SaraChan96
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IN GALERA IL MEDICO PRO CANNABIS
(28 agosto 2013)
«Fabrizio Cinquini coltivava piante di marijuana con cui stava sviluppando ibridi di alta qualità terapeutica: per curare gli effetti collaterali della chemio e altre patologie. È in carcere dal 22 luglio e da 16 giorni fa lo sciopero della fame.
Cinquini, medico specializzato in chirurgia vascolare, è in carcere dal 22 luglio scorso, quando i carabinieri hanno trovato 277 piante di cannabis nel giardino della casa di Pietrasanta dove abita con moglie e figlia. Altre erano in essiccazione. Meno di 5 mesi e il dottore avrebbe concluso gli arresti domiciliari, che non gli impedivano di continuare i suoi studi sulla cannabis. Cinquini avrebbe sviluppato, tramite autoimpollinazioni controllate, degli ibridi di alta qualità terapeutica, che nemmeno le Asl avrebbero a disposizione.
Già nel 2007 i carabinieri avevano trovato nella sua abitazione 1167 bustine di semi, accompagnate da indicazioni terapeutiche: contro l'anoressia, la depressione monopolare, la nausea post chemio ecc... . Recidivo convinto, Cinquini si era pure autodenunciato. Adesso è sospeso dall'Ordine e rischia 20 anni di carcere, con l'accusa di produzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. ''Il lavoro di questo medico era senza fini di lucro e con spirito esclusivamente scientifico'' mette in chiaro il giornalista Fabrizio Dentini, che lo ha intervistato, insieme ad altri esperti e pazienti, nel suo libro-inchiesta "Canapa Medica" in uscita a settembre.
Ma Cinquini non è sempre stato il Don Chisciotte della cannabis che è oggi. Non fino a una piega maledetta presa dal destino, un giorno come tanti di servizio in ambulanza, più di 10 anni fa. Un intervento di emergenza eseguito a bordo. Fabrizio contrae l'epatite C.
Inizia le cure: chemioterapia a cicli semestrali. In 18 mesi perde 15 chili dei già scarsi 69. Gli mancano le energie, fisiche e mentali. Si mette in testa allora di cercare una via diversa dalla chemio, una cura che faccia risalire gli anticorpi senza togliere l'appetito. Mette a punto una terapia nutrizionale a base di canapa, papaia e aloe che in 6 mesi gli restituisce il peso perduto. E un nuovo pallino: studiare gli innumerevoli effetti benefici della cannabis. Terapie che la comunità scientifica internazionale oggi non mette più in dubbio, ma che la politica italiana stenta ad accogliere, a differenza di molti altri Paesi, da Israele al Canada, dalle Hawaii alla Finlandia.
''Gli effetti sono riconosciuti: serve contro la nausea e il vomito della chemio, come antispastico e antidolorifico nella paraplegia e nella tetraplegia, pure in casi di sclerosi multipla, glaucoma e epilessia. E, al contrario di tutte le altre medicine, non ha una dose letale''. Nunzio Santalucia, medico penitenziario specializzato in tossicologia e fondatore dell'associazione Canapa Terapeutica, elenca i benefici della cannabis.
Testardo fedele più a Ippocrate che alle leggi dello Stato, Cinquini attende la prossima udienza il 26 settembre. Anche dietro alle sbarre, non si sente un criminale.»L'articolo intero: In galera il medico pro cannabis - l’Espresso
Non ho parole....giorno dopo giorno questa Società e questo Sistema mi fanno sempre più schifo...schifo...
Vi riporto un commento trovato su Facebook:
"No , voi non avete capito che se la canapa diventasse legale le compagnie di petrolio chiuderebbero i battenti.
Ma non solo quelle italiane , ma a livello mondiale ; mi spiego : è risaputo che dai semi si può fare anche l'olio e tale è anche un ottimo biocarburante.la canapa può essere usata per fare carta , vestiti , corde e appunto soluzioni omeopatiche alternative ; oltretutto come carburante prevederebbe a creare motori ecologici ,entreremo in un altra epoca , le case di produzione offrirebbero lavoro , i costi sarebbero quasi azzerati poiché risorsa rinnovabile e non fossile. salvaremmo il pianeta , contemporaneamente riscaldaremo le nostre case e infine viaggiaremo tanto perché tutto a basso prezzo , tutti nel proprio giardino potremmo coltivarla e così non si creerebbero giri di racket dei delinquenti , questo è quello che succederebbe se si pensasse più al popolo e al pianeta invece che a un gruppo di persone miliardarie."
Quindi, sarebbero disposti a continuare a rovinare questo bellissimo mondo con tutte le cose chimiche che stanno facendo, sarebbero disposti a non guarire le persone malate di cancro, sarebbero disposti a guardare le persone senza un lavoro morire di fame...sarebbero disposti a tutto questo solo per i soldi.
Wow...