25/07/13
22:00
sono al fiume con un amico, nello zaino ho tutto il necessario per fare un breve rituale di preparazione:
una candela al centro del cerchio, un quarzo rutilato per onorare l'Est e una tormalina nera per onorare l'Ovest...mi è capitato di avere oggetti di potere solo per questi due, probabilmente doveva andare cosi...un inizio e una fine...
3 baccelli di semi di glicine per delimitare un po' il cerchio, tiro fuori le piante Maestro, l'acqua e purifico bruciando un po' di salvia bianca me, il mio amico e i miei intenti...
Invoco gli Spiriti Guida, gli chiedo di partecipare alla serata di preparazione e comincio a preparare...ho portato i due recipienti per mettere a macerare 10g di M. Hostilis e 4g di Chaliponga in uno e 8g di P. Harmala già tritati nell'altro...metto all'interno del cerchio uno alla volta chiedendo (fra me e me) di essere guidato nella futura esperienza...
Comincia a salire la luna, la luce del sole la risplende ancora bene, anche se non è del tutto piena...parlo del più e del meno col mio amico, che dopo un po' si addormenta mentre, steso, ascolta i mie sfoghi...una volta che mi sento rilassato, ringrazio, purifico con un po' di palo santo me e ciò che mi circonda, metto via tutto e vado a casa a dormire.
26/07/13
13:00
comincio a mettere sul fuoco i due intrugli, 350ml d'acqua per parte e mezzo limone spremuto...aggiungo acqua all'Harmala dopo 40min per colpa della pentola più larga che fa evaporare prima l'acqua, ma tutto procede bene...dopo un'ora comincio a filtrare la prima volta col panno e colino, strizzo tutto e rimetto sul fuoco con altra acqua e altro mezzo limone...dopo 1 ora riflitro tutto, anche se decido di non fare altri passaggi!
L'infuso di Harmala non mi pare troppo e lo tengo cosi (cazzata! lo so per la prossima volta), ha un colore arancio marrone perchè il secondo giro l'ho scordato un attimo sul fuoco e anche se non era secco un po' si è inscurito...quello di Mimosa e Chaliponga non l'ho fatto evaporare abbastanza, è il doppio dell'altro, ma mi sta bene (200ml circa)...imbottiglio, mi preparo e appena arriva il mio amico (un'altro rispetto al rituale della sera prima) si parte per andare in collina, un posto a caso, dove ci ha portati il vento!
19:30
arriviamo nel luogo in cui decido di fermarmi, in mezzo a dei ciliegi con delle palline raggrinzite a ricordo delle ciliege che erano qualche settimana fa!
Stendo il telo, preparo il cerchio con sempre al centro la candela, il mio sonaglio per l'Est, una ciliegia per i frutti del Sud, la beneamata tormalina nera sempre per l'Ovest e i 3 baccelli di glicine per onorare il Nord...
20:00
tiro fuori i due infusi, purifico come sempre con la salvia bianca e comincio a suonare il sonaglio finchè non sento che sia sufficiente, quando le energie che mi stanno attorno risuonano con me e io con loro...
comincio a bere il primo infuso, oddio che gusto orripilante dopo un po', ma stringo i denti e senza troppe lamentele esterne bevo tutto in circa 10min...
20:30
mi sento già lievemente alterato per i IMAO e con speranza che faccia meno schifo (visto che è il doppio -.-), comincio col secondo...: bleeeah, sapore identico e in più mi si raggrinza tutta la bocca uff..ma vabbe, stringi e butta giù...
dopo 20min non riesco a finirla...manca giusto qualche sorso, ma nell'ultimo ho sentito che dovevo fermarmi, quindi lascio il resto e aspetto...dopo i primi 15min mi stendo a occhi chiusi sperando di cominciare ad avere qualche fatto, il mio amico chiede se sento qualcosa, ma anche se il tempo passa, ancora nulla...
