CrazyFractalHaze
Sale drogué·e
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Ciao tutti ragazzi, pensavo di raccontarvi la mia esperienza, che ricordo sempre con molto piacere!
Le risate sono assicurate xD buona lettura!
La mia prima volta è stata circa tre anni fa: Inghilterra, Salisbury, in un parco con altri italiani.
Mi trovavo lì per "allenare la lingua", ( ehehe e non solo xD) e studiavo in un college, mentre poi una tizia che il college aveva contattato per me, mi dava vitto e alloggio.
All' epoca avevo 17 anni, ma ero uno "studente indipendente": ciò significava che alla fine delle lezioni ciò che facevo o che mi accadeva non era più responsabilità del college ... If you know what I men :snakeman: !
E non so come ci venne in mente, ma io e gli altri 4 ragazzi italiani miei amici, decidemmo di comprare dell' erba.
Dopo la scuola andavamo sempre in un parco lì vicino, bellissimo, verdissimo, e molto spazioso. C'era anche un' area con i percorsi per skate e bmx e dei ragazzi erano sempre lì ad esercitarsi.
Capimmo subito che quelle persone potevano esserci d' aiuto.
Così un giorno ci decidemmo: io venni incaricato di parlare per tutti, dato che poi ero anche l' unico di farlo. E andai...
Mi avvicinai ad un gruppetto di loro che sostava sotto un albero: immaginatevi la scena. Ragazzi di strada, facce poco rassicuranti, catene, borchie, jeans strappati... E... Succhi di frutta! xD
Fragola arancia, ananas... Ne avevano di tutti i tipi. Ma scommetto che chiunque di loro avrebbe dato qualunque cosa per una bella birra fredda! ( per chi non lo sapesse in Inghilterra è vietato consumare alcolici fuori dai locali e nei luoghi pubblici.)
Non faccio nemmeno in tempo a salutarli che un tizio si arresta in sgommata davanti a me, e smonta dalla bmx.
E mi fa: serve qualcosa fratello? E io, si hai dell' erba?
Lo vedo guardarsi attorno ed esce da uno zainetto un sacco pieno d'erba. Ora che la ricordo penso che fosse della Orange Bud.
Gli dico che ne voglio 10 pounds, e mi fa cenno di porgergli la mano: infila la mano nel sacchetto ed inizia a darmi erba. Ancora, e ancora e ancora.
Alla fine ho dovuto mettere tutta quell' orange nella custodia degli occhiali da sole XD
Dopo qualche giorno, finalmente, tornammo al parco... E aprimmo il portaocchiali.
Sembravano pietre: ho dovuto smontare un temperamatite per tritarla...
Era un purino, e che purino... Era la prima volta che rollavo una canna, e avevo messo troppo poco tabacco. Ma adesso, col senno di poi ... Penso che lo farei di nuovo! xD
Accendiamo, aspiriamo, e tossiamo. Passano così i primi due minuti, tra qualche colpo di tosse, la canna che passava tra noi tre, mentre gli altri due coglioni ci riprendevano e sghignazzavano.
E poi, non so come iniziò... Ma avvenne il delirio. Iniziammo a ridere tutt' e tre senza sosta, senza fiato, quasi fino a star male... Tutto mentre quei due ci riprendevano.
Vedo Jacopo che prende un bastone e minaccia Manuel di spaccargli l' iPhone. Alberto sta con lo sguardo perso nel vuoto, e se la ride: "fra, bella, l' hai fatta bene!"
Ed io pensavo... non so a che cazzo pensavo. So solo che decisi che quello era il momento perfetto per dire ad Andrea che mi scopavo sua sorella da due notti! xD
Dopo che anche gli altri sentirono l' eclatante notizia, quello che prima era il delirio si trasformo in qualcosa di indefinibile... E poi nulla, tutti si "calmarono".
Jacopo stava per terra, sembrava morto. E ricordo che per una ventina di minuti non si mosse.
Alberto era il veterano, diceva che di canne, lui, se n' era fatte! Diceva che era tutto ok, e per dimostrarlo si stava arrampicando su un albero...
Io iniziai ad aprire gli zaini. Mangiai tutte le merendine che trovai...
E di quegli attimi, ho un ricordo bellissimo.
Eravamo tutti e cinque sotto quell' albero enorme. Era lo stesso albero sotto cui stavano i ragazzi con le bmx. Ma quel pomeriggio era gigantesco.... E le fronde erano lunghissime...
I colori erano molto forti, e mi ricordavano la brillantezza dei monitor a led che vedevo nelle pubblicità...
