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Prima esperienza infuso alternativo Ayahuasca

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Yargas
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Yargas

Neurotransmetteur
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27/7/13
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34
25/07/13

22:00
sono al fiume con un amico, nello zaino ho tutto il necessario per fare un breve rituale di preparazione:
una candela al centro del cerchio, un quarzo rutilato per onorare l'Est e una tormalina nera per onorare l'Ovest...mi è capitato di avere oggetti di potere solo per questi due, probabilmente doveva andare cosi...un inizio e una fine...
3 baccelli di semi di glicine per delimitare un po' il cerchio, tiro fuori le piante Maestro, l'acqua e purifico bruciando un po' di salvia bianca me, il mio amico e i miei intenti...

Invoco gli Spiriti Guida, gli chiedo di partecipare alla serata di preparazione e comincio a preparare...ho portato i due recipienti per mettere a macerare 10g di M. Hostilis e 4g di Chaliponga in uno e 8g di P. Harmala già tritati nell'altro...metto all'interno del cerchio uno alla volta chiedendo (fra me e me) di essere guidato nella futura esperienza...

Comincia a salire la luna, la luce del sole la risplende ancora bene, anche se non è del tutto piena...parlo del più e del meno col mio amico, che dopo un po' si addormenta mentre, steso, ascolta i mie sfoghi...una volta che mi sento rilassato, ringrazio, purifico con un po' di palo santo me e ciò che mi circonda, metto via tutto e vado a casa a dormire.


26/07/13

13:00
comincio a mettere sul fuoco i due intrugli, 350ml d'acqua per parte e mezzo limone spremuto...aggiungo acqua all'Harmala dopo 40min per colpa della pentola più larga che fa evaporare prima l'acqua, ma tutto procede bene...dopo un'ora comincio a filtrare la prima volta col panno e colino, strizzo tutto e rimetto sul fuoco con altra acqua e altro mezzo limone...dopo 1 ora riflitro tutto, anche se decido di non fare altri passaggi!

L'infuso di Harmala non mi pare troppo e lo tengo cosi (cazzata! lo so per la prossima volta), ha un colore arancio marrone perchè il secondo giro l'ho scordato un attimo sul fuoco e anche se non era secco un po' si è inscurito...quello di Mimosa e Chaliponga non l'ho fatto evaporare abbastanza, è il doppio dell'altro, ma mi sta bene (200ml circa)...imbottiglio, mi preparo e appena arriva il mio amico (un'altro rispetto al rituale della sera prima) si parte per andare in collina, un posto a caso, dove ci ha portati il vento!

19:30
arriviamo nel luogo in cui decido di fermarmi, in mezzo a dei ciliegi con delle palline raggrinzite a ricordo delle ciliege che erano qualche settimana fa!
Stendo il telo, preparo il cerchio con sempre al centro la candela, il mio sonaglio per l'Est, una ciliegia per i frutti del Sud, la beneamata tormalina nera sempre per l'Ovest e i 3 baccelli di glicine per onorare il Nord...

20:00
tiro fuori i due infusi, purifico come sempre con la salvia bianca e comincio a suonare il sonaglio finchè non sento che sia sufficiente, quando le energie che mi stanno attorno risuonano con me e io con loro...
comincio a bere il primo infuso, oddio che gusto orripilante dopo un po', ma stringo i denti e senza troppe lamentele esterne bevo tutto in circa 10min...

20:30
mi sento già lievemente alterato per i IMAO e con speranza che faccia meno schifo (visto che è il doppio -.-), comincio col secondo...: bleeeah, sapore identico e in più mi si raggrinza tutta la bocca uff..ma vabbe, stringi e butta giù...
dopo 20min non riesco a finirla...manca giusto qualche sorso, ma nell'ultimo ho sentito che dovevo fermarmi, quindi lascio il resto e aspetto...dopo i primi 15min mi stendo a occhi chiusi sperando di cominciare ad avere qualche fatto, il mio amico chiede se sento qualcosa, ma anche se il tempo passa, ancora nulla...

