Riporto l'esperienza di un mio amico che si è dilettato con dei funghi sacri.
Dosaggio: 2.8gr di funghi seccati da pochi giorni, B+
setting: due amici e un'amica in un bosco selvaggio, primavera appena iniziata, forse proprio il 21 marzo
Il pomeriggio del giorno prima ci siamo incamminati, la salita è stata stremante, abbiamo portato volontariamente pochissimo cibo: frutta, alcune verdure, cous cous, molta acqua.
Alcuni cani ci hanno seguito fino a dove abbiamo stabilito il campo base, il posto era remotissimo ed eravamo sicuri che nessuno ci avrebbe disturbato per tutta l'esperienza, ci siamo accampati, abbiamo raccolto molta legna e consumato una cena leggera cotta sul fuoco. Siamo andatia dormire mettendo la sveglia alle 04.00 circa.
La notte ha fatto freddissimo e non eravamo assolutamente preparati, sacchi a pelo leggeri e vestiti leggeri, abbiamo sofferto parecchio e una cagnolina che era rimasta imperterrita con noi latrava a invisibili intrusi ogni 30 min circa, un vero calvario!
Verso le 04.00, impossibilitato a dormire peril freddo atroce, esco e riattivo il fuoco, cheper fortuna conservava ancora un po di brace, preparo un bel fuoco e comincio a chiamare i miei amici gentilmente mentre faccio il tè.
Verso le 05.00 eravamo tutti pronti, era ancora buio ma il cielo cominciava lentamente a cambiare colore, era primavera...,dopo una breve colazione con una sola mela divisa in 4 coperta da un po di miele e del tè amaro consumiamo le nostre porzioni dopo aver fatto diversi Omm tutti insieme, per mandarli giù beviamo abbondante acqua e succo di limone (forse questo ha influito sull'effetto potentissimo?) Un limone o forse due in una bottiglia da un litro e mezzo.
Il viaggio inizia e piano piano anche il sole comincia a fare capolino, visto il dosaggio mi aspettavo un viaggio piuttosto leggero, e lo dico anche agli altri, nessuno era alla sua prima esperienza con gli psichedelici.
Il freddo era insopportabile, avevo fatto un fuoco bello alto per scaldare tutti, e impersonavo un po la parte del sitter visto che ero il più esperto della combriccola.
G. comincia a perdere il controllo, ha provato molti acidi ma mai un viaggio serio, era convinto di sapere cosa fosse un viaggio e aveva la presunzione di controllare il viaggio più forte della sua vita fino a quel momento, tutti noi che sapevamo che quando i funghi salgono bisogna lasciarli fare, e che avevamo intuito l'enorme potenza del viaggio in arrivo, stavamo sdraiati a terra mentre tutti i muscoli si rilassavano e visioni caleidoscopiche già cominciavano dopo nemmeno 15 minuti dall'assunzione dell'ultimo boccone. G. invece si aggirava come un ossesso, diceva frasi senza senso e cominciava a urlare, suoni acuti e molto fastidiosi, lo avrei voluto rimproverare ma sapevo bene che non era il caso, quindi faccio appello a tutta la mia calma e con un notevole sforzo di concentrazione gli dico di venire a sedersi vicino a me, di non cercare di resistere e di lasciar fluire il flusso, le parole chiave che lo convincono sono: LASCIATI ATTRAVERSARE...
Dopodiche mi dico che se ha capito è bene, sennò non so che farci, mi lascio andare pure io, giusto in tempo prima di notare che G. sta seguendo il mio consiglio come se gli avessi svelato un mistero importantissimo, più volte successivamente mi ringrazierà per il consiglio.
Era questo il momento più intenso probabilmente, il cielo assumeva ad ogni attimo colorazioni diverse, e da est e ovest c'erano tutte le sfumature di un alba a 1000mt nella natura selvaggia, più moltissime altre sfumature di viola che non avevo mai visto in un'alba. Più il sole sale nel cielo più i funghi salgono in me, mi rendo conto che è uno dei viaggi più forti della mia vita e mi stupisco io per primo, per circa due ore nessuno parla, al massimo si dicono con uno sforzo notevole poche parole riguardo la potenza dei mush, del tipo:- CAZZO SONO FORTI! con risate e sghignazzi annessi.
La sensazione del sole che ci scaldava era stupenda, e aumentava sempre di più, i pochi residui di nausea scomparvero subito con l'arrivo del sole, sembrava che non dovesse finire mai la salita, rumori, ronzii, suoni come di canti lontanti e profondissimi...
Il sole ormai è a metà verso lo zenith, ma non potrei giurarci, succedono alcune cose divertenti, ad esempio una torma di almeno 5-6 cani, che in quel momento mi sembravano 30, viene verso di noi latrando e correndo, conosco bene i cani e per fortuna mi rendevo conto che non erano minacciosi, volevano solo fare rumore e farsi vedere, la piccola cagnolina che era rimasta con noi tutta la notte si mette tra noi e il branco e con un coraggio notevole li scaccia tutti, incitato a mia volta corro insieme alla cagnolina e mettiamo in fuga il branco, ho avuto giusto un attimo di paranoia al pensiero che con i cani ci potesse essere qualcuno, non sarei stato assolutamente in grado di interagire con essere umani! Per fortuna eravamo soli, e dopo questo atto eroico la cagnolina si era riabilitata per la nottata insonne che ci aveva dato e fu accolta come un'eroina prendendosi le coccole di tutto il gruppo.
Dopo questa fase di salita comincia un'altra fase di sogni a occhi aperti, il sole mi batte sugli occhi chiusi, quindi il colore predominante è l'arancione, in questo arancione i soliti frattali a forma di fungo, fugnhi dappertutto, è una cosa molto comune per me vedere funghi quando mangio funghi, poi paesaggi 3D molto intricati nei quali volavo dentro, e dopo un po anche personaggi e situazioni assurde, che mi prendevano emotivamente fino a che non mi rendevo conto che ero sdraiato, magari con la faccia negli aghi di pino, e nonostante questo mi trovavo enormemente bene, visti da fuori dovevamo sembrare proprio dei fattoni finiti...
Tutti ci eravamo disperis, io per primo, fui il primo ad alzarsi e dire:-Io vado, devo andare, e vi consiglio di andare anche voi... più altre frasi altisonanti molto shamaniche che dette adesso hanno poco senso... Dopo questa fase solitaria nella quale ognuno di noi si è potuto immergere profondamente nelle propriie visioni ci siamo casualmente rincontrati, la prima che ho incontrata è stata B, mia cara amica, e per la prima volta l'ho vista con occhi veramente sensuali, mi sembrava bellissima, molto di + di quanto lo fosse in realtà, mi sembrava irreale, i capelli biondi erano vaporosi e evanescenti, e gli occhi, le braccia, tutto trasudava di mistica sensualità. Volevo abbracciarla, magari anche baciarla, ma sapevo, in un anfratto della mia testa, che quando si viaggia non bisogna uscire fuori da certi limiti con le altre persone che ci sono affianco, e che un approcio che a me può sembrare sensuale a un'altra può sembrare maleducato, se non peggio, quindi per sicurezza mi sono "represso".
Riguardo la componenete sessuale è stato interessante,di solito quando viaggiavo diventavo praticamente asessuato, questa volta era chiaro che c'era questa forte energia sessuale nell'aria, ma essendo tutti non alla prima esperienza abbiamo evitato di lasciarci andare in questo senso, ci sono stati molti abbracci e carezze in zone in cui di solito non ci si tocca, ma nessuno di noi è andato fino in fondo, e credo sia stato molto meglio così.
Alla fine dell'eserienza parlandone tutti, compresa B, avevamo sperimentato forti emozioni sessuali, ma non erano indirizzati su un memrbo del gruppo in particolare (in quel caso erano comunque pulsioni eterosessuali, forse perchè lo eravamo tutti e 4), era come un orgasmo continuato e sottile, come godere pienamente di noi stessi in tutti i modi.
Le parole che più sono state ripetute durante l'esperienza erano: gioai, bellezza, purezza, magnifico, stupendo...
Insomma ci ha preso a tutti benissimo che più bene non si può, allucinazioni fortissime e moltissime, auree bluastre sugli alberi, scie di luce lasciate dai movimenti, interi pezzi di bosco che si spostavano davanti a me (noi) proporzioni che cambiavano continuamente...
Il viaggio ha assunto dopo qualche ora contrni più calmi, diventando un viaggio "normale", era chiaro che stava scendendo ma scendeva lentissimo, ora tutti potevamo parlare e discutevamo di come stava andando, ah mi sono scordato di dire che tutta l'esperienza è stata sapientemente condita da molti joint. Tra un joint e un po di frutta parlavamo e G ci confessò che non aveva mai provato un viaggio così e che sicuramente ormai non esistono più gli acidi di una volta perchè quelli che aveva preso lui erano gingerini rispetto a quest'esperienza che stava ancora durando sotto i suoi occhi.
Io credo che sia stata un'esperienza così forte per vari motivi:
La componente ritualistica a cui abbiamo prestato molta attenzione, eravamo consapevoli che sarebbe stato faticoso e scomodo arrivare fino a la ma lo abbiamo fatto proprio per "purificarci" e buttare fuori tossine sia fisiche che mentali
L'ottima compagnia e l'affiatamento che c'era tra i membri del gruppo
La scelta azzeccata dei tempi e della stagione (primavera)
forse, non so in che misura, il succo di limone (avete dei suggerimenti a riguardo?)
Quest'esperienza è stata bellissima, una delle più belle della mia vita, ne ho avute molte altre così belle, ma questa mi è piaciuta particolarmente. Non ho scritto molte cose che ho pensato,vissuto e visto perchè avevano un carattere marcatamente personale e poco interessanti per lettori che non mi conoscono di persona.
Questo viaggio primaverile veniva dopo un lungo autunno-inverno senza viaggiare, e ha aperto la porta per altri due-tre bei viaggi estivi. Ora che viene di nuovo l'autunno e l'inverno credo che non viaggerò molto, forse proprio per niente, ma preferisco farmi dei viaggi perfetti piuttosto che soffrire il freddo e le le giornate brevi, tuttavia, mai dire mai...
Dosaggio: 2.8gr di funghi seccati da pochi giorni, B+
setting: due amici e un'amica in un bosco selvaggio, primavera appena iniziata, forse proprio il 21 marzo
Il pomeriggio del giorno prima ci siamo incamminati, la salita è stata stremante, abbiamo portato volontariamente pochissimo cibo: frutta, alcune verdure, cous cous, molta acqua.
Alcuni cani ci hanno seguito fino a dove abbiamo stabilito il campo base, il posto era remotissimo ed eravamo sicuri che nessuno ci avrebbe disturbato per tutta l'esperienza, ci siamo accampati, abbiamo raccolto molta legna e consumato una cena leggera cotta sul fuoco. Siamo andatia dormire mettendo la sveglia alle 04.00 circa.
La notte ha fatto freddissimo e non eravamo assolutamente preparati, sacchi a pelo leggeri e vestiti leggeri, abbiamo sofferto parecchio e una cagnolina che era rimasta imperterrita con noi latrava a invisibili intrusi ogni 30 min circa, un vero calvario!
Verso le 04.00, impossibilitato a dormire peril freddo atroce, esco e riattivo il fuoco, cheper fortuna conservava ancora un po di brace, preparo un bel fuoco e comincio a chiamare i miei amici gentilmente mentre faccio il tè.
Verso le 05.00 eravamo tutti pronti, era ancora buio ma il cielo cominciava lentamente a cambiare colore, era primavera...,dopo una breve colazione con una sola mela divisa in 4 coperta da un po di miele e del tè amaro consumiamo le nostre porzioni dopo aver fatto diversi Omm tutti insieme, per mandarli giù beviamo abbondante acqua e succo di limone (forse questo ha influito sull'effetto potentissimo?) Un limone o forse due in una bottiglia da un litro e mezzo.
Il viaggio inizia e piano piano anche il sole comincia a fare capolino, visto il dosaggio mi aspettavo un viaggio piuttosto leggero, e lo dico anche agli altri, nessuno era alla sua prima esperienza con gli psichedelici.