E poi frattali dappertutto. Non so se posso definirli tali, ma vedevo ovunque quelle figure poligonali che si vedono quando una telecamera inquadra il sole o una fonte di luce...
Era bellissimo.
Per me erano passati pochi minuti... Un' ora al massimo. In realtà era quasi ora di cena, e dovevo tonare a casa.
In quello stato...
Entro in casa, e Liz, la tizia che mi ospita come ogni volta mi chiede come sto... Io le dico che dovevo scappare in bagno e la liquido così.
Corro in bagno e mi lavo la faccia sperando che serva a qualcosa.
Niente.
Mi faccio la doccia fredda. Poi calda... e poi ancora fredda. Niente. Sempre rincoglionito: decido che l' unico modo per capire se Liz aveva notato qualcosa era mettermi alla prova.
Entro nella stanza di un altro ragazzo, un georgiano.
E lo saluto: hi!
E lui: Hi!
Io: hi!
E lui: Hi!
Dinuovo: hi!
E lui: dafuq man!? Are u drunk?!
E io in quel momento credo di essere Miyagi di karate kid: Abbasso la testa e grido: hai!
E devo quel ragazzo che sconfortato si da un facepalm! Ero quasi fiero che lo avesse capito.
Lo stronzo mi fa il lavaggio del cervello: mi manda in paranoia. Mi dice che prima che io arrivassi dei ragazzi russi erano stati rimpatriati a loro spese per aver fumato, e il college aveva chiamato le famiglie.
Si mette pure a parlare a rallentatore ( o almeno così credo) e a storpiare le parole.
Io ero nel panico totale: gli chiedo di scendere giù in cucina e prendermi un bicchiere d'acqua e provare a vedere se Liz aveva notato nulla. E così fece.
Io l' aspetto, e l'aspetto... Ma non tornava. Mi metto a giocare con delle palline da tennis e riesco a fare il giocoliere, cosa che normalmente non ero in grado di fare.
Non so quanto tempo fosse passato. Ma mi ero stancato e stavolta, volevo davvero mettermi alla prova.
Vado nella mia stanza che dividevo con Pol, un ragazzo spagnolo. Entro, lo saluto, e mi butto sul mio letto.
Per 5 minuti non do segni di vita, e lo guardo giocare al cellulare e poi....
" hei, noti nulla di strano in me?" - " No, compà..."
Dopo due secondi " Vedi niente di strano?" "NO!"
"sicuro?" - "SIIII!"
Aspettavo un po' e glielo richiedevo... " E lui sempre rispondeva "no, tutto ok! Cazzo!"
E allora mi misi il cuore in pace, e per un po' me ne stetti buono.
Poi la porta si apre, ed entra l' altro ragazzo...
Lo spagnolo lo guarda e gli chiede "oh ma che cazzo c' ha questo?!"
- Ha fumato.... E poi si rivolge a me: Ho brutte notizie, Liz ha chiamato il college e stanno contattando i tuoi genitori."
E' un miracolo che io sia ancora vivo. E' un miracolo che io non sia morto lì in quella stanzetta con quei due coglioni, per un arresto cardiaco!
Mi sentivo già morto. Una sensazione disgustosa... E di nausea.
E poi scoppia a ridere, l' imbecille. Io tiro un sospiro di sollievo... Ma la paura mi aveva scosso davvero tanto. Se mi ero ripreso un po' quel colpo mi aveva stordito ancora più di prima...
E Liz ci chiama per cena.
Come un coglione mi fiondo giù dalle scale e mi avventuro da solo senza aspettare gli altri due, che forse avrebbero potuto spalleggiarmi se li avessi aspettati:
mi ritrovo da solo, in cucina, con Liz. Faccia a faccia. Con gli occhiali da sole.
"Gli altri hanno sentito che la cena è pronta?"
Ed io : ora ci penso io, li chiamo! E inizio a gridare con una voce stridula ...
Io stesso mi rendo conto di quanto quella situazione fosse paradossale!
E Liz mi guarda: Ma stai bene?
Ed io, "si, mai stato meglio"
E perchè porti gli occhiali?
Occhiali?
Si, gli occhiali!
Ah, gli occhiali...
Puoi toglierteli?
Si certo!
Ma... Perché hai gli occhi rossi e lucidi? Hai bevuto forse... ?
Occhi rossi???
Si... Perché hai gli occhi rossi?
(nel frattempo gli altri due simpaticoni erano scesi in cucina e assistevano alla scena)
"Eeeee... Because... because... Because my parents have divorced! ( Perché i miei hanno divorziato!)
