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intendi dire che sono molti i cactus che contengono alcaloidi?
si specialmente gli ariocarpus anche se la maggior parte dei cactus elencati presentano solo traccie minime di alcaloidi.
Che altri tipi di alcaloidi può avere una pianta di cactus?
riformulando la frase...ci sono alcuni, che possono sortire altri effetti dalll'allucinazione ?
Come ho detto la maggior parte dei cactus contengono alcaloidi, ma questi sono presenti in essi in piccole quantità che non destano l'attenzione di noi psiconauti, diciamo che servirebbe una dose massiccia di cactus per avvertire qualche effetto, cosa che porterebbe a far prevalere effetti negativi quali nausea e altri tipi di intossicazione.
In conclusione gli unici cactus interessanti sotto questo punto di vista sono: trichocereus pachanoi, bridgesii, peruvianus e lophophora willamsii.
Stavo leggendo un thread dell'anno scorso (questo) aperto da Faustone con questo sito: Etnofarmacologia Cactus narcotici e allucinogeni del continente americano
Scaltro dice che la maggior parte sono poco utili, ma mi sembra che "coryphantha compacta" sia abbastanza valido (moltomolto poco studiato, non ho trovato alcuna esperienza) però si fanno spesso cenni ad utilizzi come medicina schamanica.
Interessante anche "obregonia denegrii", ma essendo tutti e 2 cactus a crescita lenta escono dal mio interesse e li lascio alla vostra curiosità[h=3][/h]
copio e incollo, penso sia utile per chi ha domnde e curistà sul catus che ha acquistato/trovato in giro.
Buona lettura!
Etnoarmacologia
C
ACTUS
N
ARCOTICI ED
A
LLUCINOGENI
del
C
ONTINENTE
A
MERICANO
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[TR]
[TD] [align=center] Sentiti ringraziamenti al Prof. Giovanni Pierini, Università di Bologna, per la cortese disponibilità. D
Foto: Giardino Botanico di San Miguel de Allende dedicato alle Cactacee, stato di Guanajuato, Messico Centrale
Innesto di peyote su Trichocereus, Guanajuato, Messico Centrale
Messico Centrale, sullo sfondo la " Peña"
Messico Centrale
Messico Centrale
Museo de Antropologia
Il cactus si trova anche nello stemma del Messico[/TD]
[TD="width: 15%"]
[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
[/align]
CACTACEE
LISTA ALFABETICA
Ariocarpus
Habitat: Texas, New Mexico, Messico settentrionale.
Descrizione: sono piante di bassa statura, con grandi tubercoli duri, piccoli fiori centrali di colore bianco, porpora, rosa e carnosa radice a fittone. Crescono su suoli calcarei, pietrosi e argillosi. Alcuni studiosi considerano Roseocactus e Neogomesia dei sottogeneri di Ariocarpus.
Ariocarpus agavoides
Questo peyote è conosciuto dalle popolazioni locali come "magueyitos" (piccola agave) ed a volte viene raccolto e mangiato dai bambini per il suo dolce sapore.
N,N-dimethyl-4-hydroxy-3-methoxyphenethylamine, N-methyl-3,4-dimethoxyphenethylamine, Hordenine
Ariocarpus fissuratus v. lloydyi
Benché non contenga mescalina è considerato dai Tarahumara più potente della L. williamsii e lo usano come narcotico e pianta magica. Viene assunto spesso sotto forma di una bevanda che si dice renda incapaci i ladri di rubare. Usato anche come rimedio contro la febbre e per alleviare i dolori reumatici. E' spesso chiamato "sunami," "hikuli sunami," "chautle," "peyote cimarron" (peyote selvatico), o "living rock" (roccia vivente), ed è considerato uno dei falsi peyote.
Hordenine, N-methyltyramine, N-methyl-3,4-dimethoxyphenethylamine
Ariocarpus kotschoubeyanus
Chiamato "pezuna de venado" (zoccolo del cervo) o "pata de venado" (piede di cervo). Questi nomi sono interessanti non solo perché dovuti alla forma dei tubercoli, ma anche perché in relazione con il cervo, uno dei simbolismi della L. williamsii, l'originale peyote.
Hordenine N-methyltyramine
Ariocarpus retusus
Gli Huichol classificano questa specie come un "falso peyote" a causa dei suoi indesiderabili effetti, dicono che è una pianta maligna che se ingerita porta alla pazzia e che può anche causare follia permanente. E' chiamato "chautle" o "chaute."