21:40
mi tiro un po', mi osservo in giro...a parte gli strani giochi di luce che fanno le foglie degli alberi sotto la luna e qualche movimento fra l'erba inesistente, ancora nulla e penso: chissà! e mi ristendo...
quasi le 22:00
di botto, da steso mi butto in avanti e piegatissimo comincio a sboccare...appena comincio sento subito la verità di molte cose lette...non è un semplice rigetto corporeo, sento contrazioni fisiche nel farlo totalmente più intense, più profonde, come se i muscoli in quel movimento si sciogliessero e buttassero fuori...non l'a vedo di concreto, già con gli occhi sono nell'altro mondo, ma sento l'energia sprigionata staccarsi da me a ogni rigetto...appena smetto mi siedo tutto rannicchiato e comincia il viaggio...il tutto contorcendomi con mani e gambe...
All'inizio è mooolto dura rimanere coscienti, ci sono dei picchi in cui sono completamente perso nelle paure "ma che sta succedendo? so cosa sto facendo...oppure no? è troppo forte, troppa energia tutta insieme...non capisco nulla!"
Dopo questa sensazione, mi ritrovo a vedere quello sto pensando in maniera distaccata, cominciando a vedere dall'alto quelle paure e i pensieri che faccio sono solo maschere della mente per farmi aggirare quelle sensazioni...ma non funziona in questo momento, sono collegato a entrambe le cose, cosi appena smaschero l'intento della mente, subito ho un'immagine diversa per farmi dimenticare quello che ho capito...ma ripeto...non funziona e ogni volta salgo sempre più su, cominciando a sentire un groviglio di energia che a ogni pensiero si collega a un altro groviglio, intrecciandosi tutto su tutti i piani...in questo momento la mente è collegata alle necessità e problemi materiali, il chè mi crea un disagio molto forte a livello emotivo, quindi sento il distacco di queste paure provenienti dal mondo esterno, si chiude tutto in una bolla e la metto da parte, cominciando cosi un altro ciclo di esperienza!
Le cose si fanno più tranquille, faccio qualche viaggio rilassante in cui sento il mescolarsi di tutti i grovigli energetici fra me e le energie circostanti; una volta percepita la realtà in questi termini, mi si visualizzano sottoforma di spirali psichedeliche, tante piccole foglie di felce che stanno crescendo, attorcigliate su stesse, che rilasciano e ricevono energia, sentendo un senso di protezione provenire da fuori...si tranquillizza ancora, riesco a ottenere un controllo al collegamento con l'esterno e al corpo, in modo da parlare a stento al mio amico per rassicurarlo "sto bene, passerà..."
Non l'avessi fatto!
collegarmi al fuori mi fa impazzire di nuovo, mi collego come il primo picco, anzi più profondo perchè ho più paura e sono più confuso...mi chiedo se tornerò normale, o dove tornerò normale e riprendo a sboccare di nuovo...appena smetto comincia l'iperventilazione, sto cadendo troppo in fretta al centro di cose in cui arriverò più avanti con più tranquillità e la respirazione, anche se affannata e profonda, dissipa le energie che si sgrovigliano sempre più...
smetto di affannarmi e di nuovo comincio a navigare nella mente, è la seconda volta e sto cominciando a capire che tutto va a cicli, anche se non so quanti cicli durerà!
torno a vedere dall'alto la mente, la sento come in una bolla che metto da parte di nuovo, cosi facendo riesco a vedere ancora da più in alto e intuisco che nei picchi sono all'interno di queste mie bolle mentali, perso in quell'energia che se presa con meno intensità, si manifesta sottoforma di sensazioni, immagini e suoni...suoni che comincio a tirare fuori, comincio a fare versi, intonare cantilene che variano di intensità, tonalità e frequenza in base a dove sto navigando nella mente...le cose dolorose mi fanno fare toni più alti e più fa male, più il corpo si contorce su stesso...mi ricollego all'esterno e dico cose a caso al mio amico, per fagli capire che in ogni caso sono ancora li...
