricorda i movimenti che deve fare la bocca per pronunciare la parola che non ricorda.
Pronuncio le parole in modo meccanico, senza ragionare: se non ricordo una parola che devo dire, il mio cervello
automaticamente ne ripesca dalla sua memoria, il movimento delle labbra, ligua ecc necessari per pronunciare quella
parola. Risultato: riesco a pronunciare le parole che non ricordo anche quando non mi vengono in mente.
senso del gusto acutissimo. Mangiare qualcosa che di norma è leggermente amaro è impossibile e disgustoso:
tabacco= amarezza dimpossibile da descrivere: le papille mi implorano pietà, per l' amarezza e il bruciore.
altissima attività cerebrale.
rilassamento.
Distorsione visiva simil-psichedelica: visione di gente con teste molto grandi e ovali e colli sottili.
Mi chiedo se effettivamente la gente non sia davvero deforme o sono io a vederla così
luci distorte e ricurve.
frattali e figura che si manifestano ad occhi chiusi.
viaggi e pensieri fantasiosi frequantissimi, che si adattano alla realtà,
e ne prendono ispirazione rielaborandola: vedo un uomo che da un calcio ad una scatola di cartone.
Due secondi dopo scoppio a ridere: vedo lo stesso uomo in mimetica che corre con lo scatolone addosso come SOlid Snake!
pensieri filosofici sul prossimo e l'amore, rispetto di sé stessi e del rpossimo.
distorsione dell' udito a livello alto
musica: sento una leggerissima musica in sottofondo. Note acute e molto lunghe. Mi devo concentrare per sentirla, e non sempre ci riesco.
Fortissimo senso d' empatia con tutto ciò che mi circonda: potrei innaorarmi perutamete della prima ragazza che mi sorride.
distorsione dei colori: mani viola, violetto fosforescente s e luminoso nelle estremità, come un' aura elettrica viola che circonda il mio corpo.
Se esiste veramente un' aura, come afferma la scienza alternativa, la mia aura è sicuramente viola. F I G H I S S I M O !!!
Sono rimasto impressionato da me stesso, ricordo quanto fosse difficile concentrarmi per beccare i tasti della tastiera con quelle dita di pastafrolla tremolante, e flosci come lacci di scarpe.
E soprattutto mi ha colpito il modo stesso in cui io stesso ho scritto quello che ho provato cercando di essere più preciso possibile e di descrivere le cose quasi in modo scientifico.
Quello che mi ha colpito di più è stata la cosa delle mani viola fosforescente... Attorno alle mie mani vedevo quell' alone, come quello che hanno i braccialetti fosforescenti delle discoteche...
Ed era così anche il resto del corpo, se mi scoprivo... Quasi quasi non mi aspetto che mi crediate leggendo quello che ho scritto.
Ma io sono stramaleddettamente sicuro che è successo ...
Concluderei dicendo che è stata una bella esperienza, che mi è piaciuta ... Peccato per la "compagnia" perché l' interazione è stata praticamente pari a zero.
Credo comunque di aver esagerato: era la prima volta che fumavo hashish, e tutt' ora non so se di norma è più potente della marijuana, anche perché non mi sono documentato.
Non so se quello fosse un pezzo di fumo "corretto" con qualcosa... Ma comunque questi sintomi, e questi effetti, per quanto mi siano piaciuti, non credo che siano normali...
Ieri pomeriggio ho fumato un po' d' hashish che ho da parte. Nessun effetto eclatante, se non relax e il torcicollo che passa per magia.
Ma nemmeno questo è da poco!
E poi... Io ho notato che l' effetto del fumo mi rende molto più intontito dell' erba. L'erba mi rende allegro e rilassato.
Il fumo mi rilassa, ma ha un effetto che definirei soporifero... Non mi sento molto cosciente.
Per questo vorrei chiedervi che esperienze avete col fumo, cos'ha di diverso dall'erba? contiene più thc in quanto è estratto dalla resina?
Io credo a livello di principi attivi non cambi nulla a meno che non venga aggiunto qualcosa, o sbaglio?
Vi ringrazio dell' attenzione! a presto!
:weed:
Io avevo sempre fumato erba, ma per motivi di costi, questi ragazzi preferiscono l' hashish, ed è quello che hanno comprato.