Hordenine N-methyltyramine N-methyl-3,4-dimethoxyphenethylamine
N-methyl-4-hydroxyphenethylamine N-methyl-4-methoxyphenethylamine Retusin (3,3,4,7-Tetramethoxy-5hydroxyflavone)
Astrophytum asterias
"Peyotillo"
Astrophytum capricorne
"Peyotillo," "beznaga de estropajo" (simile ad una carota).
Astrophytum myriostigma
"Peyotillo," "peyote cimarron," "mitra," o"birrete de obispo" (cappello del vescovo).Risultato positivo all'esame alcaloidico; inedito.
Aztekium ritterii
Generalità: questo genere comprende soltanto due specie di cactaceee originarie del Messico. Hanno crescita molto lenta e gli esemplari negli anni possono raggiungere i 15-20 cm di diametro, producendo anche molti germogli laterali; hanno corpo globoso, di colore grigio-verde, con 9-11 costolature, di cui le più pronunciate portano piccole areole con spine bianche che si staccano con il passare degli anni. In estate producono fiori tubolari bianchi o rosati, generalmente in zona apicale. Questi cactus non sono molto comuni poiché la coltivazione è abbastanza difficile e la crescita è lentissima (da giardinaggio.it).
Un cactus molto interessante privo di informazioni etnobotaniche. "Peyotillo."
N-methyltyramine Hordenine Anhalidine Mescaline, N,N-3,4dimethoxy PHA, Pellotine, 3-methoxytyramine
Carnegiea gigantea
Chiamato Saguaro. Pur essendo una portatrice di molti interessanti alcaloidi non è nota per un uso come allucinogeno o narcotico, ma è famosa per i suoi medicamentosi utilizzi, uno dei quali è per combattere i reumatismi. I frutti vengono utilizzati sia come cibo, sia per farne una specie di vino (winemaking).
3 3-methoxytyramine, 3,4-dimethoxyphenethylamine, 3,4 dimethoxy-5-hydroxyphenethylamine
3,5 dimethoxy-4-hydroxyphenethylamine, Arizonine, Dopamine, Heliamine, Heliamine, dehydro Mescaline
Tyramine Carnegine Gigantine (5-hydroxycarnegine) Salsolidine (Norcarnegine) Salsolidine, dehydro
Coryphantha compacta
Questa specie è considerata una sorta di peyote. Ingerito dagli sciamani come una potente medicina, che è sia rispettata che temuta. "Bakana," "Bakanawa," "Hikuli," "Wichuri."
Coryphantha elephantidens
Questa specie, e le altre segnate come "comunicazione personale," sono state trovate da una mia conoscenza in un mercato di Città del Messico ed venivano chiamate peyote dai rivenditori. Con un po' di diffidenza il mio conoscente dice che e' possibile, in Messico, che alcuni chiamino peyote generalmente tutti i cactus. Referti chimici ed il fatto che siano vendute al mercato possono essere indicatori del suo uso medicinale. Comunicazione personale
Hordenine N-methyltyramine N-methyl-3,4-dimethoxyphenethylamine
N-methyl-4-methoxyphenethylamine Macromerine Synephrine 4-methoxy-(-hydroxyphenethylamine
Coryphantha macromeris
Stando a quanto si dice, viene usato come un tradizionale allucinogeno. "Donana."
Macromerine Normacromerine
Coryphantha macromeris v. runyonii
Usato nel Nord del Messico. Conosciuta anche come C. runyonii, considerata Lepidocoryphantha in passato. "Donana." (edizione del 1980)
Hordenine Macromerine N-methyl-3,4-dimethoxyphenethylamine Normacromerine
N-formylmacromerine N-formylnormacromerine N-methyl-4-hydroxytyramine
N-methyl-4-methoxyphenethylamine Metanephrine N-methylmetanephrine N-methyltyramine
Synephrine Tyramine Coryphantha palmeri
Dolichothele spp.
Alcune specie di Dolichothele sono sinonimi o sono passate al genere Mammillaria.
L'accenno a questo genere nella prima letteratura può essere un equivoco nella nomenclatura passata.
Echinocactus grusonii
Il comune cactus "Barile dorato". Essendo venduto nei mercati come peyote, può suggerire un suo uso medicinale.
Echinocactus visnaga
Questo cactus barile potrebbe essere il peyote Huicol conosciuto come "aikutsi". Il succo di questa specie si dice che vada mescolato con il peyote e ingerito, per prevenire le intossicazioni. La sua identificazione provvisoria come "falso peyote" è stata suggerita da James Bauml del Los Angeles County Arboretum.