Di nuovo sento male a tornare fuori e un altra botta di energia si libera, cominciando a sentire tantissima energia che esce dal mio corpo, ogni cosa dolorosa smuove dentro di me i blocchi che si staccano dal corpo fisico...ma per farlo il corpo si muove, si irrigidiscono tutti i muscoli e ogni momento della mia vita che provoca dolore mi fa contorcere ed emettere suoni differenti ogni volta...noto però che questa sofferenza è data dalla non accettazione di quegli avvenimenti o di non accettare alcune responsabilità che rinnego dal più profondo!
Ogni ciclo alla fine funziona così: momento di sofferenza, espulsione energetica sia fisica che sottile, momento di viaggio consapevole in cui osservo molto bene ciò che accade e collegamento alla realtà...
Alla fine del terzo ciclo, massimo quarto (non ricordo ) si aggiunge un nuovo ciclo...mi sento stanco, è stato molto forte e voglio dormire...mi sento come steso a terra dentro a una capanna, coperto e coccolato e i versi si fanno molto pesanti, mbuuuuuuufffff....mbuuuuuuffffff....e sentivo che lasciavo tutta la stanchezza a Madre Terra, che si prendeva cura di me...pensavo di risvegliarmi il giorno dopo...o almeno la voglia era quella...ma questa sensazione di protezione mi ha collegato al mondo spirituale, nel senso che ho visto quello che volevo capire...ho sempre chiesto aiuto, pensavo di non ricevere nulla, ma questo perchè mai mi ero lasciato andare come in questo momento...sento un senso profondo di unione col creato, tutto è al suo posto, i problemi di questa vita alla mia anima non importano, perchè è solo un livello di esistenza e anch'esso è ciclico nelle reincarnazioni, una volta finito il ciclo si passa ai piani superiori per altri tipi di esperienze più etere e una volta capito cosa vado cercando in questi percorsi d'evoluzione, son potuto tornare a sfogare i blocchi interni per capire come avere la massima esperienza in questo viaggio...
Ci sono stati diversi momenti in cui sentivo una direzione...verso di me...verso il mio centro...la sensazione era metallica, come tanti pilastri d'acciaio che vanno verso il proprio centro...ai primi cicli non ci facevo molto caso, nemmeno l'ho ancora menzionato, ma dopo aver messo in chiaro e deciso di riprendere il discorso Spiriti in un altro viaggio, la direzione era ormai rivolta solo verso di me...cosi decido di perdermi in quella sensazione...e sento il mio pilastro, la mia anima...ferma, al centro, immutabile...
Non faccio in tempo a godere di questo che subito si sgroviglia altra energia che manifesto, continuo coi versi e contorsioni, comincio ad alzare troppo la voce e il mio amico si spaventa che possa sentirci qualcuno o qualcosa...cosi nei cicli, nei collegamenti alla realtà, invece di dire cose a caso, fermo tutto, chiedo "tutto ok?" per sapere se ci sono avvenimenti esterni di cui allarmarsi...attendo risposta (sempre positiva) e mi riperdo nel viaggio...il tono del "tutto ok?" è sempre particolarmente calmo, come se non avessi preso nulla...
Il senso di unione al tutto è sempre molto forte, le sensazioni che si ripetono sono sempre di più e comincio a fare quello che voglio, andare in parti di me con intenzione, per capire, per guarire...guarire tirando fuori...le melodie che risuonano in testa sono la mia essenza in quel momento, quel tipo di emozione è una frequenza ben delineata e ha un suono e un movimento, tirandolo fuori lo libero e mi fa sentire leggero...vengono a galla cose che non pensavo ci fossero...come i cristalli che possiedo, avevano lasciato qualcosa dentro di me di basso e in uno dei cicli anche la loro energia è uscita (le mie pietre non sono state molto bene ultimamente come purezza d'ambiente)...
