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Droga, la Cassazione: NON è reato il consumo di gruppo!!!

  • Auteur de la discussion Auteur de la discussion Schope
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Schope

Elfe Mécanique
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20/11/12
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Ragazzi, se non se ne fosse già discusso, leggete le anticipazioni di questa sentenza e aiutatemi ad interpretarla perchè aldilà dei titoli semplicistici dei quotidiani non ho capito bene alla fine dei conti cosa è lecito e cosa no (eppure un esame di diritto l'ho dato! :D)

È «penalmente irrilevante» il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti sia nell'ipotesi di «mandato all'acquisto» sia in quella del «acquisto comune». Lo ha sancito al Cassazione, a sezione unite penali, rigettando il ricorso della parte civile contro una sentenza del gup di Avellino, che il 28 giugno 2011, aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di un uomo «perchè il fatto non sussiste».

Sull'uso di gruppo, dopo l'introduzione della legge Fini-Giovanardi, nel 2006, era sorto un contrasto giurisprudenziale: se la Cassazione, in passato, aveva sempre ritenuto penalmente irrilevante l'uso di gruppo, vi erano state, in tempo più recente, decisioni più severe secondo cui questo, invece, era reato.

Con la pronuncia di oggi, la Suprema Corte ha ritenuto di dar credito all'interpretazione già adottata in passato. L'avvocato generale di Cassazione, Massimo Fedeli, si era espresso, nella sua requisitoria, a favore di una lettura più severa della norma.

La questione esaminata dalle sezioni unite penali è la seguente: «Se a seguito della novella introdotta dalla legge n. 49 del 2006, il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti sia o meno penalmente rilevante, nella duplice ipotesi di mandato all'acquisto o dell'acquisto comune».

La soluzione adottata dagli 'ermellini', presieduti dal primo presidente Ernesto Lupo, nella pubblica udienza di oggi, è che il consumo di gruppo sia «penalmente irrilevante in entrambe le ipotesi», come si legge nell'informazione provvisoria diffusa al termine della Camera di Consiglio. Per le motivazioni si dovrà attendere almeno un mese.

Questo è l'articolo dell'Unità, ma ne hanno parlato anche la Repubblica e il Messaggero. Gli articoli sono tutti simili per cui per adesso non si può estrapolare di più.

Ci sarebbe solo da chiarire cosa si intende per "rilevanza penale del consumo di gruppo nelle ipotesi di mandato all'acquisto e acquisto comune". Cioè, non riesco a capire se l'oggetto della sentenza è il consumo o l'acquisto.

Che ne dite? In ogni caso penso che sia qualcosa di importante perchè è a SEZIONI UNITE! :)
 
che se è accertato che, ad esempio, una scolaresca deve andare in gita a firenze, per dire, e uno degli alunni va a comprare 50 grammi d'erba, e lo fermano lui da solo con 50g d'erba, ma tutta la classe si dichiara "complice", perchè giustamente non è che vai a comprare l'erba in 15 persone, e mandano solo uno, alla fine si divide la quantità di principio attivo riscontrato nell'erba per il numero dei tossici che partecipano alla colletta e se sei sotto la dose massima personale consentita si paga solo l'avvocato ma poi sei scagionato da tutto, o ti fanno solo un foglio insomma, come se li avessero trovati tutti con una canna in tasca ad un concerto dei chemical brothers.... e lì nè hanno bevuti proprio parecchi in maniera sistematica e anche un po' da gestapo, con stanzino spogliatoio e probabilmente anche guanti di lattice........ vedi a farsi i trip quanti vantaggi ?
 
mi informai sul valore delle sentenze della cassazione ai tempi di qundo usci fuori la sentenza che coltivare poche piante di maria è da considerarsi per uso personale e quindi non è punibile penalmente. In pratica non vale quasi un cazzo, per il sistema americano sarebbe legge. Per il sistema giuridico italiano significa solo che se ti beccano co 50gr ti fai primo e secondo grado di giudizio, e quando ti appelli alla cassazione il tuo avvocato può far presente questa vecchia sentenza, ma non è nemmeno sicuro che il tuo giudice te l'accetti....ergo non vi fate becca che passate i guai seri...se non ve la rovina la droga la vita, la legge te la rovina sicuro.
 
Oldbrand, quindi tu dici che in altre parole si parla di una sorta di dovuta ridistribuzione delle sostanze (e quindi dei principi attivi) tra i mandanti all'acquisto? Lo avevo pensato anche io, ma allora (ignorando il titolo catturalettori dei giornali) perchè si parla di "rilevanza penale del consumo"? Secondo me l'unico modo per fare chiarezza è aspettare il deposito della sentenza e chiedere un parere legale.