21:40
mi tiro un po', mi osservo in giro...a parte gli strani giochi di luce che fanno le foglie degli alberi sotto la luna e qualche movimento fra l'erba inesistente, ancora nulla e penso: chissà! e mi ristendo...

quasi le 22:00
di botto, da steso mi butto in avanti e piegatissimo comincio a sboccare...appena comincio sento subito la verità di molte cose lette...non è un semplice rigetto corporeo, sento contrazioni fisiche nel farlo totalmente più intense, più profonde, come se i muscoli in quel movimento si sciogliessero e buttassero fuori...non l'a vedo di concreto, già con gli occhi sono nell'altro mondo, ma sento l'energia sprigionata staccarsi da me a ogni rigetto...appena smetto mi siedo tutto rannicchiato e comincia il viaggio...il tutto contorcendomi con mani e gambe...

All'inizio è mooolto dura rimanere coscienti, ci sono dei picchi in cui sono completamente perso nelle paure "ma che sta succedendo? so cosa sto facendo...oppure no? è troppo forte, troppa energia tutta insieme...non capisco nulla!"

Dopo questa sensazione, mi ritrovo a vedere quello sto pensando in maniera distaccata, cominciando a vedere dall'alto quelle paure e i pensieri che faccio sono solo maschere della mente per farmi aggirare quelle sensazioni...ma non funziona in questo momento, sono collegato a entrambe le cose, cosi appena smaschero l'intento della mente, subito ho un'immagine diversa per farmi dimenticare quello che ho capito...ma ripeto...non funziona e ogni volta salgo sempre più su, cominciando a sentire un groviglio di energia che a ogni pensiero si collega a un altro groviglio, intrecciandosi tutto su tutti i piani...in questo momento la mente è collegata alle necessità e problemi materiali, il chè mi crea un disagio molto forte a livello emotivo, quindi sento il distacco di queste paure provenienti dal mondo esterno, si chiude tutto in una bolla e la metto da parte, cominciando cosi un altro ciclo di esperienza!

Le cose si fanno più tranquille, faccio qualche viaggio rilassante in cui sento il mescolarsi di tutti i grovigli energetici fra me e le energie circostanti; una volta percepita la realtà in questi termini, mi si visualizzano sottoforma di spirali psichedeliche, tante piccole foglie di felce che stanno crescendo, attorcigliate su stesse, che rilasciano e ricevono energia, sentendo un senso di protezione provenire da fuori...si tranquillizza ancora, riesco a ottenere un controllo al collegamento con l'esterno e al corpo, in modo da parlare a stento al mio amico per rassicurarlo "sto bene, passerà..."

Non l'avessi fatto!
collegarmi al fuori mi fa impazzire di nuovo, mi collego come il primo picco, anzi più profondo perchè ho più paura e sono più confuso...mi chiedo se tornerò normale, o dove tornerò normale e riprendo a sboccare di nuovo...appena smetto comincia l'iperventilazione, sto cadendo troppo in fretta al centro di cose in cui arriverò più avanti con più tranquillità e la respirazione, anche se affannata e profonda, dissipa le energie che si sgrovigliano sempre più...
smetto di affannarmi e di nuovo comincio a navigare nella mente, è la seconda volta e sto cominciando a capire che tutto va a cicli, anche se non so quanti cicli durerà!
torno a vedere dall'alto la mente, la sento come in una bolla che metto da parte di nuovo, cosi facendo riesco a vedere ancora da più in alto e intuisco che nei picchi sono all'interno di queste mie bolle mentali, perso in quell'energia che se presa con meno intensità, si manifesta sottoforma di sensazioni, immagini e suoni...suoni che comincio a tirare fuori, comincio a fare versi, intonare cantilene che variano di intensità, tonalità e frequenza in base a dove sto navigando nella mente...le cose dolorose mi fanno fare toni più alti e più fa male, più il corpo si contorce su stesso...mi ricollego all'esterno e dico cose a caso al mio amico, per fagli capire che in ogni caso sono ancora li...

