MENE
Holofractale de l'hypervérité
- Inscrit
- 14/7/14
- Messages
- 1 916
Esperienza LSD a free party in montagna - Hofmann doppia goccia
Quella sera partimmo in 10 per andare ad un free party tra le montagne ad alta quota. Premetto che per tutto il racconto ci sarà sempre mia morosa con me anche se non specifico.
Arrivammo nel posto verso la mezzanotte (quando iniziava la festa) e li trovammo molti altri nostri amici (gli organizzatori).
Eravamo in una grande baita affittata dove fanno campeggi, che dava su un prato enorme e il tutto circondato da boschi a quota 1700 metri. Era settembre dell'anno scorso.
In breve tempo iniziò ad arrivare gente che continuò ad affluire fino le 5 di mattina con un picco di circa 200 persone.
Appena salutato tutti uno dei miei amici organizzatori viene da me dicendomi di avere Hofmann doppia goccia e fumo di prima stampatura. Io e un mio amico acquistiamo un Hofmann a testa e qualche grammo di fumo buonissimo per la serata.
Lui prese mezzo trip, io subito intero e mia morosa un quartino. Non era per niente amaro il che mi rese subito felice. Ci piazzammo a ballare dentro in baita dopo qualche joint e aspettammo la salita che arrivò dopo 1 ora e mezza.
Decidemmo di uscire dalla baita a fumare un joint. Come guardai il prato davanti a noi, illuminato solo dalla luna e dalla lampadina fuori dalla baita, cominciai a vedere conigli che correvano sul prato inseguiti da piccoli omini. Vedevo solo i loro contorni che riflettevano i colori blu e viola come le bolle di sapone. Gli altri mi chiesero perchè avessi quel sorriso da ebete, gli descrissi la situazione, ci guardammo ed esplodemmo tutti in una risata collettiva.
Attorno a noi inizia ad accadere il delirio. Ho la sensazione che ad ogni singola persona presente stiano accadendo cose incredibili e che io sia al centro di tutto questo spettacolare vortice di energia.
Girovagando tra il piazzale di ghiaia il pavimento inizia a scomporsi in frattali e caleidoscopi colorati finchè vedo un mio amico con un ROOR seduto sul baule della macchina con altril. Vado da lui che guardandomi capisce subito e stetti li un po (forse 5 minuti, forse mezz'ora) a sparare cazzate e ridere come un pazzo.
Accompagno mia morosa a fare pipì nel bosco e mi imparanoio un po per il buio e per gli alberi che mi sembrano gambe di giganti che camminano nel bosco e io sento che li stiamo disturbando e non dobbiamo.
Decido di tornare dentro ma come varco la soglia della baita il pavimento dell'intera stanza diventa decorato come un tappeto persiano e inizia a ondulare pesantemente insieme a le altre pareti e al soffitto. Mi lascio andare e inizio a ballare abbracciando da dietro mia morosa, raggiungendo un empatia con tutti quelli che mi circondavano e raggiungendo un extasi di tuttuno con la musica e mia morosa tando da vederla emanare luce, pensare che fosse un angelo e vederle comparire un mandala giallo che roteava al centro della sua testa.
Dopo un po (chissà quanto) uscimmo e un mio amico mi chiese di accompagnarlo in macchina per farsi una riga di ketamina. Non riesco a finire un discorso con una persona. A metà del discorso mi fermo distratto da tutto ciò che accade intorno a noi.
Arriviamo alla macchina e mi siedo sul sedile accanto al guidatore. Il mio amico pippa, io rollo un joint con molta difficoltà poichè la mista si muoveva vivacemente, poi iniziamo a fumare. L'interno della macchina si riempie di caleidoscopi e frattali e noi tra una cazzata e l'altra restiamo dentro a ridere a crepapelle per un quarto d'ora. Alzo la testa e dallo specchietto retrovisore centrale vedo fuoriuscire un arcobaleno ondulato che si espande in tutta la macchina rilasciando felicità e mia morosa vedeva luccicare un po ovunque.
Poichè la macchina era parcheggiata inclinata su una riva, non appena scendiamo sia io che l'altro mio amico sotto trip ci spaventiamo e cerchiamo di fermarla perchè ci sembò stesse scivolando in discesa. Da li fiumi di risate.
Passano le ore e arriva l'alba.
Non appena il luogo si riempie di luce vengo inondato di un'energia positiva stratosferica e io, mia morosa e l'altro mio amico decidiamo di farci una passeggiata in quei luoghi da fiaba incantati e incontaminati.
Ogni singolo albero respira e si muove ondulando, come per ballare per la musica che arriva fino la. Tra due alberi vedo precipitare un vortice di foglie. Le cime fitte degli alberi, da cui penetravano solo pochi raggi di sole, diventarono una coltre di nubi colorate e ogni albero una tromba d'aria che scendeva colorata. Passeggiammo nei dintorni per circa un oretta poi tornammo a ballare un po e verso le nove di mattina la musica finì e mia morosa andò su una delle camere a dormire.