Echinocereus salm-dyckianus
Un "falso peyote" a volte chiamato "pitallito" o "hikuri" e che è considerato più leggero degli altri peyote. Si dice che dia "alte capacità mentali". Viene cantato dai non appena viene raccolto.
Echinocereus triglochidiatus
Un "Pitallito" che dona "alte capacità mentali". L'E. salm-dyckianus viene 'cantato' durante la raccolta. Di questo debole "falso peyote" si è pensato, in passato, producesse un derivato della "tryptamine" (Schultes e Hofmann, 1992), ma studi chimici pubblicati hanno localizzato solo N,N-dimethylhistamine.
N, N-dimethylhistamine
Epithelantha micromeris
Apprezzato dai Tarahumara come narcotico che si dice "fa gli occhi grande e schiarisce la vista prolunga la vita e da velocità ai corridori." Viene ingerito anche come eccitante e protettore dei corridori. Stando a quanto si dice può guidare pazzi malvagi o può gettarli dai dirupi. Considerato un "falso peyote", spesso è chiamato "hikuli mulato", il "peyote scuro e scuoiato."
Tyramine N-methyltyramine Hordenine 3-methoxytyramine 3,4-dimethoxyphenethylamine
N-methyl-3,4-dimethoxyphenethylamine
Lophophora diffusa
Sebbene apparentemente considerato un peyote manca di informazioni etnobotaniche riguardo qualsiasi suo uso.
Hordenine Pellotine Anhalinine Anhalonidine Isopellotine N-methylmescaline O-methylpellotine.
Molti libri e articoli coprono tutti gli aspetti di storia e di etnobotanica di questo cactus. Tutti i riferimenti elencano questa specie come "peyote".
3,4-dihydroxy-5-methoxyphenethylamine; 3,4-dimethoxyphenethylamine; 3-demethylmescaline
3-hydroxy-4,5-dimethoxyphenethylamine ; 3-hydroxy-4-methoxyphenethylamine
4-hydroxy-3-methoxyphenethylamine; 5-hydroxy-3,4-dimethoxyphenethylamine
Anhalamine Anhalidine Hordenine Isoanhalamine Isopellotine Lophophorine Mescaline e derivati lattoni;
N,N-dimethyl-3-hydroxy-4,5-dimethoxyphenethylamine
N,N-dimethyl-4-hydroxy-3-methoxyphenethylamine
N-acetyl-3-demethylmescaline N-acetylanhalamine N-acetylmescaline N-formyl-3-demethylmescaline
N-methyl-3-hydroxy-4,5-dimethoxyphenethylamine N-methyl-4-hydroxy-3-methoxyphenethylamine
N-methylmescaline N-methyltyramine Pellotine Peyonine Tyramine Dopamine.
Mammillaria spp.
Considerate i più importanti "falsi peyote" dai Tarahumara. Usate per ottenere allucinazioni visive che sono caratterizzate da colori brillanti. Si dice che faccia compiere grandi distanze durante il sonno. La pozione della cima della pianta despinata è considerata la parte più potente.
Mammillaria craigii
Questo "peyotl" è conosciuto ai Tarahumara come "wichuri" o "Peyote de San Pedro." Occasionalmente viene arrostito o usato per lavare i tessuti intimi.
Mammillaria grahamii
Usato dagli sciamani in speciali cerimonie. Si dice che anche i frutti abbiano effetti.
Mammillaria grahamii v. oliviae
Questo peyote è spesso chiamato "hikuri."