Di nuovo sento male a tornare fuori e un altra botta di energia si libera, cominciando a sentire tantissima energia che esce dal mio corpo, ogni cosa dolorosa smuove dentro di me i blocchi che si staccano dal corpo fisico...ma per farlo il corpo si muove, si irrigidiscono tutti i muscoli e ogni momento della mia vita che provoca dolore mi fa contorcere ed emettere suoni differenti ogni volta...noto però che questa sofferenza è data dalla non accettazione di quegli avvenimenti o di non accettare alcune responsabilità che rinnego dal più profondo!

Ogni ciclo alla fine funziona così: momento di sofferenza, espulsione energetica sia fisica che sottile, momento di viaggio consapevole in cui osservo molto bene ciò che accade e collegamento alla realtà...

Alla fine del terzo ciclo, massimo quarto (non ricordo :P) si aggiunge un nuovo ciclo...mi sento stanco, è stato molto forte e voglio dormire...mi sento come steso a terra dentro a una capanna, coperto e coccolato e i versi si fanno molto pesanti, mbuuuuuuufffff....mbuuuuuuffffff....e sentivo che lasciavo tutta la stanchezza a Madre Terra, che si prendeva cura di me...pensavo di risvegliarmi il giorno dopo...o almeno la voglia era quella...ma questa sensazione di protezione mi ha collegato al mondo spirituale, nel senso che ho visto quello che volevo capire...ho sempre chiesto aiuto, pensavo di non ricevere nulla, ma questo perchè mai mi ero lasciato andare come in questo momento...sento un senso profondo di unione col creato, tutto è al suo posto, i problemi di questa vita alla mia anima non importano, perchè è solo un livello di esistenza e anch'esso è ciclico nelle reincarnazioni, una volta finito il ciclo si passa ai piani superiori per altri tipi di esperienze più etere e una volta capito cosa vado cercando in questi percorsi d'evoluzione, son potuto tornare a sfogare i blocchi interni per capire come avere la massima esperienza in questo viaggio...

Ci sono stati diversi momenti in cui sentivo una direzione...verso di me...verso il mio centro...la sensazione era metallica, come tanti pilastri d'acciaio che vanno verso il proprio centro...ai primi cicli non ci facevo molto caso, nemmeno l'ho ancora menzionato, ma dopo aver messo in chiaro e deciso di riprendere il discorso Spiriti in un altro viaggio, la direzione era ormai rivolta solo verso di me...cosi decido di perdermi in quella sensazione...e sento il mio pilastro, la mia anima...ferma, al centro, immutabile...

Non faccio in tempo a godere di questo che subito si sgroviglia altra energia che manifesto, continuo coi versi e contorsioni, comincio ad alzare troppo la voce e il mio amico si spaventa che possa sentirci qualcuno o qualcosa...cosi nei cicli, nei collegamenti alla realtà, invece di dire cose a caso, fermo tutto, chiedo "tutto ok?" per sapere se ci sono avvenimenti esterni di cui allarmarsi...attendo risposta (sempre positiva) e mi riperdo nel viaggio...il tono del "tutto ok?" è sempre particolarmente calmo, come se non avessi preso nulla...

Il senso di unione al tutto è sempre molto forte, le sensazioni che si ripetono sono sempre di più e comincio a fare quello che voglio, andare in parti di me con intenzione, per capire, per guarire...guarire tirando fuori...le melodie che risuonano in testa sono la mia essenza in quel momento, quel tipo di emozione è una frequenza ben delineata e ha un suono e un movimento, tirandolo fuori lo libero e mi fa sentire leggero...vengono a galla cose che non pensavo ci fossero...come i cristalli che possiedo, avevano lasciato qualcosa dentro di me di basso e in uno dei cicli anche la loro energia è uscita (le mie pietre non sono state molto bene ultimamente come purezza d'ambiente)...

Capisco come gestire il viaggio, a capire come lasciar sfogare tutte quelle cose e divento mooolto rumoroso, i versi più disparati...in alcuni momenti intensi ci sono rigetti d'energia...mi sono capitati anche facendo meditazioni, il vomito d'aria che butta fuori il trauma...ma in questa occasione è molto più forte, mi sembra di avere come un'immensa bocca che sputa fuori di tutto...sento che mi sto prosciugando...mi sento spolpato fino all'osso e da li arrivo a un centro molto duro, pesante...e quello che sto facendo è semplicemente smontare piano piano questa roccia cosi dura...che sensazioni di pesantezza in quei momenti...ne ho smontata parecchia in tutta sta faccenda, ma è ancora li, che aspetta di essere sciolta del tutto...

Tutto rimane sempre ciclico, ormai sono passate quasi 3 ore e collegarmi alla realtà mi risulta più facile...riesco a sbiascicare qualcosa fra un "tutto ok?" e un altro, tipo " è bellissimo" "ha tutto un senso" oppure "non è possibile" (in quel momento stavo pensando alla moltitudine di pensieri mi portava smontare parte di quella roccia, un minuscolo frammento mi farebbe scrivere dei libri, anche se ora ormai non ricordo più, troppo concentrato per tenerlo stretto da normali :()...all'improvviso faccio al mio amico "non so perchè, maaaa....bbbbanana...bbbaaaananaaa...in tono molto basso ad effetto bolla...

1:00
Continuo a buttare sempre fuori energie basse, ma l'effetto è molto meno forte, le energie smosse sono meno intense e riacquisisco un controllo molto più veloce e duraturo alla realtà, nel giro di mezz'ora riesco ad aprire spesso gli occhi, a sentire i bisogni del corpo, mi contorco ma se voglio posso smettere e grattarmi in maniera normale, ma continuo a lasciar uscire le energie come voglio fare...anche se potrei fermarmi e andare via (cosa che prima non potevo fare, non avevo controllo del corpo a parte quando mi fermavo qualche istante per il "tutto ok") resto li e continuo a emettere suoni, ora molto più chiari, più armoniosi nella mia testa...

L'effetto è sempre più blando, mi alzo in piedi, comincio a collegare meglio parole e pensieri e mi siedo affianco al mio amico, la cui presenza è stata vitale per vivere l'esperienza in questa maniera...era il mio palo alla realtà, dove io non potevo arrivare in quelle condizioni, arrivava lui con "si, è tutto ok", permettendomi, appunto, di vivere il massimo dell'esperienza che potevo ottenere...


2:00
Butto ancora fuori di tutto, ma spesso mi fermo per parlare un po' con lui di cosa provavo, a pensarci ci torno un po' dentro e ciò che manifesto torna un po' più intenso, ma sempre nei limiti del pieno controllo...

siamo entrambi un po' stanchi, ringrazio, un po' di salvia, metto via tutto e ci si avvia alla macchina...


Fra passeggiata, viaggio di ritorno e chiacchiere, si fanno quasi le 4:00 e ancora sento che devo lasciar fare, quindi sbuffo ed espello ancora...sto benissimo, nessuno effetto collaterale, ne saporaccio in bocca....un po' indolenzito al collo e spalle per le contorsioni, ma ci sta! Saluto l'amico e vado a dormire...

Molte sensazioni non me le ricordo bene, principalmente quelle dei picchi più alti, completamente accecato dalla troppa energia smossa, però ricordo bene che quando ero li dentro era tutto chiarissimo...

Non so quando, perchè per un po' sento che basta cosi, ma è stata una prima tappa per arrivare a qualcosa di più profondo, più concreto nella comprensione, perchè come viaggio per ora è stato principalmente di sfogo...non che mi dispiaccia, anzi, avevo proprio bisogno di questo per poter comprendere i passi successivi...

Si è fatto tardi, se mi viene in mente altro o se avete domande, lo scriverò ^^

Viaggi d'oro a tutti ;)
 
Bel report e interessantissima esperienza. Mi sembra una cosa molto forte e intensa e penso che dovrò farmi un po' le ossa prima di provare. Intanto volevo chiederti:

Quanti incontri hai avuto, prima di questa con l'ayahuasca? Io sono un tipo poco spirituale (nel senso stretto del termine) ma più volte ho creduto fosse necessario procedere con un rituale di qualche tipo prima di assumere certe cose, anche solo a scopo allegorico o per una sorta di rispetto verso le tradizioni. Tu che approccio hai a questa parte preparativa del viaggio? Ho letto che hai fatto le cose per bene, ci credi davvero o lo intendi nello stesso senso che ho spiegato io?
 
ciao frank

per l'utilizzo dell'Aya è stata la primissima volta e mai ho partecipato a cerimonie con fine ultimo bere l'infuso...
ho incontrato e passato dei giorni con alcuni sciamani qui in Italia, per costruire il tamburo sciamanico ad esempio o 4 giorni di ritiro per fare la capanna sudatoria, dai quali ho appreso un po' le basi per fare un minimo di rituali...

l'importante non è come si svolgono i rituali, ma l'intento che metti nel fare le cose...non è questione di onorare le tradizioni, importanti per carità, ma è inutile se si fanno le cose tanto per fare...

quello che cambia in queste cose è l'apertura delle proprie energie, mettersi in collegamento con frequenze diverse da quelle che ci porta l'ego, la mente...

i rituali, gli oggetti di potere, i suoni...sono solo dei mezzi, dei modi per rilassare la mente e portare a se le energie di cui abbiamo più bisogno in questi momenti di richiesta...

non è un "voglio questo" che cambia le cose, non è pensare cosa si vuole...è sentire, essere il cambiamento, prima di poterlo vedere e assaporare...

fare le cose secondo le tradizioni di altri popoli è semplicemente vedere come altri animali umani raggiungono certi stati di rilassamento per collegarsi al Tutto...moltissime cose sono utili, ma ognuno di noi ha il proprio colore, il proprio suono, il proprio modo di vedere le cose in base a dove e come è cresciuto...

quindi torno li: non importa cosa o come lo fai, ma cosa senti quando fai qualcosa per te stesso o per altro!
poi di volta in volta si cerca di capire cosa ci rispecchia di più, anche in base al momento...è sentire, ascoltare e intuire parte di noi e parte dell'ambiente...

tempo fa ti avrei detto semplicemente: ho fiducia...fiducia nelle persone che ho conosciuto...
ma da sola non basta ovviamente, dopo un po' la fiducia comincia a volare via nei momenti bui...
è cambiato qualcosa però...andando avanti in questi percorsi, ho cominciato a sentire e di conseguenza a vedere...più vado avanti e più sento, più sento e più vedo e ogni rituale che faccio è sempre più forte, nel senso che mi porta più in fretta a rilassarmi e a lasciarmi andare nelle braccia del Divino (qui inteso come energie della Natura che ti ricaricano)...

ci sono momenti che sento molto l'energia del vento, non perchè ci sia il vento, ma come spiegavo le sensazioni durante il viaggio, beh, molte di quelle le sento anche senza l'uso dell'aya, ma sono meno intense e meno durature, perchè ci sono troppi blocchi che permettono un collegamento più profondo...

per quello si fa uso di queste cose, per accelerare i processi di collegamento, per poter vedere e sentire in maniera diretta quello che siamo e quello che ci circonda...è tutto pura energia e si manifesta tutto in maniera diversa...solo che ci limitiamo a elaborare nella mente solo ciò che possiamo vedere, sentire e toccare con il corpo...

l'esperienza che ho fatto mi è servita per avere delle certezze che già sapevo perchè già sentivo in parte, ma era troppo debole per imprimere queste verità all'interno della mente...

siamo sempre stati abituati a percepire solo col corpo e la mente lavora solo su quello...anche se le conoscenze sono accettate dalla parte conscia, la parte di noi che è abituata solo alle percezioni materiali non lo accetta, finchè non sente le cose in una certa maniera...

Quindi, per finire, sì ci credo davvero, ma ripeto, non per speranza o semplice fede, che non mi ha portato da nessuna parte, anzi, spesso mi ha rallentato la speranza, ma per esperienza diretta!

quando non sono collegato e di conseguenza non riesco a sentire in cerimonie o rituali, la domanda non è più "sarà vero?" ma si trasforma in "quali condizioni o quale mia visione errata mi porta a non essere collegato?"

Per fare un esempio, un mese fa stavo bene e le percezioni erano le solite, poche ma in crescendo...poi ho avuto problemi di famiglia che mi hanno portato stress eeee...sentire? dove, cosa quando?...pratico reiki di secondo livello e in quello stato di nervosismo nemmeno l'energia reiki riuscivo a sentire....

Il viaggio dell'altra sera mi è servito per buttare fuori anche quei problemi, ora sono rilassato, nonostante i problemi siano ancora li, posso affrontarli a testa alta, non perso nel malessere...e in questo stato son tornato a sentire il reiki, anche più forte direi ora, ma so che sentirlo cosi è momentaneo, perchè mi son ripulito in buona parte solo 2 giorni fa, ci vorrà un attimo per riequilibrare il tutto...

quello che si sblocca in questi stati è parte del nostro potenziale, sentire le energie esterne della Terra, del Cielo, dei Maestri, degli Spiriti o altro è una cosa che facciamo costantemente, ci siamo in mezzo, solo che la parte pensante, il conscio, l'osservatore che è in noi, semplicemente è troppo distaccato per poter capire cosa sta succedendo...distaccato perchè è collegato ad altro, al corpo e al mondo fisico...

io un anno fa ero come te, ste cose sembravo cose da film...bisogna solo buttarsi dentro e cominciare a navigare...col tempo si impara a vedere una direzione e a remare verso di essa...tutto qua...


spero di non essermi dilungato troppo e di essere stato esauriente ^^ :P
 
Ciao Yargas, mi piacerebbe saperne di piu sull'intro del rituale, come dare potere agli oggetti di potere e come svolgere le cerimonie di preparazione.
 
purtroppo non posso mandare ancora mp, a scriverne cosi a caso vado ot, troppo spam e non riuscirei a spiegarmi bene, perchè dipende dai tuoi eventuali dubbi...

ho visto che c'è una chat, ti andrebbe di trovarti li fra un po'?

http://inourhead.altervista.org/
 
Secondo me conviene che apriate un'altra discussione. Credo che sia un argomento interessantissimo e lasciare i post per i posteri (che bel gioco di parole) sarebbe una cosa buona e giusta :)

Magari apritelo in Psichedelia e altro ;)
 
Bella come prima esperienza, anche se 8g di s. rue mi sembrano un po' troppi!

Fisicamente come ti sentivi? Tralasciando quello che ti diceva la testa, il corpo era teso o rilassato?

Da quanto ho capito hai vomitato parecchie volte, avevi seguito una dieta? Eri a stomaco vuoto?

Forse la prossima volta dovresti chiedere all'ayahuasca di insegnarti o mostrarti qualcosa di piu' preciso... Avere una meta puo' tenerti piu' centrato.

Buona fortuna per le prossime volte ;)
 
ero a stomaco vuoto da 18 ore, ho vomitato in due volte l'acqua dell'infuso...

il corpo non era assolutamente rilassato quando ero perso nella mente, ma con un po' di controllo potevo fermarmi dalle contorsioni di sfogo, ma visto che ero li per quello, ho lasciato sfogare fregandomene di stare tranquillo...

quello che dovevo sentire l'ho sentito, sono estremamente soddisfatto anche se è stato parecchio forte...

nella tua risposta nell'altro 3d (dove ho scritto un po' di getto appena sveglio) dici questo, lo riporto qui così è più chiaro per tutti:

"Leggendo la tua esperienza, non ho capito se hai avuto delle visioni forti... Hai visto spiriti, animali o altro? Erano ben definiti e pieni di luce? Da come la descrivi, sembra una overdose di MAOi con un pizzico di DMT :)

Dicono che nelle prime 50/100 cerimonie (per alcuni di piu', per altri meno) l'ayahuasca si concentri solo sulla psiche e il corpo, poi inizia il lavoro piu' profondo con gli spiriti e un possibile apprendistato per diventare curandero. Io sono a quota 12 con alle spalle qualche anno di DMT vaporizzata... La strada e' ancora molto lunga ;)"

allora, andava tutto a momenti, a cicli...i picchi alti, beh...aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh...quando un attimo si calmava, invece, avevo delle belle visioni si, magari non troppo luminose in linea di massima, ma anche li dipende dal momento...i colori erano molto belli

per gli spiriti ho chiaramente percepito che non era momento, ho messo in chiaro un po' di cose, ma ho intuito che sono ancora troppo egocentrico per collegarmi ad altro, anche se ne ho sentita la chiara presenza d'appoggio e comprensione con una breve visione di qualcuno che mi aspetta (ero seduto in uno strano divano, poi mi alzo per tornare nei campi della mia mente e nel girarmi vedo che ero seduto in mezzo a loro, che mi guardano come per dirmi "siamo sempre qui, quando saprai tornare); da quel momento (che è stato nei primi tempi) ho concentrato tutto dentro di me, allo sfogo, mettendo da parte la fissa di collegarmi al mondo spirituale perchè come prima volta ero li per altro...non mi è stato detto ne l'ho letto da nessuna, semplicemente ho percepito che quando sarò pronto loro sono li, ma solo quando sarò effettivamente collegato in maniera diversa al mio centro in fase di veglia, in modo da non avere più viaggi di solo sfogo interno, ma anche di comprensione e accettazione della realtà non ordinaria, che per quanto io accetti certe cose, la parte di me che vive con le percezioni fisiche ancora non comprende quello che cerco di imparare...

Devo ammettere che mi piacerebbe riprovare con le stesse quantità, non per il viaggio in se che so poteva essere migliore e più tranquillo, ma buttare fuori tutta quella energia bassa che tenevo dentro, mi ha e mi sta facendo stare benissimo...sono tornato bello rilassato come qualche tempo fa e molti giraerigira di pensieri inutili perchè non comprendevo, sono scomparsi, lasciandomi usare le energie per organizzare le tappe successive...
però proverò con un po' meno di tutto, il problema era troppa, ma trooooppa energia smossa in un solo momento ed è quello che sentivo mi paralizzava...quindi a fare le cose più tranquille e di conseguenza liberare meno energie, mi porterà sicuramente in un viaggio più controllato e più tranquillo...appena provo vi faccio sapere ihihih

per quanto riguarda la richiesta, di preciso ho chiesto di vedere alcune cose e le ho viste, ho chiesto di buttare fuori e ho fatto quasi solo quello...ma in ogni caso, alla mia richiesta si aggiunge sempre "e tutto quello che mi può servire in questo momento, anche se non so cosa, so che sono guidato" e così è stato...mi sono sentito seguito in tutto il percorso...la percezione più alta è stata di Madre Terra, che si prendeva cura del mio essere e tutte le energie che buttavo fuori erano indirizzate a lei, sentendo che le accoglieva con gioia; gioia perchè sa che ero consapevole che stavo affidando a lei la protezione ed era ben lieta di aiutarmi! questa sensazione (anche se con l'Aya ovviamente è stata più profonda e lunga) è stata la stessa che ho sentito mentre facevo la capanna sudatoria...

proverò con un po' meno di tutto, ora che mi son liberato parecchio mi sento un po' più pronto per affrontare altre cose in maniera più consapevole, sento che avrei avuto paura se mi fossi trovato in situazioni più dirette con gli spiriti (almeno sotto effetto, quando la mente non sa dove girovagare per trovare soluzioni)...devo meditare su alcune cose prima, per accettare cose che prima non potevo minimamente accettare, per via della mancanza di esperienza su certe percezioni...