Con me quella sera avevo forse due grammetti d' erba che tiro fuori e inizio a fumacchiare sulla panca in cui sedevamo: ed è stato allora che vidi lo schifo che era nei loro occhi.
Sembravano assatanati, glielo si leggeva che volevano pure loro provare quella pipetta -anche perché non ne avevano mai vista una a quanto sembrava- e mi guardavano famelici mentre ascoltavo musica.
Ho voluto fare lo stronzo di proposito: avrebbero potuto semplicemente chiedere di provare, ma invece mi guardavano in quel modo spregevole.
Non era proprio un clima ideale, anche se nell' aria c'era divertimento...
Poi tornò uno di loro con il fumo. A loro piace essere fiscali, e feci di nuovo lo stronzo: metà dei soldi erano miei, metà del fumo spettava a me.
Io non avevo mai fumato hashish, non lo avevo mai preparato, così mi limitai a guardare mentre mi rollavano la canna che avrei diviso con un mio amico.
Poi iniziai a fumare... Tutto ok, tutto tranquillo. Ascolto musica e fumo...
Inizio ad avere un leggero senso di vertigini, circa 10 minuti dopo, ma nulla di fastidioso.
Quello che ricordo invece è che immediatamente sentii qualcosa in gola... Avevo un leggero senso di nausea, e sentivo qualcosa in gola, come se un boccone mi fosse rimasto incastrato.
E poi niente, passeggiammo e non accadde nulla di ché.
Ricordo che mentre camminavo iniziai ad avere i primi flash, i primi viaggetti mentali...
E una cosa da annotare è che ricordo le cose in ordine cronologico.
Camminavamo e iniziai ad avere dei spasmi leggeri alle gambe, come se i muscoli si contraessero. Poi scesero fino alle punta dei piendi... E camminare iniziò ad essere fastidioso, perché nelle scarpe le mie dita si agitavano in modo convulso.
Mi concentro per cercare di fermarmi... Fallisco e mi appoggio ad una macchina: ci riprovo e riesco a fermarli. E iniziano a freneticare le dita delle mani....
Poi passò subito da solo... Dopo solo due cose mi colpirono molto: le unghie, e l' ampliamento sensoriale.
Io suono la chitarra classica, e quindi porto le dita della mano destra lunghe per pizzicare le corde... Vedevo le unghie di quella mano flettersi e piegarsi verso l' alto... Se le toccavo con l' altra mano le sentivo molli, come di gomma...
In quel momento avevo una certezza del 90% che quello che provavo non poteva essere vero...E così chiedo ai miei amici se mi si erano spezzate le unghie, anche perché a breve avrò un esame, ed ero leggermente preoccupato di come avrei potuto suonare con le unghie rivolte verso l' alto...
Mi dicono che è tutto ok. Poi raggiungiamo un locale, e decido che è meglio non bere. Mi sento osservatissimo e tutti mi dicono che ho uno sguardo perso. Ma dentro di me mi sento benissimo... Sto bene, ho la solita empatia col mondo che mi prende sempre, sono rilassato... E sento il mio amico che fa: Dario ma com'è cà chistu è già fusu! ( ovvero: Dario ma com'è che è già fuso?)
E lui: non lo so, ma non va bene... Io sono ancora troppo lucido...
Ricordo che in quel momento mi misi le mani in tasca. Sentivo lo sguardo di tutti addosso, in particolare quello di una ragazza che non conoscevo, e a guardarmi sembrava preoccupata.
Dalle tasche esco una cartina rizla... E non so perché, me la mangio. Orcam*****a non l' avessi mai fatto!
Probabilmente quella cartina era stata a contatto con del tabacco, ci aveva sfregato, o forse ce ne erano ancora delle tracce... Aveva un gusto amarissimo, la cosa più disgustosa che ebbi mai provato.
Era così forte che quasi mi spaventai... Volevo liberarmi al più presto di quel gusto e non cessava. E ricordo che aveva anche un retrogusto piccante, ma ero certo che il sapore era quello del tabacco, del black devil alla vaniglia che avevo io... per fortuna mi diedero dell' acqua e passò.
Non ricordo null' altro di significante fino a che non tornai a casa.
Mi coricai e presi il portatile, con l' intenzione di scrivere i sintomi, i dettagli della serata prima di dimenticarli. E mi rendo conto di aver fatto bene...
Su un documento di testo ho scritto quello che segue:
la mente ricorda i movimenti che deve fare la bocca per pronunciare la parola che non ricorda.
Pronuncio le parole in modo meccanico, senza ragionare: se non ricordo una parola che devo dire, il mio cervello
automaticamente ne ripesca dalla sua memoria, il movimento delle labbra, ligua ecc necessari per pronunciare quella
parola. Risultato: riesco a pronunciare le parole che non ricordo anche quando non mi vengono in mente.
senso del gusto acutissimo. Mangiare qualcosa che di norma è leggermente amaro è impossibile e disgustoso:
tabacco= amarezza dimpossibile da descrivere: le papille mi implorano pietà, per l' amarezza e il bruciore.
altissima attività cerebrale.
rilassamento.
Distorsione visiva simil-psichedelica: visione di gente con teste molto grandi e ovali e colli sottili.
Mi chiedo se effettivamente la gente non sia davvero deforme o sono io a vederla così
luci distorte e ricurve.
frattali e figura che si manifestano ad occhi chiusi.
viaggi e pensieri fantasiosi frequantissimi, che si adattano alla realtà,
e ne prendono ispirazione rielaborandola: vedo un uomo che da un calcio ad una scatola di cartone.
Due secondi dopo scoppio a ridere: vedo lo stesso uomo in mimetica che corre con lo scatolone addosso come SOlid Snake!
pensieri filosofici sul prossimo e l'amore, rispetto di sé stessi e del rpossimo.
distorsione dell' udito a livello alto
musica: sento una leggerissima musica in sottofondo. Note acute e molto lunghe. Mi devo concentrare per sentirla, e non sempre ci riesco.
Fortissimo senso d' empatia con tutto ciò che mi circonda: potrei innaorarmi perutamete della prima ragazza che mi sorride.
distorsione dei colori: mani viola, violetto fosforescente s e luminoso nelle estremità, come un' aura elettrica viola che circonda il mio corpo.
Se esiste veramente un' aura, come afferma la scienza alternativa, la mia aura è sicuramente viola. F I G H I S S I M O !!!
Sono rimasto impressionato da me stesso, ricordo quanto fosse difficile concentrarmi per beccare i tasti della tastiera con quelle dita di pastafrolla tremolante, e flosci come lacci di scarpe.
E soprattutto mi ha colpito il modo stesso in cui io stesso ho scritto quello che ho provato cercando di essere più preciso possibile e di descrivere le cose quasi in modo scientifico.
Quello che mi ha colpito di più è stata la cosa delle mani viola fosforescente... Attorno alle mie mani vedevo quell' alone, come quello che hanno i braccialetti fosforescenti delle discoteche...
Ed era così anche il resto del corpo, se mi scoprivo... Quasi quasi non mi aspetto che mi crediate leggendo quello che ho scritto.
Ma io sono stramaleddettamente sicuro che è successo ...
Concluderei dicendo che è stata una bella esperienza, che mi è piaciuta ... Peccato per la "compagnia" perché l' interazione è stata praticamente pari a zero.
Credo comunque di aver esagerato: era la prima volta che fumavo hashish, e tutt' ora non so se di norma è più potente della marijuana, anche perché non mi sono documentato.
Non so se quello fosse un pezzo di fumo "corretto" con qualcosa... Ma comunque questi sintomi, e questi effetti, per quanto mi siano piaciuti, non credo che siano normali...
Ieri pomeriggio ho fumato un po' d' hashish che ho da parte. Nessun effetto eclatante, se non relax e il torcicollo che passa per magia.
Ma nemmeno questo è da poco!
E poi... Io ho notato che l' effetto del fumo mi rende molto più intontito dell' erba. L'erba mi rende allegro e rilassato.
Il fumo mi rilassa, ma ha un effetto che definirei soporifero... Non mi sento molto cosciente.
Per questo vorrei chiedervi che esperienze avete col fumo, cos'ha di diverso dall'erba? contiene più thc in quanto è estratto dalla resina?
Io credo a livello di principi attivi non cambi nulla a meno che non venga aggiunto qualcosa, o sbaglio?
Vi ringrazio dell' attenzione! a presto!
:weed: