cristherock
Elfe Mécanique
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Dall'articolo si evince che effettivamente stanno controllando con sempre maggior attenzione le nuove sostanze in circolazione.
Prima di lasciarvi alla lettura dell'articolo, vorrei porvi a confronto con una mia personalissima elucubrazione:
Se molte cose fossero studiate meglio e più a fondo e, sempre se, tra queste cose vi fossero alcune considerabili innocue per la salute, e quando dico "innocue", mi riferisco all'innocuità "metaforica" come alcool o tabacco, allora si potrebbe pensare di aprire un po' più gli orizzonti mentali e tendere a liberalizzarne alcune sul mercato, al fine di evitare dolorose retate, sparatorie, sequestri ed intossicazioni a vario titolo. Se la gente non si mette in testa che la repressione porta solo ad un maggior interesse intrinseco per la cosa repressa, se non si comincia a pensare che, al di la degli stupidi, ci sono anche persone con interessi superiori, ma anche solo quelli che si bevono 4 birrette con gli amici (o un paio di spini con la propria ragazza) e che, in entrambi i casi, sono persone innocue, prudenti e spesso anche molto riservate, se la gente continua ad additare le persone che si fanno una cannetta, come se stessero violentando un infante con una mano, mentre con l'altra vendono chissà cosa ai propri figli/figlie......se si guarda sempre più allo scandalo che non al fine stesso della cosa, se si vuol per forza dare sempre la propria "lapalissiana" motivazione ed il proprio "fuorviante" giudizio discriminatorio....se se se....perchè? Se tutto questo cambiasse, retorica a parte, tutti e dico TUTTI, malavitosi esclusi (ma pensa un po') avrebbero da guadagnarci: "utilizzatori finali" (come piace dire all'Avv. Ghedini), lo Stato (tassandone in parte l'uso ed il consumo [vedi alcool e tabacco]), le famiglie (conosci ciò che ti spaventa per non farti più spaventare) e di conseguenza gli Istituti Sanitari che avrebbero a che fare non più con qualcosa di "ignoto", ma con qualcosa che si sa cosa sia e come si può intervenire nel caso in cui qualcuno avesse problemi con le su dette sostanze, ipoteticamente, legalizzate.
Ed ora ecco il link.....http://www.corriere.it/salute/10_novemb ... primopiano
Buona lettura e scusate l'opinione
Prima di lasciarvi alla lettura dell'articolo, vorrei porvi a confronto con una mia personalissima elucubrazione:
Se molte cose fossero studiate meglio e più a fondo e, sempre se, tra queste cose vi fossero alcune considerabili innocue per la salute, e quando dico "innocue", mi riferisco all'innocuità "metaforica" come alcool o tabacco, allora si potrebbe pensare di aprire un po' più gli orizzonti mentali e tendere a liberalizzarne alcune sul mercato, al fine di evitare dolorose retate, sparatorie, sequestri ed intossicazioni a vario titolo. Se la gente non si mette in testa che la repressione porta solo ad un maggior interesse intrinseco per la cosa repressa, se non si comincia a pensare che, al di la degli stupidi, ci sono anche persone con interessi superiori, ma anche solo quelli che si bevono 4 birrette con gli amici (o un paio di spini con la propria ragazza) e che, in entrambi i casi, sono persone innocue, prudenti e spesso anche molto riservate, se la gente continua ad additare le persone che si fanno una cannetta, come se stessero violentando un infante con una mano, mentre con l'altra vendono chissà cosa ai propri figli/figlie......se si guarda sempre più allo scandalo che non al fine stesso della cosa, se si vuol per forza dare sempre la propria "lapalissiana" motivazione ed il proprio "fuorviante" giudizio discriminatorio....se se se....perchè? Se tutto questo cambiasse, retorica a parte, tutti e dico TUTTI, malavitosi esclusi (ma pensa un po') avrebbero da guadagnarci: "utilizzatori finali" (come piace dire all'Avv. Ghedini), lo Stato (tassandone in parte l'uso ed il consumo [vedi alcool e tabacco]), le famiglie (conosci ciò che ti spaventa per non farti più spaventare) e di conseguenza gli Istituti Sanitari che avrebbero a che fare non più con qualcosa di "ignoto", ma con qualcosa che si sa cosa sia e come si può intervenire nel caso in cui qualcuno avesse problemi con le su dette sostanze, ipoteticamente, legalizzate.
Ed ora ecco il link.....http://www.corriere.it/salute/10_novemb ... primopiano
Buona lettura e scusate l'opinione