Hendrix, non è proprio così, se non ricordo male quella sentenza era stata emessa dalla VI sezione. Le sentenze emesse da una sezione della cassazione sono sicuramente rilevanti e costituiscono un caso di cui i giudici dei gradi inferiori possono tenere conto, così come ovviamente gli avvocati della difesa. Ma una sentenza delle Sezioni Unite è un altro discorso, sono il massimo grado della giurisprudenza italiana ed è inevitabile, se non obbligatorio, dovervi fare riferimento, per quanto ovviamente non siano legge. Questo vuol dire che sicuramente rimane reato, sicuramente si sarà indagati, ma con una sentenza delle SS.UU. è più che probabile che si finisca a tuo favore, ed in primo grado. Non ricordo affatto che bisogni arrivare in cassazione per far valere le loro sentenze.
Ovviamente non sto dicendo di prendere tutto alla leggera e non stavo neanche urlando alla vittoria di qualcosa. Volevo solo portare alla luce la questione in attesa di ulteriori notizie :)
 
a parte il discorso penale o non penale, chè ovviamente la sentenza poi va soppesata caso per caso, perchè se si parla di coca o eroina, e non si hanno più 18 anni, etc.etc. magari sta cosa non funziona, altrimenti ovvio che un'organizzazione criminale, o un gruppetto di pusher, pottebbe semrpe rimediare qualche tossico da far testimoniare magari a pagamento per arrivare al "numero legale" dell'uso personale..
io ricordo appunto che sta sentenza era per i ragazzini in gita. 5 40enni che comprano coca insieme, e poi magari hanno soldi appizzati di dubbia provenienza etc.etc. non credo possano appellarsi a questa sentenza, che nello spirito in cui l'ho intesa io è non rovinare la vita a dei poveracci che volevano farsi due cannette in pace, dato che col "decreto olimpiadi" ormai rischi più con l'erba che con la coca....ovviamente se i figli dei politici sono avvezzi a fottersi il naso ma non vogliono candidarsi una qualche immunità devi darla anche ai successori al trono...
 
in italia funziona che in parole povere decidono i giudici, ci sono tre gradi di appello che possono durare anni, e i precedenti non fanno la legge, in altri sistemi, tipo quelli di tipo anglosassone un precedente modifica la legge, qui in italia ci sono diecimila leggi fatte in diversi periodi storici e spesso contradditorie tra loro, per cui si può essere processati e magari condannati per sedizione (legge fascista che vieta le riunioni non autorizzate di piu di 3 persone, legge ancora valida e ogni tanto applicata ad esempio a volantinaggi, se vogliono colpire un'area politica X). Una sentenza del genere fa ben sperare ma ora come ora farsi beccare anche con una sola canna può essere abbastanza per avere problemi per anni e anni. I giornali non parlano mai dei ragazzi che si fanno un anno di carcere per una cinquantina di grammi piu domicialiri dopo (e io ne ho conosciuti). Insomma c'è poco da stare allegri fino a quando la legge non cambia ufficialmente.
 
Oldbrand credo che avessi proprio ragione, rileggendola oggi mi è sembrato chiaro. In pratica adesso sappiamo bene che nei limiti stabiliti dalla legge sotto una certa quantità di principio attivo, a seconda delle sostanze, l'uso viene considerato a fine personale per cui non si tratta di reato penale ma di illecito amministrativo. La cassazione ha chiarito che appunto "l'uso di gruppo nella duplice ipotesi di mandato all'acquisto e di acquisto comune" non è reato penale, proprio nel caso si superino quei limiti. In poche parole se mi trovassero con 30 grammi di erba in tasca e riuscissi a dimostrare loro che non sono per uso personale (non contemplato dalla legislazione per tale quantità) ma per una festa che c'è l'indomani con altre 10 persone che mi hanno mandato all'acquisto, non incorrerei in alcun reato penale. Questo però vuol dire che tutti e 11 incorreremmo comunque in un illecito amministrativo, con tutte le rotture di palle del caso, alcune ridicole e altre ingiuste, come la sospensione della patente.

Quindi niente di ecclatante, ma sicuramente un passo avanti nel buon senso.
 
hai ragione shope, non bisogna aspettare di arrivare in cassazione

comunque è sempre meglio prendere accorgimenti che riducano al minimo il rischio di essere beccati
 
ogni pagina con questo titolo riporta sempre le stesse identiche parole:

E' "penalmente irrilevante" il consumo di gruppo di stupefacenti sia in caso di "mandato all'acquisto", sia in caso di "acquisto comune".

ma fino a che punto è irrilevante?
se io e un paio di miei amici decidiamo di fare un "jamaican party" in un parco pubblico o a casa nostra, cosa rischiamo?
questa cassazione è già entrata in vigore? oggi possiamo sul serio rollarci canne dove ci pare senza rischiare niente???
 
pmm_enry a dit:
ogni pagina con questo titolo riporta sempre le stesse identiche parole:

E' "penalmente irrilevante" il consumo di gruppo di stupefacenti sia in caso di "mandato all'acquisto", sia in caso di "acquisto comune".

ma fino a che punto è irrilevante?
se io e un paio di miei amici decidiamo di fare un "jamaican party" in un parco pubblico o a casa nostra, cosa rischiamo?
questa cassazione è già entrata in vigore? oggi possiamo sul serio rollarci canne dove ci pare senza rischiare niente???


Assolutamente no. E anche se per ipotesi fosse stato deliberato così, una sentenza di qualunque tribunale non è legge.

Penalmente irrilevante vuol dire irrilevante sotto il profilo penale. Anche oggi se ti compri due canne in piazza e te le fumi davanti alla questura non stai commettendo un reato penale, ma un illecito amministrativo (che ha comunque le sue conseguenze, anche pesanti).
 
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