AlbinMadness
Matrice Périnatale
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- 12/10/13
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Note: questo è un racconto inventato dall'autore.
t = 18:00
t > Alcol (Vino 12.5°, 2 bicchieri)
t+10minuti > Cannabis (Marijuana, 0.5 g)
t+15 minuti > Alcol (Vino 12.5°, 6 bicchieri)
t+60 minuti > Cocaina (Cocaina, 0.4 g)
t+70 minuti > Alcol (Vino 12.5°, 1 bicchiere)
t+90 minuti > Caffeina (Caffè, 1 tazzina)
La serata, casalinga, si preannuncia come un banale pretesto per sballarsi. Siamo io e un amico, che chiameremo con il suo vero nome: Qwerty01. Non appena egli si presenta a casa mia iniziamo a bere del buon vino rosso da pasto.
Metto su l'acqua e tra un discorso e l'altro Qwerty01 gira un paio di canne contenenti all'incirca 0.5 grammi di ottima marijuana ciascuna.
Si parla e la botta da joint sale: è la solita confusione mentale tipica delle canne, sintomaticamente traducibile in fauci secche che, conseguenza, da annacquare alcolicamente con altro buon vino.
La cazzata: siamo ancora a stomaco vuoto e quando la pasta è pronta mi è passato l'appetito.
«Io non mangio, Qwerty01».
Lui non è della mia e si sbaffa ambo i piatti nel giro di 10 minuti, mentre io continuo a riempire bicchieri su bicchieri e la chiorba, violenta, vede dominare il lato alcolico rispetto a quello cannabinoide.
Sono nella confusione; respiro a fatica, mi sto abbioccando e ho la nausea.
Una buona medicina, come insegna la nonna, può in questo caso trovare il suo correlativo nella cocaina. Mi faccio due colpetti da 0.2 grammi ciascuno ma la polverina è di infima qualità e ne sento il taglio anfetaminizzato.
A questo punto la vista è parecchio annebbiata e si focalizza in primi piani deliranti, come quello sulla faccia di Qwerty01, dall'altra parte del tavolo.
«Ma che cazzo c'hai?» la voce, lontana - forse viene dal piano di sopra.
Ricordo che non riuscivo a far altro che annuire con la testa, ma non ero in grado di spiccicare parola. Del tutto perso.
«O COGLIONE, RIPIGLIATI! SEI UN CAZZO DI CADAVERE!».
Ma è tutto sfocato, sono io, che cazzo è?
Molto gentilmente, Qwerty inizia a schiaffeggiarmi.
«Cos? Oddio, voglio l'acqua»
Butto giù un paio di bicchieri e mi distendo sul divano. Mi gira la testa. Qwerty mi porta una tazzina di caffè amaro ma è del tutto inutile, ormai sono in tilt e mi addormento.
Alcol e Cannabis assieme non vanno proprio un cazzo d'accordo. Sconsigliato.
t = 18:00
t > Alcol (Vino 12.5°, 2 bicchieri)
t+10minuti > Cannabis (Marijuana, 0.5 g)
t+15 minuti > Alcol (Vino 12.5°, 6 bicchieri)
t+60 minuti > Cocaina (Cocaina, 0.4 g)
t+70 minuti > Alcol (Vino 12.5°, 1 bicchiere)
t+90 minuti > Caffeina (Caffè, 1 tazzina)
La serata, casalinga, si preannuncia come un banale pretesto per sballarsi. Siamo io e un amico, che chiameremo con il suo vero nome: Qwerty01. Non appena egli si presenta a casa mia iniziamo a bere del buon vino rosso da pasto.
Metto su l'acqua e tra un discorso e l'altro Qwerty01 gira un paio di canne contenenti all'incirca 0.5 grammi di ottima marijuana ciascuna.
Si parla e la botta da joint sale: è la solita confusione mentale tipica delle canne, sintomaticamente traducibile in fauci secche che, conseguenza, da annacquare alcolicamente con altro buon vino.
La cazzata: siamo ancora a stomaco vuoto e quando la pasta è pronta mi è passato l'appetito.
«Io non mangio, Qwerty01».
Lui non è della mia e si sbaffa ambo i piatti nel giro di 10 minuti, mentre io continuo a riempire bicchieri su bicchieri e la chiorba, violenta, vede dominare il lato alcolico rispetto a quello cannabinoide.
Sono nella confusione; respiro a fatica, mi sto abbioccando e ho la nausea.
Una buona medicina, come insegna la nonna, può in questo caso trovare il suo correlativo nella cocaina. Mi faccio due colpetti da 0.2 grammi ciascuno ma la polverina è di infima qualità e ne sento il taglio anfetaminizzato.
A questo punto la vista è parecchio annebbiata e si focalizza in primi piani deliranti, come quello sulla faccia di Qwerty01, dall'altra parte del tavolo.
«Ma che cazzo c'hai?» la voce, lontana - forse viene dal piano di sopra.
Ricordo che non riuscivo a far altro che annuire con la testa, ma non ero in grado di spiccicare parola. Del tutto perso.
«O COGLIONE, RIPIGLIATI! SEI UN CAZZO DI CADAVERE!».
Ma è tutto sfocato, sono io, che cazzo è?
Molto gentilmente, Qwerty inizia a schiaffeggiarmi.
«Cos? Oddio, voglio l'acqua»
Butto giù un paio di bicchieri e mi distendo sul divano. Mi gira la testa. Qwerty mi porta una tazzina di caffè amaro ma è del tutto inutile, ormai sono in tilt e mi addormento.
Alcol e Cannabis assieme non vanno proprio un cazzo d'accordo. Sconsigliato.