interessante la storia delle 507100 cerimonie per arrivare ad altro e capisco chiaramente il perchè: non accetto moltissime cose materiali, collegarmi a certi avvenimenti mi faceva impazzire, ma non per colpa dell'Aya, ho chiaramente visto che impazzisco anche nella vita quotidiana, solo che nella normalità la mente nasconde tutto e non mi fa percepire il dolore della non accettazione degli avvenimenti...vivere invece dall'altra parte, piano piano mi farà accettare molte cose su cui vedo non posso fare niente e metterci dei blocchi serve solo ad allontanarsi...sfogarsi in questa maniera invece, prepara il terreno per accogliere anche il mondo spirituale, di cui mi son sentito immerso, ma con troppe barriere per farlo entrare anche dentro...un po' come prendere una bottiglia vuota e tenerla sott'acqua: dov'è l'acqua? ci si dice da dentro la bottiglia...apri il tappo (la barriera, i condizionamenti mentali che ci impone la società e le percezioni fisiche) e in base a quanto lo apri entra più o meno acqua, ma che già era li, già poteva entrare se solo avessi voluto...

la mia bottiglia era già piena, ma di altro...svuotarla piano piano, lascerà spazio per fare entrare quest'acqua spirituale un giorno...
 
Ciao scusate ma non sono per nulla informato sull'Ayahausca dove posso trovare tutti gli ingredienti per la preparazione?sono tutte piante da te coltivate?o da qualche tuo conoscente?[h=2][/h]
 
forsasiempre, non rovinare questo thread! Cerca quello appropriato!


Yargas, io ridurrei solo il dosaggio della s. rue... Prova con 3.5g! Invece la chacruna mi sembra un po' inutile a quei dosaggi...

Poi se ti interessa veramente pulire il corpo, dovresti usare il caapi invece che il s. rue! Oltre al fatto che contiene la vera essenza della medicina!

Per quanto riguarda la pulizia mentale e la crescita interiore, sono convinto che per la prima volta una cerimonia non basta... Ci vuole un po' per capire come si naviga l'esperienza e quindi per trarne insegnamento. Con almeno altre due cerimonie, sarai in grado di applicare nella vita di tutti i giorni quello che l'abuelita ayahuasca ti ha insegnato!

Tienici aggiornati e in bocca al lupo amico ;)
 
eeeh il caapi...per un po' dovrò arrangiarmi cosi...per la chacruna (che sì 4g su 25 minimi è bassino XD), io ho usato la chaliponga (o chagropanga) che per basso (anche se in fase sperimentale sulle quantità) leggo 5g, quindi 4 più la mimosa mi sembrava ok...ridurrò indubbiamente i MAO, che pensavo ad altro quando ho deciso di fare 8 :P...rimango in ogni caso dubbioso se rifare le stesse quantità per il resto...gestire una cosa un pelo più leggera penso sarebbe piacevole, ma il forte collegamento che ho avuto con questa penso di non ottenerlo con la stessa intensità...è da provare entrambi, penso prima con meno togliendo solo i MAO...
ultimo dilemma: a livello fisico sono stato benissimo in questi giorni, un po' di mal di testa il secondo giorno, ma niente di che e non so con quanta frequenza posso tornarci...pensavo di rifarlo già in questo week end se non comporta problemi...
 
Ah era chaliponga, anche io l'ho provata! E' leggermente piu' forte... Puoi anche continuare ad usarla, aggiunge un po' di spirito della selva ;)

Per me la cosa migliore e' prepararne tanta e poi piano piano berne un bicchiere dopo l'altro, fino a quando si arriva al livello desiderato.

Il mal di testa potrebbe essere dovuto a qualsiasi cosa, magari qualcosa di sbagliato nella dieta o della semplice stanchezza... Per me non da problemi a livello fisico e se non sbaglio, chi l'ha studiata dice lo stesso. Quando l'ho bevuta nell'Amazzonia, ho fatto sette cerimonie nel giro di due settimane :D
 
Vorrei aggiungere che in questa settimana ho avuto un enorme incremento dell'attività onirica...non mi ricordo benissimo i sogni, ma ricordo bene i temi, quasi tutti per un'evoluzione personale, pochi sogni spazzatura...

Stasera faccio rituale per la prossima preparazione...sabato vi faccio sapere ;)
 
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