E mi butto tra le sue braccia, e lei mi consola, e mi accarezza...
Doveva essere una scena troppo divertente.
Liz era una donna sulle 50, bassa, grassa, coi capelli rossi... Una specie di foca XD
Io tiravo un sospiro di sollievo, e non so come feci ma le invento tutta una storia... le dico che i miei avevano problemi e che mi avevano regalato questo viaggio per approfittare della mia assenza e divorziare.
La cena era servita... Patate a forno con carne, che Liz faceva benissimo. Adoravo la carne con la menta che faceva lei...
Ma dovevo ancora recitare la mia parte, e dissi che non avevo fame, e che volevo uscire per svagarmi un po'...
Dentro di me ero al settimo cielo! Dopo essere riuscito a far bere quella storia alla tricheca, pensavo di poter fare qualsiasi cosa.
Mi vidi con gli altri ragazzi del college, e andammo in discoteca, una delle poche volte in cui l' ho fatto.
Ballai di buon gusto... E poi aspettai che arrivasse la sorella di Andrea per farmi consolare un po' anche da lei! xD
Quando mi ripresi del tutto giurai che non avrei mai più fumato: non mi era piaciuto.
Avere quelle paranoie... Mi avevano fatto stare davvero male quei due.
Non avere il controllo di me, e delle mie emozioni mi aveva spaventato.
Per essere stata la prima volta, è stata bella direi adesso che è passato del tempo.
Ma mi è servito anche di lezione per capire in futuro quali sarebbero state le quantità che sopporto, come devo calibrarmi...
Perché ovviamente fumo ancora! :mrgreen:
Adesso riesco a controllare perfettamente le paranoie, e le blocco non appena ne sento il minimo accenno.
Se sento il battito accelerare fin troppo, mi calmo, sto fermo e respiro profondamente.
Penso che sotto quest' aspetto sia maturato, e dato che fin'ora ho sempre fumato in compagnia,
non vedo l' ora di poter trovare dell' erba buona come quella, anzi ancora meglio, per poter fare una bella esperienza da solo nella natura ...
Stavo pensando alla Lemon Haze, dato che cerco qualcosa di psichedelico e che per un neofita sia gestibile.
Voglio fare un percorso che mi porti ai trip di LDS o Mescalina...
Ma prima vorrei prepararmi un po', e fare delle esperienze graduali.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate a riguardo...
Ciao a tutti! :grin:
:weed:
Le risate sono assicurate xD buona lettura!
La mia prima volta è stata circa tre anni fa: Inghilterra, Salisbury, in un parco con altri italiani.
Mi trovavo lì per "allenare la lingua", ( ehehe e non solo xD) e studiavo in un college, mentre poi una tizia che il college aveva contattato per me, mi dava vitto e alloggio.
All' epoca avevo 17 anni, ma ero uno "studente indipendente": ciò significava che alla fine delle lezioni ciò che facevo o che mi accadeva non era più responsabilità del college ... If you know what I men :snakeman: !
E non so come ci venne in mente, ma io e gli altri 4 ragazzi italiani miei amici, decidemmo di comprare dell' erba.
Dopo la scuola andavamo sempre in un parco lì vicino, bellissimo, verdissimo, e molto spazioso. C'era anche un' area con i percorsi per skate e bmx e dei ragazzi erano sempre lì ad esercitarsi.
Capimmo subito che quelle persone potevano esserci d' aiuto.
Così un giorno ci decidemmo: io venni incaricato di parlare per tutti, dato che poi ero anche l' unico di farlo. E andai...
Mi avvicinai ad un gruppetto di loro che sostava sotto un albero: immaginatevi la scena. Ragazzi di strada, facce poco rassicuranti, catene, borchie, jeans strappati... E... Succhi di frutta! xD
Fragola arancia, ananas... Ne avevano di tutti i tipi. Ma scommetto che chiunque di loro avrebbe dato qualunque cosa per una bella birra fredda! ( per chi non lo sapesse in Inghilterra è vietato consumare alcolici fuori dai locali e nei luoghi pubblici.)
Non faccio nemmeno in tempo a salutarli che un tizio si arresta in sgommata davanti a me, e smonta dalla bmx.
E mi fa: serve qualcosa fratello? E io, si hai dell' erba?
Lo vedo guardarsi attorno ed esce da uno zainetto un sacco pieno d'erba. Ora che la ricordo penso che fosse della Orange Bud.
Gli dico che ne voglio 10 pounds, e mi fa cenno di porgergli la mano: infila la mano nel sacchetto ed inizia a darmi erba. Ancora, e ancora e ancora.