Capisco come gestire il viaggio, a capire come lasciar sfogare tutte quelle cose e divento mooolto rumoroso, i versi più disparati...in alcuni momenti intensi ci sono rigetti d'energia...mi sono capitati anche facendo meditazioni, il vomito d'aria che butta fuori il trauma...ma in questa occasione è molto più forte, mi sembra di avere come un'immensa bocca che sputa fuori di tutto...sento che mi sto prosciugando...mi sento spolpato fino all'osso e da li arrivo a un centro molto duro, pesante...e quello che sto facendo è semplicemente smontare piano piano questa roccia cosi dura...che sensazioni di pesantezza in quei momenti...ne ho smontata parecchia in tutta sta faccenda, ma è ancora li, che aspetta di essere sciolta del tutto...
Tutto rimane sempre ciclico, ormai sono passate quasi 3 ore e collegarmi alla realtà mi risulta più facile...riesco a sbiascicare qualcosa fra un "tutto ok?" e un altro, tipo " è bellissimo" "ha tutto un senso" oppure "non è possibile" (in quel momento stavo pensando alla moltitudine di pensieri mi portava smontare parte di quella roccia, un minuscolo frammento mi farebbe scrivere dei libri, anche se ora ormai non ricordo più, troppo concentrato per tenerlo stretto da normali )...all'improvviso faccio al mio amico "non so perchè, maaaa....bbbbanana...bbbaaaananaaa...in tono molto basso ad effetto bolla...
1:00
Continuo a buttare sempre fuori energie basse, ma l'effetto è molto meno forte, le energie smosse sono meno intense e riacquisisco un controllo molto più veloce e duraturo alla realtà, nel giro di mezz'ora riesco ad aprire spesso gli occhi, a sentire i bisogni del corpo, mi contorco ma se voglio posso smettere e grattarmi in maniera normale, ma continuo a lasciar uscire le energie come voglio fare...anche se potrei fermarmi e andare via (cosa che prima non potevo fare, non avevo controllo del corpo a parte quando mi fermavo qualche istante per il "tutto ok") resto li e continuo a emettere suoni, ora molto più chiari, più armoniosi nella mia testa...
L'effetto è sempre più blando, mi alzo in piedi, comincio a collegare meglio parole e pensieri e mi siedo affianco al mio amico, la cui presenza è stata vitale per vivere l'esperienza in questa maniera...era il mio palo alla realtà, dove io non potevo arrivare in quelle condizioni, arrivava lui con "si, è tutto ok", permettendomi, appunto, di vivere il massimo dell'esperienza che potevo ottenere...
2:00
Butto ancora fuori di tutto, ma spesso mi fermo per parlare un po' con lui di cosa provavo, a pensarci ci torno un po' dentro e ciò che manifesto torna un po' più intenso, ma sempre nei limiti del pieno controllo...
siamo entrambi un po' stanchi, ringrazio, un po' di salvia, metto via tutto e ci si avvia alla macchina...
Fra passeggiata, viaggio di ritorno e chiacchiere, si fanno quasi le 4:00 e ancora sento che devo lasciar fare, quindi sbuffo ed espello ancora...sto benissimo, nessuno effetto collaterale, ne saporaccio in bocca....un po' indolenzito al collo e spalle per le contorsioni, ma ci sta! Saluto l'amico e vado a dormire...
Molte sensazioni non me le ricordo bene, principalmente quelle dei picchi più alti, completamente accecato dalla troppa energia smossa, però ricordo bene che quando ero li dentro era tutto chiarissimo...
Non so quando, perchè per un po' sento che basta cosi, ma è stata una prima tappa per arrivare a qualcosa di più profondo, più concreto nella comprensione, perchè come viaggio per ora è stato principalmente di sfogo...non che mi dispiaccia, anzi, avevo proprio bisogno di questo per poter comprendere i passi successivi...