Il freddo era insopportabile, avevo fatto un fuoco bello alto per scaldare tutti, e impersonavo un po la parte del sitter visto che ero il più esperto della combriccola.
G. comincia a perdere il controllo, ha provato molti acidi ma mai un viaggio serio, era convinto di sapere cosa fosse un viaggio e aveva la presunzione di controllare il viaggio più forte della sua vita fino a quel momento, tutti noi che sapevamo che quando i funghi salgono bisogna lasciarli fare, e che avevamo intuito l'enorme potenza del viaggio in arrivo, stavamo sdraiati a terra mentre tutti i muscoli si rilassavano e visioni caleidoscopiche già cominciavano dopo nemmeno 15 minuti dall'assunzione dell'ultimo boccone. G. invece si aggirava come un ossesso, diceva frasi senza senso e cominciava a urlare, suoni acuti e molto fastidiosi, lo avrei voluto rimproverare ma sapevo bene che non era il caso, quindi faccio appello a tutta la mia calma e con un notevole sforzo di concentrazione gli dico di venire a sedersi vicino a me, di non cercare di resistere e di lasciar fluire il flusso, le parole chiave che lo convincono sono: LASCIATI ATTRAVERSARE...
Dopodiche mi dico che se ha capito è bene, sennò non so che farci, mi lascio andare pure io, giusto in tempo prima di notare che G. sta seguendo il mio consiglio come se gli avessi svelato un mistero importantissimo, più volte successivamente mi ringrazierà per il consiglio.
Era questo il momento più intenso probabilmente, il cielo assumeva ad ogni attimo colorazioni diverse, e da est e ovest c'erano tutte le sfumature di un alba a 1000mt nella natura selvaggia, più moltissime altre sfumature di viola che non avevo mai visto in un'alba. Più il sole sale nel cielo più i funghi salgono in me, mi rendo conto che è uno dei viaggi più forti della mia vita e mi stupisco io per primo, per circa due ore nessuno parla, al massimo si dicono con uno sforzo notevole poche parole riguardo la potenza dei mush, del tipo:- CAZZO SONO FORTI! con risate e sghignazzi annessi.
La sensazione del sole che ci scaldava era stupenda, e aumentava sempre di più, i pochi residui di nausea scomparvero subito con l'arrivo del sole, sembrava che non dovesse finire mai la salita, rumori, ronzii, suoni come di canti lontanti e profondissimi...
Il sole ormai è a metà verso lo zenith, ma non potrei giurarci, succedono alcune cose divertenti, ad esempio una torma di almeno 5-6 cani, che in quel momento mi sembravano 30, viene verso di noi latrando e correndo, conosco bene i cani e per fortuna mi rendevo conto che non erano minacciosi, volevano solo fare rumore e farsi vedere, la piccola cagnolina che era rimasta con noi tutta la notte si mette tra noi e il branco e con un coraggio notevole li scaccia tutti, incitato a mia volta corro insieme alla cagnolina e mettiamo in fuga il branco, ho avuto giusto un attimo di paranoia al pensiero che con i cani ci potesse essere qualcuno, non sarei stato assolutamente in grado di interagire con essere umani! Per fortuna eravamo soli, e dopo questo atto eroico la cagnolina si era riabilitata per la nottata insonne che ci aveva dato e fu accolta come un'eroina prendendosi le coccole di tutto il gruppo.
Dopo questa fase di salita comincia un'altra fase di sogni a occhi aperti, il sole mi batte sugli occhi chiusi, quindi il colore predominante è l'arancione, in questo arancione i soliti frattali a forma di fungo, fugnhi dappertutto, è una cosa molto comune per me vedere funghi quando mangio funghi, poi paesaggi 3D molto intricati nei quali volavo dentro, e dopo un po anche personaggi e situazioni assurde, che mi prendevano emotivamente fino a che non mi rendevo conto che ero sdraiato, magari con la faccia negli aghi di pino, e nonostante questo mi trovavo enormemente bene, visti da fuori dovevamo sembrare proprio dei fattoni finiti...