Senza rendermene conto in preda ai vapori dell'alcol e del resto, un mio amico mi offre una riga abbastanza grande di MDMA che non avevo mai tirato ma lo feci comunque. Da li iniziò una serie di eventi che mi portarono quasi al delirio.
Salgo sul pogiolo della baita dove c'erano dei miei amici pensando che il trip mi fosse ormai sceso e mi sedetti mezz'ora con loro. Ci fumammo un bongo a testa. Io ero stremato. Arrivò un altro amico con un piatto pieno di righe di ketamina che offrì a tutti e io pensai: <ok, mi faccio sta riga di ketch e poi vado a dormire con mia morosa> ma non potevo essere più in torto.
Ogni camera aveva una porta che dava su questo pogiolo in comune e io per rientrare sbagliai camera ritrovandomi al buio pesto. Con passi lenti e le braccia tese arrivai all'altro lato della stanza cercando di aprire la porta che...non si apriva.....provai in tutti i modi ma non si apriva. Da li il panico. Mi salì la ketamina e in contemporanea tornò su anche il trip e l'MD. La stanza buia si riempì di presenze che sussurravano e si muovavano nel buio pesto e mi stavo veramente prendendo male. Pensai che dovevo stare calmo e con fatica tornai fuori sul pogiolo aspettando che qualcun altro uscisse e mi facesse strada (non volevo dirgli che ero troppo fuori per raggiungere il corridoio).
Alla fine ce la facemmo ma non riuscivo quasi a camminare, ero piegato.
Trovai la camera di mia morosa e mi accasciai su di lei convinto che fosse tutto finito. Non potevo sbagliarmi di più. Nella stanza ancora una volta buia, sia ad occhi aperti che chiusi, vedevo entità insensate e forme che si contorcevano, Ma non erano i soliti visual da trip, la ketamina mi aveva portato su un piano molto più insensato, disagiante e pieno di colori sbiaditi e cose che non avrei mai voluto vedere o provare. Speravo finisse ma niente. Dopo penso mezz'ora non ce la facevo più e sono sceso con gli ultimi superstiti rimasti svegli (o quelli che si erano appena svegliati, boh).
Tornato alla luce mi sentivo rinsanato e stetti in compagnia a smaltire gli effetti. Partimmo dalla baita per tornare a casa alle 16.30 del pomeriggio e ci piazzammo tutti a dormire copiosamente per poi raccontarci le esperienze il pomeriggio seguente.
E' stata veramente un'esperienza lunga e intensa che non scorderò mai. Da allora ho imparato a non mischiare l'LSD con altre sostanze, apparte THC e MDMA se ingerita che mi prende sempre bene.
Quella sera partimmo in 10 per andare ad un free party tra le montagne ad alta quota. Premetto che per tutto il racconto ci sarà sempre mia morosa con me anche se non specifico.
Arrivammo nel posto verso la mezzanotte (quando iniziava la festa) e li trovammo molti altri nostri amici (gli organizzatori).
Eravamo in una grande baita affittata dove fanno campeggi, che dava su un prato enorme e il tutto circondato da boschi a quota 1700 metri. Era settembre dell'anno scorso.
In breve tempo iniziò ad arrivare gente che continuò ad affluire fino le 5 di mattina con un picco di circa 200 persone.
Appena salutato tutti uno dei miei amici organizzatori viene da me dicendomi di avere Hofmann doppia goccia e fumo di prima stampatura. Io e un mio amico acquistiamo un Hofmann a testa e qualche grammo di fumo buonissimo per la serata.
Lui prese mezzo trip, io subito intero e mia morosa un quartino. Non era per niente amaro il che mi rese subito felice. Ci piazzammo a ballare dentro in baita dopo qualche joint e aspettammo la salita che arrivò dopo 1 ora e mezza.
Decidemmo di uscire dalla baita a fumare un joint. Come guardai il prato davanti a noi, illuminato solo dalla luna e dalla lampadina fuori dalla baita, cominciai a vedere conigli che correvano sul prato inseguiti da piccoli omini. Vedevo solo i loro contorni che riflettevano i colori blu e viola come le bolle di sapone. Gli altri mi chiesero perchè avessi quel sorriso da ebete, gli descrissi la situazione, ci guardammo ed esplodemmo tutti in una risata collettiva.
Attorno a noi inizia ad accadere il delirio. Ho la sensazione che ad ogni singola persona presente stiano accadendo cose incredibili e che io sia al centro di tutto questo spettacolare vortice di energia.
Girovagando tra il piazzale di ghiaia il pavimento inizia a scomporsi in frattali e caleidoscopi colorati finchè vedo un mio amico con un ROOR seduto sul baule della macchina con altril. Vado da lui che guardandomi capisce subito e stetti li un po (forse 5 minuti, forse mezz'ora) a sparare cazzate e ridere come un pazzo.
Accompagno mia morosa a fare pipì nel bosco e mi imparanoio un po per il buio e per gli alberi che mi sembrano gambe di giganti che camminano nel bosco e io sento che li stiamo disturbando e non dobbiamo.