Si è fatto tardi, se mi viene in mente altro o se avete domande, lo scriverò ^^
Viaggi d'oro a tutti
22:00
sono al fiume con un amico, nello zaino ho tutto il necessario per fare un breve rituale di preparazione:
una candela al centro del cerchio, un quarzo rutilato per onorare l'Est e una tormalina nera per onorare l'Ovest...mi è capitato di avere oggetti di potere solo per questi due, probabilmente doveva andare cosi...un inizio e una fine...
3 baccelli di semi di glicine per delimitare un po' il cerchio, tiro fuori le piante Maestro, l'acqua e purifico bruciando un po' di salvia bianca me, il mio amico e i miei intenti...
Invoco gli Spiriti Guida, gli chiedo di partecipare alla serata di preparazione e comincio a preparare...ho portato i due recipienti per mettere a macerare 10g di M. Hostilis e 4g di Chaliponga in uno e 8g di P. Harmala già tritati nell'altro...metto all'interno del cerchio uno alla volta chiedendo (fra me e me) di essere guidato nella futura esperienza...
Comincia a salire la luna, la luce del sole la risplende ancora bene, anche se non è del tutto piena...parlo del più e del meno col mio amico, che dopo un po' si addormenta mentre, steso, ascolta i mie sfoghi...una volta che mi sento rilassato, ringrazio, purifico con un po' di palo santo me e ciò che mi circonda, metto via tutto e vado a casa a dormire.
26/07/13
13:00
comincio a mettere sul fuoco i due intrugli, 350ml d'acqua per parte e mezzo limone spremuto...aggiungo acqua all'Harmala dopo 40min per colpa della pentola più larga che fa evaporare prima l'acqua, ma tutto procede bene...dopo un'ora comincio a filtrare la prima volta col panno e colino, strizzo tutto e rimetto sul fuoco con altra acqua e altro mezzo limone...dopo 1 ora riflitro tutto, anche se decido di non fare altri passaggi!
L'infuso di Harmala non mi pare troppo e lo tengo cosi (cazzata! lo so per la prossima volta), ha un colore arancio marrone perchè il secondo giro l'ho scordato un attimo sul fuoco e anche se non era secco un po' si è inscurito...quello di Mimosa e Chaliponga non l'ho fatto evaporare abbastanza, è il doppio dell'altro, ma mi sta bene (200ml circa)...imbottiglio, mi preparo e appena arriva il mio amico (un'altro rispetto al rituale della sera prima) si parte per andare in collina, un posto a caso, dove ci ha portati il vento!
19:30
arriviamo nel luogo in cui decido di fermarmi, in mezzo a dei ciliegi con delle palline raggrinzite a ricordo delle ciliege che erano qualche settimana fa!
Stendo il telo, preparo il cerchio con sempre al centro la candela, il mio sonaglio per l'Est, una ciliegia per i frutti del Sud, la beneamata tormalina nera sempre per l'Ovest e i 3 baccelli di glicine per onorare il Nord...
20:00
tiro fuori i due infusi, purifico come sempre con la salvia bianca e comincio a suonare il sonaglio finchè non sento che sia sufficiente, quando le energie che mi stanno attorno risuonano con me e io con loro...
comincio a bere il primo infuso, oddio che gusto orripilante dopo un po', ma stringo i denti e senza troppe lamentele esterne bevo tutto in circa 10min...
20:30
mi sento già lievemente alterato per i IMAO e con speranza che faccia meno schifo (visto che è il doppio -.-), comincio col secondo...: bleeeah, sapore identico e in più mi si raggrinza tutta la bocca uff..ma vabbe, stringi e butta giù...
dopo 20min non riesco a finirla...manca giusto qualche sorso, ma nell'ultimo ho sentito che dovevo fermarmi, quindi lascio il resto e aspetto...dopo i primi 15min mi stendo a occhi chiusi sperando di cominciare ad avere qualche fatto, il mio amico chiede se sento qualcosa, ma anche se il tempo passa, ancora nulla...