Tutti ci eravamo disperis, io per primo, fui il primo ad alzarsi e dire:-Io vado, devo andare, e vi consiglio di andare anche voi... più altre frasi altisonanti molto shamaniche che dette adesso hanno poco senso... Dopo questa fase solitaria nella quale ognuno di noi si è potuto immergere profondamente nelle propriie visioni ci siamo casualmente rincontrati, la prima che ho incontrata è stata B, mia cara amica, e per la prima volta l'ho vista con occhi veramente sensuali, mi sembrava bellissima, molto di + di quanto lo fosse in realtà, mi sembrava irreale, i capelli biondi erano vaporosi e evanescenti, e gli occhi, le braccia, tutto trasudava di mistica sensualità. Volevo abbracciarla, magari anche baciarla, ma sapevo, in un anfratto della mia testa, che quando si viaggia non bisogna uscire fuori da certi limiti con le altre persone che ci sono affianco, e che un approcio che a me può sembrare sensuale a un'altra può sembrare maleducato, se non peggio, quindi per sicurezza mi sono "represso".
Riguardo la componenete sessuale è stato interessante,di solito quando viaggiavo diventavo praticamente asessuato, questa volta era chiaro che c'era questa forte energia sessuale nell'aria, ma essendo tutti non alla prima esperienza abbiamo evitato di lasciarci andare in questo senso, ci sono stati molti abbracci e carezze in zone in cui di solito non ci si tocca, ma nessuno di noi è andato fino in fondo, e credo sia stato molto meglio così.
Alla fine dell'eserienza parlandone tutti, compresa B, avevamo sperimentato forti emozioni sessuali, ma non erano indirizzati su un memrbo del gruppo in particolare (in quel caso erano comunque pulsioni eterosessuali, forse perchè lo eravamo tutti e 4), era come un orgasmo continuato e sottile, come godere pienamente di noi stessi in tutti i modi.
Le parole che più sono state ripetute durante l'esperienza erano: gioai, bellezza, purezza, magnifico, stupendo...
Insomma ci ha preso a tutti benissimo che più bene non si può, allucinazioni fortissime e moltissime, auree bluastre sugli alberi, scie di luce lasciate dai movimenti, interi pezzi di bosco che si spostavano davanti a me (noi) proporzioni che cambiavano continuamente...
Il viaggio ha assunto dopo qualche ora contrni più calmi, diventando un viaggio "normale", era chiaro che stava scendendo ma scendeva lentissimo, ora tutti potevamo parlare e discutevamo di come stava andando, ah mi sono scordato di dire che tutta l'esperienza è stata sapientemente condita da molti joint. Tra un joint e un po di frutta parlavamo e G ci confessò che non aveva mai provato un viaggio così e che sicuramente ormai non esistono più gli acidi di una volta perchè quelli che aveva preso lui erano gingerini rispetto a quest'esperienza che stava ancora durando sotto i suoi occhi.
Io credo che sia stata un'esperienza così forte per vari motivi:
La componente ritualistica a cui abbiamo prestato molta attenzione, eravamo consapevoli che sarebbe stato faticoso e scomodo arrivare fino a la ma lo abbiamo fatto proprio per "purificarci" e buttare fuori tossine sia fisiche che mentali
L'ottima compagnia e l'affiatamento che c'era tra i membri del gruppo
La scelta azzeccata dei tempi e della stagione (primavera)
forse, non so in che misura, il succo di limone (avete dei suggerimenti a riguardo?)
Quest'esperienza è stata bellissima, una delle più belle della mia vita, ne ho avute molte altre così belle, ma questa mi è piaciuta particolarmente. Non ho scritto molte cose che ho pensato,vissuto e visto perchè avevano un carattere marcatamente personale e poco interessanti per lettori che non mi conoscono di persona.
Questo viaggio primaverile veniva dopo un lungo autunno-inverno senza viaggiare, e ha aperto la porta per altri due-tre bei viaggi estivi. Ora che viene di nuovo l'autunno e l'inverno credo che non viaggerò molto, forse proprio per niente, ma preferisco farmi dei viaggi perfetti piuttosto che soffrire il freddo e le le giornate brevi, tuttavia, mai dire mai...