Decido di tornare dentro ma come varco la soglia della baita il pavimento dell'intera stanza diventa decorato come un tappeto persiano e inizia a ondulare pesantemente insieme a le altre pareti e al soffitto. Mi lascio andare e inizio a ballare abbracciando da dietro mia morosa, raggiungendo un empatia con tutti quelli che mi circondavano e raggiungendo un extasi di tuttuno con la musica e mia morosa tando da vederla emanare luce, pensare che fosse un angelo e vederle comparire un mandala giallo che roteava al centro della sua testa.
Dopo un po (chissà quanto) uscimmo e un mio amico mi chiese di accompagnarlo in macchina per farsi una riga di ketamina. Non riesco a finire un discorso con una persona. A metà del discorso mi fermo distratto da tutto ciò che accade intorno a noi.
Arriviamo alla macchina e mi siedo sul sedile accanto al guidatore. Il mio amico pippa, io rollo un joint con molta difficoltà poichè la mista si muoveva vivacemente, poi iniziamo a fumare. L'interno della macchina si riempie di caleidoscopi e frattali e noi tra una cazzata e l'altra restiamo dentro a ridere a crepapelle per un quarto d'ora. Alzo la testa e dallo specchietto retrovisore centrale vedo fuoriuscire un arcobaleno ondulato che si espande in tutta la macchina rilasciando felicità e mia morosa vedeva luccicare un po ovunque.
Poichè la macchina era parcheggiata inclinata su una riva, non appena scendiamo sia io che l'altro mio amico sotto trip ci spaventiamo e cerchiamo di fermarla perchè ci sembò stesse scivolando in discesa. Da li fiumi di risate.
Passano le ore e arriva l'alba.
Non appena il luogo si riempie di luce vengo inondato di un'energia positiva stratosferica e io, mia morosa e l'altro mio amico decidiamo di farci una passeggiata in quei luoghi da fiaba incantati e incontaminati.
Ogni singolo albero respira e si muove ondulando, come per ballare per la musica che arriva fino la. Tra due alberi vedo precipitare un vortice di foglie. Le cime fitte degli alberi, da cui penetravano solo pochi raggi di sole, diventarono una coltre di nubi colorate e ogni albero una tromba d'aria che scendeva colorata. Passeggiammo nei dintorni per circa un oretta poi tornammo a ballare un po e verso le nove di mattina la musica finì e mia morosa andò su una delle camere a dormire.
Senza rendermene conto in preda ai vapori dell'alcol e del resto, un mio amico mi offre una riga abbastanza grande di MDMA che non avevo mai tirato ma lo feci comunque. Da li iniziò una serie di eventi che mi portarono quasi al delirio.
Salgo sul pogiolo della baita dove c'erano dei miei amici pensando che il trip mi fosse ormai sceso e mi sedetti mezz'ora con loro. Ci fumammo un bongo a testa. Io ero stremato. Arrivò un altro amico con un piatto pieno di righe di ketamina che offrì a tutti e io pensai: <ok, mi faccio sta riga di ketch e poi vado a dormire con mia morosa> ma non potevo essere più in torto.
Ogni camera aveva una porta che dava su questo pogiolo in comune e io per rientrare sbagliai camera ritrovandomi al buio pesto. Con passi lenti e le braccia tese arrivai all'altro lato della stanza cercando di aprire la porta che...non si apriva.....provai in tutti i modi ma non si apriva. Da li il panico. Mi salì la ketamina e in contemporanea tornò su anche il trip e l'MD. La stanza buia si riempì di presenze che sussurravano e si muovavano nel buio pesto e mi stavo veramente prendendo male. Pensai che dovevo stare calmo e con fatica tornai fuori sul pogiolo aspettando che qualcun altro uscisse e mi facesse strada (non volevo dirgli che ero troppo fuori per raggiungere il corridoio).
Alla fine ce la facemmo ma non riuscivo quasi a camminare, ero piegato.
Trovai la camera di mia morosa e mi accasciai su di lei convinto che fosse tutto finito. Non potevo sbagliarmi di più. Nella stanza ancora una volta buia, sia ad occhi aperti che chiusi, vedevo entità insensate e forme che si contorcevano, Ma non erano i soliti visual da trip, la ketamina mi aveva portato su un piano molto più insensato, disagiante e pieno di colori sbiaditi e cose che non avrei mai voluto vedere o provare. Speravo finisse ma niente. Dopo penso mezz'ora non ce la facevo più e sono sceso con gli ultimi superstiti rimasti svegli (o quelli che si erano appena svegliati, boh).
Tornato alla luce mi sentivo rinsanato e stetti in compagnia a smaltire gli effetti. Partimmo dalla baita per tornare a casa alle 16.30 del pomeriggio e ci piazzammo tutti a dormire copiosamente per poi raccontarci le esperienze il pomeriggio seguente.
E' stata veramente un'esperienza lunga e intensa che non scorderò mai. Da allora ho imparato a non mischiare l'LSD con altre sostanze, apparte THC e MDMA se ingerita che mi prende sempre bene.