21:40
mi tiro un po', mi osservo in giro...a parte gli strani giochi di luce che fanno le foglie degli alberi sotto la luna e qualche movimento fra l'erba inesistente, ancora nulla e penso: chissà! e mi ristendo...
quasi le 22:00
di botto, da steso mi butto in avanti e piegatissimo comincio a sboccare...appena comincio sento subito la verità di molte cose lette...non è un semplice rigetto corporeo, sento contrazioni fisiche nel farlo totalmente più intense, più profonde, come se i muscoli in quel movimento si sciogliessero e buttassero fuori...non l'a vedo di concreto, già con gli occhi sono nell'altro mondo, ma sento l'energia sprigionata staccarsi da me a ogni rigetto...appena smetto mi siedo tutto rannicchiato e comincia il viaggio...il tutto contorcendomi con mani e gambe...
All'inizio è mooolto dura rimanere coscienti, ci sono dei picchi in cui sono completamente perso nelle paure "ma che sta succedendo? so cosa sto facendo...oppure no? è troppo forte, troppa energia tutta insieme...non capisco nulla!"
Dopo questa sensazione, mi ritrovo a vedere quello sto pensando in maniera distaccata, cominciando a vedere dall'alto quelle paure e i pensieri che faccio sono solo maschere della mente per farmi aggirare quelle sensazioni...ma non funziona in questo momento, sono collegato a entrambe le cose, cosi appena smaschero l'intento della mente, subito ho un'immagine diversa per farmi dimenticare quello che ho capito...ma ripeto...non funziona e ogni volta salgo sempre più su, cominciando a sentire un groviglio di energia che a ogni pensiero si collega a un altro groviglio, intrecciandosi tutto su tutti i piani...in questo momento la mente è collegata alle necessità e problemi materiali, il chè mi crea un disagio molto forte a livello emotivo, quindi sento il distacco di queste paure provenienti dal mondo esterno, si chiude tutto in una bolla e la metto da parte, cominciando cosi un altro ciclo di esperienza!
Le cose si fanno più tranquille, faccio qualche viaggio rilassante in cui sento il mescolarsi di tutti i grovigli energetici fra me e le energie circostanti; una volta percepita la realtà in questi termini, mi si visualizzano sottoforma di spirali psichedeliche, tante piccole foglie di felce che stanno crescendo, attorcigliate su stesse, che rilasciano e ricevono energia, sentendo un senso di protezione provenire da fuori...si tranquillizza ancora, riesco a ottenere un controllo al collegamento con l'esterno e al corpo, in modo da parlare a stento al mio amico per rassicurarlo "sto bene, passerà..."
Non l'avessi fatto!
collegarmi al fuori mi fa impazzire di nuovo, mi collego come il primo picco, anzi più profondo perchè ho più paura e sono più confuso...mi chiedo se tornerò normale, o dove tornerò normale e riprendo a sboccare di nuovo...appena smetto comincia l'iperventilazione, sto cadendo troppo in fretta al centro di cose in cui arriverò più avanti con più tranquillità e la respirazione, anche se affannata e profonda, dissipa le energie che si sgrovigliano sempre più...
smetto di affannarmi e di nuovo comincio a navigare nella mente, è la seconda volta e sto cominciando a capire che tutto va a cicli, anche se non so quanti cicli durerà!
torno a vedere dall'alto la mente, la sento come in una bolla che metto da parte di nuovo, cosi facendo riesco a vedere ancora da più in alto e intuisco che nei picchi sono all'interno di queste mie bolle mentali, perso in quell'energia che se presa con meno intensità, si manifesta sottoforma di sensazioni, immagini e suoni...suoni che comincio a tirare fuori, comincio a fare versi, intonare cantilene che variano di intensità, tonalità e frequenza in base a dove sto navigando nella mente...le cose dolorose mi fanno fare toni più alti e più fa male, più il corpo si contorce su stesso...mi ricollego all'esterno e dico cose a caso al mio amico, per fagli capire che in ogni caso sono ancora li...