Alla fine ho dovuto mettere tutta quell' orange nella custodia degli occhiali da sole XD
Dopo qualche giorno, finalmente, tornammo al parco... E aprimmo il portaocchiali.
Sembravano pietre: ho dovuto smontare un temperamatite per tritarla...
Era un purino, e che purino... Era la prima volta che rollavo una canna, e avevo messo troppo poco tabacco. Ma adesso, col senno di poi ... Penso che lo farei di nuovo! xD
Accendiamo, aspiriamo, e tossiamo. Passano così i primi due minuti, tra qualche colpo di tosse, la canna che passava tra noi tre, mentre gli altri due coglioni ci riprendevano e sghignazzavano.
E poi, non so come iniziò... Ma avvenne il delirio. Iniziammo a ridere tutt' e tre senza sosta, senza fiato, quasi fino a star male... Tutto mentre quei due ci riprendevano.
Vedo Jacopo che prende un bastone e minaccia Manuel di spaccargli l' iPhone. Alberto sta con lo sguardo perso nel vuoto, e se la ride: "fra, bella, l' hai fatta bene!"
Ed io pensavo... non so a che cazzo pensavo. So solo che decisi che quello era il momento perfetto per dire ad Andrea che mi scopavo sua sorella da due notti! xD
Dopo che anche gli altri sentirono l' eclatante notizia, quello che prima era il delirio si trasformo in qualcosa di indefinibile... E poi nulla, tutti si "calmarono".
Jacopo stava per terra, sembrava morto. E ricordo che per una ventina di minuti non si mosse.
Alberto era il veterano, diceva che di canne, lui, se n' era fatte! Diceva che era tutto ok, e per dimostrarlo si stava arrampicando su un albero...
Io iniziai ad aprire gli zaini. Mangiai tutte le merendine che trovai...
E di quegli attimi, ho un ricordo bellissimo.
Eravamo tutti e cinque sotto quell' albero enorme. Era lo stesso albero sotto cui stavano i ragazzi con le bmx. Ma quel pomeriggio era gigantesco.... E le fronde erano lunghissime...
I colori erano molto forti, e mi ricordavano la brillantezza dei monitor a led che vedevo nelle pubblicità...
E poi frattali dappertutto. Non so se posso definirli tali, ma vedevo ovunque quelle figure poligonali che si vedono quando una telecamera inquadra il sole o una fonte di luce...
Era bellissimo.
Per me erano passati pochi minuti... Un' ora al massimo. In realtà era quasi ora di cena, e dovevo tonare a casa.
In quello stato...
Entro in casa, e Liz, la tizia che mi ospita come ogni volta mi chiede come sto... Io le dico che dovevo scappare in bagno e la liquido così.
Corro in bagno e mi lavo la faccia sperando che serva a qualcosa.
Niente.
Mi faccio la doccia fredda. Poi calda... e poi ancora fredda. Niente. Sempre rincoglionito: decido che l' unico modo per capire se Liz aveva notato qualcosa era mettermi alla prova.
Entro nella stanza di un altro ragazzo, un georgiano.
E lo saluto: hi!
E lui: Hi!
Io: hi!
E lui: Hi!
Dinuovo: hi!
E lui: dafuq man!? Are u drunk?!
E io in quel momento credo di essere Miyagi di karate kid: Abbasso la testa e grido: hai!
E devo quel ragazzo che sconfortato si da un facepalm! Ero quasi fiero che lo avesse capito.
Lo stronzo mi fa il lavaggio del cervello: mi manda in paranoia. Mi dice che prima che io arrivassi dei ragazzi russi erano stati rimpatriati a loro spese per aver fumato, e il college aveva chiamato le famiglie.
Si mette pure a parlare a rallentatore ( o almeno così credo) e a storpiare le parole.
Io ero nel panico totale: gli chiedo di scendere giù in cucina e prendermi un bicchiere d'acqua e provare a vedere se Liz aveva notato nulla. E così fece.
Io l' aspetto, e l'aspetto... Ma non tornava. Mi metto a giocare con delle palline da tennis e riesco a fare il giocoliere, cosa che normalmente non ero in grado di fare.
Non so quanto tempo fosse passato. Ma mi ero stancato e stavolta, volevo davvero mettermi alla prova.
Vado nella mia stanza che dividevo con Pol, un ragazzo spagnolo. Entro, lo saluto, e mi butto sul mio letto.
Per 5 minuti non do segni di vita, e lo guardo giocare al cellulare e poi....
" hei, noti nulla di strano in me?" - " No, compà..."
Dopo due secondi " Vedi niente di strano?" "NO!"
