Obsidian
Elfe Mécanique
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Oggi pomeriggio ho avuto una tra le esperienze più strane e terribili che mi siano mai capitate.
è un periodo un po' brutto...e non so se ciò abbia influito, magari qualche pensiero negativo vacante ha dato inizio alla cosa...magari no.
Intorno alle 14.30 mi reco a casa di un'amica con cui avevo programmato di passare il pomeriggio per distrarmi un po'..dopo aver fatto due chiacchiere monto un purino di una Ganja che non avevo ancora provato e che si è rivelata davvero buona..stonatura forte e gusto dolcissimo...una delizia. (sicurezza totale sulla qualità del prodotto)
finito di fumare torniamo dentro (eravamo usciti sul terrazzo) e nel momento in cui rimetto piede in casa mi sento come catapultato in un'altra dimensione...ho provato esattamente come se il mio 'io' fosse stato risucchiato in un'altra realtà...e la cosa spaventosa è che la 'nuova realtà' io già la conoscevo...la convinzione del momento è che tutte le scene che da quel momento mi si sono presentate le avevo già viste in sogno qualche tempo prima...è difficile da spiegare ma è stato davvero terrificante.
Ho subito iniziato a pensare a come 'riprendere il mano le redini della realtà' cercando quali scelte/azioni avrei potuto compiere, ma per ogni pensiero che formulavo mi veniva in mente il ricordo della scena che sarebbe seguita...(pensavo di sedermi sul divano e nella mente mi appariva l'azione nel suo svolgimento e quello che ne sarebbe seguito, sprazzi di conversazione e conseguenze dirette della mia scelta)
a quel punto ho pensato di indirizzare la mia scelta verso possibilità che nel 'sogno' (qualora sia stato davvero questo il discorso, scene già vissute in sogno) non avevo vagliato...del tipo lanciarmi dal terrazzo o sfondare qualche porta o fare comunque qualcosa di stupido e completamente irrazionale....(questi sono esempi estremizzati ovviamente). E mi sono reso conto che la cosa funzionava....e mi è tornato un briciolo di speranza...ma una buona mezz'ora l'ho passata rischiando di uscirci fuori...è stato spaventoso.
dopo aver compiuto scelte 'strane' (ricordo di aver passato un po' di tempo a pensare a come rispondere a dei messaggi che mi erano arrivati a un certo punto sul cellulare...ma ogni scelta era già stata vagliata e alla fine ho risolto non rispondendo proprio e chiudendo il cellulare...quello mi ha dato vari minuti di 'libertà' o comunque l'idea di aver creato una nuova strada.
Altro esempio, quando a un certo punto sono andato in cucina per mangiare una banana ma ogni possibilità che vagliavo già era come se l'avessi vissuta e di conseguenza sono uscito sul terrazzo e l'ho lanciata oltre un giardino
..........lo so..
aranoid: )
Bè dopo un po' il sentimento di panico si è acquietato e pur restando sullo sfondo questa sensazione di vivere scene già vissute (era praticamente come vivere in un flashback, ecco la sensazione esatta), non la vivevo più male...non ci facevo quasi caso, non so se l'avessi accettata o se semplicemente aveva perso importanza.
Fatto sta che dopo un po' essa è scomparsa del tutto e quando mi sono ritrovato a scrivere a un'altra mia amica l'esperienza appena vissuta mi è venuta in mente come un'intuizione fortissima su quello che era successo....lo scorso anno o due anni fa avevo raccontanto di un'esperienza simile, in cui pur non provando alcuna sensazione terrificante come oggi mi era giunta dal nulla la consapevolezza che la nostra vita è un insieme di scelte che sono connesse a un numero infinito di realtà parallele alla nostra...in ogni dimensione parallela esiste la realtà eventuale che nascerebbe da una possibile scelta della 'strada principale'...(la cosa è intricata da far paura ahahahahah)
bè l'intuizione odierna è stata che per un momento io abbia deviato dal 'fiume principale' per entrare in uno degli affluenti...l'immagine mentale che mi si è presentata è stata assurda, un 'tubo' circolare spesso(largo) circondato da altri infiniti tubi mano a mano più piccoli che viaggiano paralleli...e grazie a scelte 'libere' e impensate sono riuscito a riprendere il corso principale.
Scusate il poema...magari questo svarione può essere d'aiuto a qualcuno
è un periodo un po' brutto...e non so se ciò abbia influito, magari qualche pensiero negativo vacante ha dato inizio alla cosa...magari no.
Intorno alle 14.30 mi reco a casa di un'amica con cui avevo programmato di passare il pomeriggio per distrarmi un po'..dopo aver fatto due chiacchiere monto un purino di una Ganja che non avevo ancora provato e che si è rivelata davvero buona..stonatura forte e gusto dolcissimo...una delizia. (sicurezza totale sulla qualità del prodotto)
finito di fumare torniamo dentro (eravamo usciti sul terrazzo) e nel momento in cui rimetto piede in casa mi sento come catapultato in un'altra dimensione...ho provato esattamente come se il mio 'io' fosse stato risucchiato in un'altra realtà...e la cosa spaventosa è che la 'nuova realtà' io già la conoscevo...la convinzione del momento è che tutte le scene che da quel momento mi si sono presentate le avevo già viste in sogno qualche tempo prima...è difficile da spiegare ma è stato davvero terrificante.
Ho subito iniziato a pensare a come 'riprendere il mano le redini della realtà' cercando quali scelte/azioni avrei potuto compiere, ma per ogni pensiero che formulavo mi veniva in mente il ricordo della scena che sarebbe seguita...(pensavo di sedermi sul divano e nella mente mi appariva l'azione nel suo svolgimento e quello che ne sarebbe seguito, sprazzi di conversazione e conseguenze dirette della mia scelta)
a quel punto ho pensato di indirizzare la mia scelta verso possibilità che nel 'sogno' (qualora sia stato davvero questo il discorso, scene già vissute in sogno) non avevo vagliato...del tipo lanciarmi dal terrazzo o sfondare qualche porta o fare comunque qualcosa di stupido e completamente irrazionale....(questi sono esempi estremizzati ovviamente). E mi sono reso conto che la cosa funzionava....e mi è tornato un briciolo di speranza...ma una buona mezz'ora l'ho passata rischiando di uscirci fuori...è stato spaventoso.
dopo aver compiuto scelte 'strane' (ricordo di aver passato un po' di tempo a pensare a come rispondere a dei messaggi che mi erano arrivati a un certo punto sul cellulare...ma ogni scelta era già stata vagliata e alla fine ho risolto non rispondendo proprio e chiudendo il cellulare...quello mi ha dato vari minuti di 'libertà' o comunque l'idea di aver creato una nuova strada.
Altro esempio, quando a un certo punto sono andato in cucina per mangiare una banana ma ogni possibilità che vagliavo già era come se l'avessi vissuta e di conseguenza sono uscito sul terrazzo e l'ho lanciata oltre un giardino


Bè dopo un po' il sentimento di panico si è acquietato e pur restando sullo sfondo questa sensazione di vivere scene già vissute (era praticamente come vivere in un flashback, ecco la sensazione esatta), non la vivevo più male...non ci facevo quasi caso, non so se l'avessi accettata o se semplicemente aveva perso importanza.
Fatto sta che dopo un po' essa è scomparsa del tutto e quando mi sono ritrovato a scrivere a un'altra mia amica l'esperienza appena vissuta mi è venuta in mente come un'intuizione fortissima su quello che era successo....lo scorso anno o due anni fa avevo raccontanto di un'esperienza simile, in cui pur non provando alcuna sensazione terrificante come oggi mi era giunta dal nulla la consapevolezza che la nostra vita è un insieme di scelte che sono connesse a un numero infinito di realtà parallele alla nostra...in ogni dimensione parallela esiste la realtà eventuale che nascerebbe da una possibile scelta della 'strada principale'...(la cosa è intricata da far paura ahahahahah)
bè l'intuizione odierna è stata che per un momento io abbia deviato dal 'fiume principale' per entrare in uno degli affluenti...l'immagine mentale che mi si è presentata è stata assurda, un 'tubo' circolare spesso(largo) circondato da altri infiniti tubi mano a mano più piccoli che viaggiano paralleli...e grazie a scelte 'libere' e impensate sono riuscito a riprendere il corso principale.
Scusate il poema...magari questo svarione può essere d'aiuto a qualcuno