Di nuovo sento male a tornare fuori e un altra botta di energia si libera, cominciando a sentire tantissima energia che esce dal mio corpo, ogni cosa dolorosa smuove dentro di me i blocchi che si staccano dal corpo fisico...ma per farlo il corpo si muove, si irrigidiscono tutti i muscoli e ogni momento della mia vita che provoca dolore mi fa contorcere ed emettere suoni differenti ogni volta...noto però che questa sofferenza è data dalla non accettazione di quegli avvenimenti o di non accettare alcune responsabilità che rinnego dal più profondo!
Ogni ciclo alla fine funziona così: momento di sofferenza, espulsione energetica sia fisica che sottile, momento di viaggio consapevole in cui osservo molto bene ciò che accade e collegamento alla realtà...
Alla fine del terzo ciclo, massimo quarto (non ricordo ) si aggiunge un nuovo ciclo...mi sento stanco, è stato molto forte e voglio dormire...mi sento come steso a terra dentro a una capanna, coperto e coccolato e i versi si fanno molto pesanti, mbuuuuuuufffff....mbuuuuuuffffff....e sentivo che lasciavo tutta la stanchezza a Madre Terra, che si prendeva cura di me...pensavo di risvegliarmi il giorno dopo...o almeno la voglia era quella...ma questa sensazione di protezione mi ha collegato al mondo spirituale, nel senso che ho visto quello che volevo capire...ho sempre chiesto aiuto, pensavo di non ricevere nulla, ma questo perchè mai mi ero lasciato andare come in questo momento...sento un senso profondo di unione col creato, tutto è al suo posto, i problemi di questa vita alla mia anima non importano, perchè è solo un livello di esistenza e anch'esso è ciclico nelle reincarnazioni, una volta finito il ciclo si passa ai piani superiori per altri tipi di esperienze più etere e una volta capito cosa vado cercando in questi percorsi d'evoluzione, son potuto tornare a sfogare i blocchi interni per capire come avere la massima esperienza in questo viaggio...
Ci sono stati diversi momenti in cui sentivo una direzione...verso di me...verso il mio centro...la sensazione era metallica, come tanti pilastri d'acciaio che vanno verso il proprio centro...ai primi cicli non ci facevo molto caso, nemmeno l'ho ancora menzionato, ma dopo aver messo in chiaro e deciso di riprendere il discorso Spiriti in un altro viaggio, la direzione era ormai rivolta solo verso di me...cosi decido di perdermi in quella sensazione...e sento il mio pilastro, la mia anima...ferma, al centro, immutabile...
Non faccio in tempo a godere di questo che subito si sgroviglia altra energia che manifesto, continuo coi versi e contorsioni, comincio ad alzare troppo la voce e il mio amico si spaventa che possa sentirci qualcuno o qualcosa...cosi nei cicli, nei collegamenti alla realtà, invece di dire cose a caso, fermo tutto, chiedo "tutto ok?" per sapere se ci sono avvenimenti esterni di cui allarmarsi...attendo risposta (sempre positiva) e mi riperdo nel viaggio...il tono del "tutto ok?" è sempre particolarmente calmo, come se non avessi preso nulla...
Il senso di unione al tutto è sempre molto forte, le sensazioni che si ripetono sono sempre di più e comincio a fare quello che voglio, andare in parti di me con intenzione, per capire, per guarire...guarire tirando fuori...le melodie che risuonano in testa sono la mia essenza in quel momento, quel tipo di emozione è una frequenza ben delineata e ha un suono e un movimento, tirandolo fuori lo libero e mi fa sentire leggero...vengono a galla cose che non pensavo ci fossero...come i cristalli che possiedo, avevano lasciato qualcosa dentro di me di basso e in uno dei cicli anche la loro energia è uscita (le mie pietre non sono state molto bene ultimamente come purezza d'ambiente)...
Capisco come gestire il viaggio, a capire come lasciar sfogare tutte quelle cose e divento mooolto rumoroso, i versi più disparati...in alcuni momenti intensi ci sono rigetti d'energia...mi sono capitati anche facendo meditazioni, il vomito d'aria che butta fuori il trauma...ma in questa occasione è molto più forte, mi sembra di avere come un'immensa bocca che sputa fuori di tutto...sento che mi sto prosciugando...mi sento spolpato fino all'osso e da li arrivo a un centro molto duro, pesante...e quello che sto facendo è semplicemente smontare piano piano questa roccia cosi dura...che sensazioni di pesantezza in quei momenti...ne ho smontata parecchia in tutta sta faccenda, ma è ancora li, che aspetta di essere sciolta del tutto...
Tutto rimane sempre ciclico, ormai sono passate quasi 3 ore e collegarmi alla realtà mi risulta più facile...riesco a sbiascicare qualcosa fra un "tutto ok?" e un altro, tipo " è bellissimo" "ha tutto un senso" oppure "non è possibile" (in quel momento stavo pensando alla moltitudine di pensieri mi portava smontare parte di quella roccia, un minuscolo frammento mi farebbe scrivere dei libri, anche se ora ormai non ricordo più, troppo concentrato per tenerlo stretto da normali )...all'improvviso faccio al mio amico "non so perchè, maaaa....bbbbanana...bbbaaaananaaa...in tono molto basso ad effetto bolla...
1:00
Continuo a buttare sempre fuori energie basse, ma l'effetto è molto meno forte, le energie smosse sono meno intense e riacquisisco un controllo molto più veloce e duraturo alla realtà, nel giro di mezz'ora riesco ad aprire spesso gli occhi, a sentire i bisogni del corpo, mi contorco ma se voglio posso smettere e grattarmi in maniera normale, ma continuo a lasciar uscire le energie come voglio fare...anche se potrei fermarmi e andare via (cosa che prima non potevo fare, non avevo controllo del corpo a parte quando mi fermavo qualche istante per il "tutto ok") resto li e continuo a emettere suoni, ora molto più chiari, più armoniosi nella mia testa...
L'effetto è sempre più blando, mi alzo in piedi, comincio a collegare meglio parole e pensieri e mi siedo affianco al mio amico, la cui presenza è stata vitale per vivere l'esperienza in questa maniera...era il mio palo alla realtà, dove io non potevo arrivare in quelle condizioni, arrivava lui con "si, è tutto ok", permettendomi, appunto, di vivere il massimo dell'esperienza che potevo ottenere...
2:00
Butto ancora fuori di tutto, ma spesso mi fermo per parlare un po' con lui di cosa provavo, a pensarci ci torno un po' dentro e ciò che manifesto torna un po' più intenso, ma sempre nei limiti del pieno controllo...
siamo entrambi un po' stanchi, ringrazio, un po' di salvia, metto via tutto e ci si avvia alla macchina...
Fra passeggiata, viaggio di ritorno e chiacchiere, si fanno quasi le 4:00 e ancora sento che devo lasciar fare, quindi sbuffo ed espello ancora...sto benissimo, nessuno effetto collaterale, ne saporaccio in bocca....un po' indolenzito al collo e spalle per le contorsioni, ma ci sta! Saluto l'amico e vado a dormire...
Molte sensazioni non me le ricordo bene, principalmente quelle dei picchi più alti, completamente accecato dalla troppa energia smossa, però ricordo bene che quando ero li dentro era tutto chiarissimo...
Non so quando, perchè per un po' sento che basta cosi, ma è stata una prima tappa per arrivare a qualcosa di più profondo, più concreto nella comprensione, perchè come viaggio per ora è stato principalmente di sfogo...non che mi dispiaccia, anzi, avevo proprio bisogno di questo per poter comprendere i passi successivi...
Si è fatto tardi, se mi viene in mente altro o se avete domande, lo scriverò ^^
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