Mammillaria heyderi
"Mammillaria heyderi è una specie poco discussa, che è riportata di essere usata dai Tarahumaras. Noi abbiamo prima incontrato questa specie nel dizionario Tarahumara-Inglese compilato dall'esploratore svedese Ivar Thord-Gray. Discutendo di stregoneria e di magia nera fra i Tarahumaras, Thord-Gray scrive che 'solo lo sciamano è umeru-ame (potente) abbastanza per localizzare maghi e streghe. Perciò farà una medicina da wichu-ri-ki, cactus-palla, cactus, che è assai temuto per i suoi poteri magici. Questa medicina renderà chiare le sue visioni. Non importa se il suku-ru-ame (mago o strega) è ignoto, lo sciamano può tranquillamente vederlo. Questo cactus viene usato non solo per riconoscere gli stregoni o approvvigionare cibo, ma è usato anche come una medicina per guarire o alleviare il mal di testa. 'Dopo che le spine sono state rimosse, la pianta viene tagliata in due o più pezzi e arrostita per alcuni minuti, e poi parte della sostanza viene spinta dentro l'orecchio'... (Questo) è provato da Bennett& Zingg, che descrivono lo stesso sistema di arrostimento del cactus prima che ' il centro molle sia spinto nell'orecchio nel caso di mal d'orecchie o di sordità'. Thord-Gray riporta anche che wichu-ri-ki è una importante medicina che prolungherà la vita, 'facendo il piede leggero e accrescendo la velocità dei corridori in una gara'. Il nome Tarahumara per i cactus elencati da Bennett& Zingg è witculiki. Witculiki e wichu-ri-ki sono riferiti possibilmente a wichuwa-ka, che significa 'pazzo, demente, matto, alienato, ecc. (Bruhn e Bruhn, 1973). Noto in spagnolo come "biznaga de chilillos", con rossi frutti commestibili chiamati "chilitos". Questa specie, ed altre Mammillarie contenenti lattice sono spesso vendute nelle bancarelle di medicinali in Messico e sono usate come cure tradizionali popolari. M. applanata, M. hemisphaerica e M. Meiacantha sono generalmente scambiate per M. heyderi.
N,-methyl-3,4-dimethoxyphenethylamine
Mammillaria longimamma
Questo cactus è spesso chiamato "peyotillo" o "peotillo." Conosciuto anche come Dolichothele longimamma (vedi sopra).
Mammillaria pectinifera
"Peyotillo", "cochinito" (maialino). Mammillaria pectinifera e Solisia pectinata sono sinonimi. Mammillaria pectinifera è il più recente tra i due nomi.
Mammillaria senilis
Sinonimo di Mamillopsis senilis. Considerato sacro.
Neoraimondia macrostibas
Usata nella bibita allucinogena "cimora" fatta dal T. pachanoi. Gli alcaloidi di questa specie sono sconosciuti ma simili a quelli di N. arequipensis.
3,5-Dimethoxy-4-hydroxyphenethylamine and
3,4-Dimethoxyphenethylamine.
Obregonia denegrii
"Peyotillo," "obregona," "obregonita". Questo cactus è conosciuto come un peyote, dovuto agli studi chimici di B. P. Reko che trovò che conteneva alcaloidi simili a quelli di ben conosciuti Ariocarpus. Solo da questi dati viene l'affermazione che O. denegrii sia una specie di peyote. Estratti di questo cactus hanno mostrato di possedere una attività antibiotica.
Hordenine Tyramine N-methyltyramine.
Pachycereus pecten-aboriginum
Una pianta dai molteplici usi dalla quale il succo dei giovani articoli viene assunto dai Tarahumara per fare la bibita narcotica "Cawe," "Chawe," o "Wichowaka" (follia). La bibita causa vertigini ed allucinazioni visive. E' usato anche per puri scopi medicinali. L'affine P. weberi contiene più di 30 differenti alcaloidi.
3, 5, 8 3,4-dimethoxyphenetylamine
Salsolidine 3-hydroxy-4-methoxyphenethylamine 4-hydroxy-3-methoxyphenethylamine
Arizonine Carnegine Heliamine Isosolsoline Solsoline.
Pelecyphora aselliformis
Un ben noto peyote conosciuto spesso come "peote," "peyotillo," "peotillo," "piote," e "peyote meco." Una piante medicinale venduta nei mercati medicinali di San Luis Potosi come cura contro la febbre o usata contro i dolori reumatici. Alcuni estratti mostrano una attività antibiotica.
Anhalidine Hordenine Tyramine N-methyltyramine Phenethylamine N-methylphenethylamine
4-methoxyphenethylamine N-methyl-4-methoxyphenethylamine 3,4-dimethoxyphenethylamine
N-methyl-3,4-dimethoxyphenethylamine Mescaline N-methylmescaline Pellotine
N,N-dimethyl-3-hydroxy-4,5-dimethoxyphenethylamine 3-dimethyltrichocereine.
Pelecyphora psuedopectinata
Considerato una specie di peyote dai nativi di Tamaulipas, ma non generalmente riferito come tale. Trovato privo di relazioni vicine a P. aselliformis e potrebbe essere trasferito in un genere diverso.
Hordenine
Solisia pectinata
Questa classificazione della specie come "peyotillo" può essere dovuta alla sua errata identificazione come Pelecyphora, un ben noto peyote. Non si conoscono storie documentate del suo aborigeno uso. "Cochinito" (piccolo maiale). Questa specie è diventata più conosciuta come Mammillaria pectinifera.