"sicuro?" - "SIIII!"
Aspettavo un po' e glielo richiedevo... " E lui sempre rispondeva "no, tutto ok! Cazzo!"
E allora mi misi il cuore in pace, e per un po' me ne stetti buono.
Poi la porta si apre, ed entra l' altro ragazzo...
Lo spagnolo lo guarda e gli chiede "oh ma che cazzo c' ha questo?!"
- Ha fumato.... E poi si rivolge a me: Ho brutte notizie, Liz ha chiamato il college e stanno contattando i tuoi genitori."
E' un miracolo che io sia ancora vivo. E' un miracolo che io non sia morto lì in quella stanzetta con quei due coglioni, per un arresto cardiaco!
Mi sentivo già morto. Una sensazione disgustosa... E di nausea.
E poi scoppia a ridere, l' imbecille. Io tiro un sospiro di sollievo... Ma la paura mi aveva scosso davvero tanto. Se mi ero ripreso un po' quel colpo mi aveva stordito ancora più di prima...
E Liz ci chiama per cena.
Come un coglione mi fiondo giù dalle scale e mi avventuro da solo senza aspettare gli altri due, che forse avrebbero potuto spalleggiarmi se li avessi aspettati:
mi ritrovo da solo, in cucina, con Liz. Faccia a faccia. Con gli occhiali da sole.
"Gli altri hanno sentito che la cena è pronta?"
Ed io : ora ci penso io, li chiamo! E inizio a gridare con una voce stridula ...
Io stesso mi rendo conto di quanto quella situazione fosse paradossale!
E Liz mi guarda: Ma stai bene?
Ed io, "si, mai stato meglio"
E perchè porti gli occhiali?
Occhiali?
Si, gli occhiali!
Ah, gli occhiali...
Puoi toglierteli?
Si certo!
Ma... Perché hai gli occhi rossi e lucidi? Hai bevuto forse... ?
Occhi rossi???
Si... Perché hai gli occhi rossi?
(nel frattempo gli altri due simpaticoni erano scesi in cucina e assistevano alla scena)
"Eeeee... Because... because... Because my parents have divorced! ( Perché i miei hanno divorziato!)
E mi butto tra le sue braccia, e lei mi consola, e mi accarezza...
Doveva essere una scena troppo divertente.
Liz era una donna sulle 50, bassa, grassa, coi capelli rossi... Una specie di foca XD
Io tiravo un sospiro di sollievo, e non so come feci ma le invento tutta una storia... le dico che i miei avevano problemi e che mi avevano regalato questo viaggio per approfittare della mia assenza e divorziare.
La cena era servita... Patate a forno con carne, che Liz faceva benissimo. Adoravo la carne con la menta che faceva lei...
Ma dovevo ancora recitare la mia parte, e dissi che non avevo fame, e che volevo uscire per svagarmi un po'...
Dentro di me ero al settimo cielo! Dopo essere riuscito a far bere quella storia alla tricheca, pensavo di poter fare qualsiasi cosa.
Mi vidi con gli altri ragazzi del college, e andammo in discoteca, una delle poche volte in cui l' ho fatto.
Ballai di buon gusto... E poi aspettai che arrivasse la sorella di Andrea per farmi consolare un po' anche da lei! xD
Quando mi ripresi del tutto giurai che non avrei mai più fumato: non mi era piaciuto.
Avere quelle paranoie... Mi avevano fatto stare davvero male quei due.
Non avere il controllo di me, e delle mie emozioni mi aveva spaventato.
Per essere stata la prima volta, è stata bella direi adesso che è passato del tempo.
Ma mi è servito anche di lezione per capire in futuro quali sarebbero state le quantità che sopporto, come devo calibrarmi...
Perché ovviamente fumo ancora! :mrgreen:
Adesso riesco a controllare perfettamente le paranoie, e le blocco non appena ne sento il minimo accenno.
Se sento il battito accelerare fin troppo, mi calmo, sto fermo e respiro profondamente.
Penso che sotto quest' aspetto sia maturato, e dato che fin'ora ho sempre fumato in compagnia,
non vedo l' ora di poter trovare dell' erba buona come quella, anzi ancora meglio, per poter fare una bella esperienza da solo nella natura ...
Stavo pensando alla Lemon Haze, dato che cerco qualcosa di psichedelico e che per un neofita sia gestibile.
Voglio fare un percorso che mi porti ai trip di LDS o Mescalina...
Ma prima vorrei prepararmi un po', e fare delle esperienze graduali.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate a riguardo...
Ciao a tutti! :grin:
:weed: