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Holofractale de l'hypervérité
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nell'enciclopedia delle piante allucinogene è scritto che: è un piccolo arbusto delle secche steppe del Turkestan. Per secoli è stata utilizzata come base di un inebriante tra le tribù dei Tajiki, Tartari, Turchi, ed Uzbeki. Le foglie, raccolte in Ottobre, vengono tostate, a volte mischiate con gli steli, frutti, e fiori. Essicati ed immagazzinati, aumentano la loro fragranza aromatica. Di solito si aggiungono zucchero e miele per ridurre la loro intensa amarezza.
Stimata come medicina popolare ed inclusa nell'ottava edizione della Farmacopea russa, viene utilizzata per curare malattie della pelle, per frenare le emorragie, e per calmare disordini nervosi. Un composto cristallino isolato della pianta e chiamato lagochilina è stato provato essere un aditerpene. Se produce o meno gli effetti psicoattivi dell'intera painta non si sa. Ci sono 34 altre speci di Lagochilus. I componenti della famiglia della menta, Labiatae, sono nativi dell'Asia centrale dell'Iran e dell'Afghanistan.
anni fa l'acquistai da uno smart shop...ricordo che il materiale vegetale era spinoso...provai a prepararci una tisina, ma il livello di amarezza era persino maggiore di quello della tisana ricavata dalle foglie della calae zacatechichi...alcuni report di psiconauti descrivevano gli effetti indotti dalla Menta del Turkestan come "...un'inconfondibile euforia simile agli oppiacei"...siccome questa descrizione era stata riportata dopo l'assunzione di 4 grammi di foglie tritate in 250 ml di acqua acidificata con acido fosforico (per favorire l'estrazione dei principi attivi) e poi fatta bollire per 5 minuti, filtrata e bevuta, provai ad attuare questo metodo, ma non riuscii a trangugiare 1/4 di litro di una bevanda così schifosa...pertanto -probabilmente a causa del piccolo quantitavo di principio attivo da me assunto- non riscontrari rilassamento ed euforia, e i sottili cambiamenti percettivi che si dice la pianta sia capace di propiziare...qualcuno di voi ha avuto esperienze migliori delle mie? qualche dritta per ridurre la schifezza del sapore della tisana?
Stimata come medicina popolare ed inclusa nell'ottava edizione della Farmacopea russa, viene utilizzata per curare malattie della pelle, per frenare le emorragie, e per calmare disordini nervosi. Un composto cristallino isolato della pianta e chiamato lagochilina è stato provato essere un aditerpene. Se produce o meno gli effetti psicoattivi dell'intera painta non si sa. Ci sono 34 altre speci di Lagochilus. I componenti della famiglia della menta, Labiatae, sono nativi dell'Asia centrale dell'Iran e dell'Afghanistan.
anni fa l'acquistai da uno smart shop...ricordo che il materiale vegetale era spinoso...provai a prepararci una tisina, ma il livello di amarezza era persino maggiore di quello della tisana ricavata dalle foglie della calae zacatechichi...alcuni report di psiconauti descrivevano gli effetti indotti dalla Menta del Turkestan come "...un'inconfondibile euforia simile agli oppiacei"...siccome questa descrizione era stata riportata dopo l'assunzione di 4 grammi di foglie tritate in 250 ml di acqua acidificata con acido fosforico (per favorire l'estrazione dei principi attivi) e poi fatta bollire per 5 minuti, filtrata e bevuta, provai ad attuare questo metodo, ma non riuscii a trangugiare 1/4 di litro di una bevanda così schifosa...pertanto -probabilmente a causa del piccolo quantitavo di principio attivo da me assunto- non riscontrari rilassamento ed euforia, e i sottili cambiamenti percettivi che si dice la pianta sia capace di propiziare...qualcuno di voi ha avuto esperienze migliori delle mie? qualche dritta per ridurre la schifezza del sapore della tisana?