N-methyltyramine
Hordenine
Strombocactus disciformis
Una specie ben nota di peyote di cui l'analisi chimica e la successiva pubblicazione è di gran lunga in ritardo.Risultato positivo al test alcaloidico. Inedito.
Trichocereus bridgesii
(dal sito giardinaggio.it)
Origine: Bolivia.
Fusto: a portamento colonnare può raggiungere più di due metri di altezza, ha un colore verde - grigio chiaro, ed è ricoperto da una pruina cerosa bluastra. I fusti hanno da quattro a otto costolature, su cui sono presenti areole grigio - lanose che hanno due - sei spine radiali giallastre, l'inferiore delle quali lunga circa quattro centimetri e ricurva verso il basso. L'apice dei rami è rotonda.
I fiori: sono bianchi a forma di campanula, sbocciano durante la notte nella parte superiore del fusto. Fiorisce d'estate.
Esposizione: in pieno sole.
Innafiature: moderate ma frequenti per tutta l'estate e durante la fioritura.
Da sospendere in inverno se la pianta si trova in ambiente riscaldato.
Fertilizzazione: da aprile a settembre si somministra un fertilizzante liquido con l'acqua delle irrigazioni ogni tre quattro settimane.
Propagazione: la semina avviene in marzo aprile in un composto per cactacee che va tenuto all'umido e all'ombra fino alla germinazione.
Possono essere usati i germogli basali tagliati dalla pianta madre. Si lasciano asciugare solo se non presentano radici, quindi si ripiantano tenendo il terriccio asciutto per due tre settimane.
Terreno: miscuglio di terriccio con sabbia grossa o composta per catacee.
Parassiti e malattie: temono le cocciniglie farinose. (...)
3-Methoxytyramine 3,4-dimethoxyphenethylamine 3,4-dimethoxy-5-hydroxyphenethylamine Tyramine 3,5-dimethoxy-4-hydroxyphenethylamine Mescaline
Trichocereus pachanoi è spesso conosciuto come il cactus di San Pedro. Il suo antico uso è stato alterato dall'integrazione di temi cattolici e credenze pagane. E' usato ancora oggi dai curanderos nativi in Perù, Bolivia, ed Ecuador. Spesso fatto in una bibita allucinogena, la "cimora", che può includere anche Iresine, Datura, Pedilanthus tithymaloides ed Isotoma longiflora. Frequentemente viene aggiunto il Tropano contenuto nella Brugmansia aurea o in B. sanguinea.
1, 2, 3, 5, 8, 3-methoxytyramine; 3-demethylmescaline; 3-hydroxy-4,5-dimethoxyphenethylamine
3,4-dimethoxyphenethylamine; 3,4-dimethoxy-5-hydroxyphenethylamine
Hordenine Mescaline Tyramine Pellotine.
Trichocereus peruvianus
Studi chimici indicano che il T. peruvianus generalmente contiene livelli di mescalina simili a quelli della L. williamsii, ma il livello di alcaloidi varia da cactus a cactus. NAU
Tyramine 3-Methoxytyramine Mescaline 2-chloromescaline 3-4-dimethoxyphenethylamine
4-hydroxy-3-5-dimethoxyphenethylamine
Trichocereus werdemannianus
In questa specie è stato trovato un ricco contenuto di alcaloidi, il 50% dei quali è mescalina. NAU
Mescaline
Turbinicarpus pseudomacrochele
Questo cactus può aver guadagnato il nome "peyotillo" semplicemente a causa di asserzioni che dicevano che nell'area di Queretaro cresce un'altra specie di peyote oltre alla Lophophora diffusa ed allo Strombocactus disciformis, due noti peyote.
Hordenine
Turbinicarpus pseudopectinatus
I riferimenti di Anderson a questa specie come peyote sono gli unici trovati. Necessita di uno studio chimico.
Ahah una volta l'ho incontrata anch'io questa lista prima di andare ad un mercatino e mi sono tirato giù alcuni nomi.. trovandone più di un paio
Più che allucinogene, molte di quelle inedite o contenuto solo rilevato sono piante usate a scopo medicinale. Interessante comunque!
Ma nessuno lo cita ma nel sito presentato si parla di
Trichocereus validus
e si dice che il 50% degli alcaloidi prodotti è mescalina... info, esperienze o notizie al riguardo?