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Cri a dit:Beh chissà se mantiene le peculiarità peyotesche in termini chimici
.....
ma quel tubetto bianco e blu che usa che diavolo è?? colla???
Novello a dit:Vedo che il sospetto giusto t'è venuto. Ribadendo:
"Più la crescita viene accelerata e meno la pianta produce "robaccie" ; diciamo che uno Sciamano eviterebbe di concimare e annaffiare troppo, quindi anche innestare"
Io il video non l'ho visto ma so che si usa l'Attack negli innesti; con il tempo le croste di colla si staccano da sole e c'è chi garantisce che gli ingredienti ultratossici di cui è fatta la colla non vengono assorbiti dalla pianta.
Tu ci credi? ti fidi a usare una colla tossica?
Cmq il problema non c'è! Mica dobbiamo mangiarceli sti cactus, no? :lol:
L'unica è provaremr_terrorman a dit:credo che se dopo che la lophophora innestata sia cresciut a sufficienza si lasci per un bel periodo 'a digiuno' riacquisti buona parte delle sue capacità produttive, ma non sono un esperto di cactus, è solo una mia personale supposizione.
scusate se riapro, ma stavo cercando su internet e mi siete comparsi in prima pagina hahaha comunque mi dispiace novello, ma in genere si usa il cianoacrilato (attack) che proprio tossico non è, dato che viene usato anche in ambito medicoNovello a dit:Vedo che il sospetto giusto t'è venuto. Ribadendo:
"Più la crescita viene accelerata e meno la pianta produce "robaccie" ; diciamo che uno Sciamano eviterebbe di concimare e annaffiare troppo, quindi anche innestare"
Io il video non l'ho visto ma so che si usa l'Attack negli innesti; con il tempo le croste di colla si staccano da sole e c'è chi garantisce che gli ingredienti ultratossici di cui è fatta la colla non vengono assorbiti dalla pianta.
Tu ci credi? ti fidi a usare una colla tossica?
Cmq il problema non c'è! Mica dobbiamo mangiarceli sti cactus, no? :lol: