Dall'Olanda venivano spedite simil-amfetamine. Arresti e denunce

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Droga sul web, Gdf oscura sito internet

Dall'Olanda venivano spedite simil-amfetamine. Arresti e denunce (ANSA) - BOLOGNA, 28 LUG - Nuove droghe, chimicamente simili all'amfetamina, vendute on-line arrivavano in Italia dall'Olanda tramite un sito internet, che poi e' stato posto sotto sequestro e oscurato. A scoprirlo un'inchiesta del Goa del Gico della Gdf di Bologna coordinata dal Pm Morena Plazzi. Oltre all'oscuramento sequestrata una discreta quantita' di queste droghe, arrestate 6 persone e denunciate 10. A Bologna 4 denunciati, tutti avevano ricevuto 4-Mec dagli effetti simili a amfetamine, ecstasy e cocaina.

http://www.sensearomatic.com/

Droga sul web, Gdf oscura sito internet - Emilia Romagna - ANSA.it

 

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Dall'Olanda venivano spedite simil-amfetamine. Arresti e denunce (ANSA) - BOLOGNA, 28 LUG - Nuove droghe, chimicamente simili all'amfetamina, vendute on-line arrivavano in Italia dall'Olanda tramite un sito internet, che poi e' stato posto sotto sequestro e oscurato. A scoprirlo un'inchiesta del Goa del Gico della Gdf di Bologna coordinata dal Pm Morena Plazzi. Oltre all'oscuramento sequestrata una discreta quantita' di queste droghe, arrestate 6 persone e denunciate 10. A Bologna 4 denunciati, tutti avevano ricevuto 4-Mec dagli effetti simili a amfetamine, ecstasy e cocaina.

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Più nei dettagli ho trovato questo...

29 luglio 2012
PAG. 11
In vendita online la nuova droga dei festini «bene»
Nei guai due professionisti bolognesi
di Gianluca Rotondi
Su internet veniva pubblicizzata e venduta per sgrassare le superfici di alluminio, sturare lavandini o restituire lucentezza ai pavimenti. Ma nei festini privati della Bologna «bene» la usavano per sballare e tirare avanti fino all'alba sulle note ossessive della techno. Come con le anfetamine, ma con un effetto più prolungato e devastante.
Nel gergo dei consumatori si chiama 4-Mec (una variante del Metiletcatinone) la nuova frontiera della droga sintetica, uno stimolante che a quanto pare non mancava mai nei rave «domestici» dei rampolli bolognesi.
Fino allo scorso dicembre non era neppure classificata come sostanza stupefacente. C'è voluta un'inchiesta della pm Morena Plazzi e del Goa (il gruppo operativo antidroga della Finanza) per far finire i cristalli proibiti nelle tabelle del ministero della Salute. Tutto è partito a ottobre da una fonte confidenziale, una «gola profonda» che ha parlato ai finanzieri di quei festini a base di droga nelle case del centro che attiravano la crema della città.
Individuata la serata giusta, i finanzieri in borghese si sono spacciati per invitati e sono saliti in casa. Oltre a cocaina e ecstasy, il menù della festa prevedeva anche i cristalli che una volta sciolti finivano nei bicchieri degli ospiti. Dopo aver denunciato il padrone di casa, un libero professionista bolognese, gli investigatori hanno fatto analizzare la sostanza e scoperto che si trattava di uno stimolante con la struttura molecolare uguale alle anfetamine, ma con una molecola modificata. Risultato: non era tabellata e quindi nemmeno considerata droga. Le analisi parlano invece di una sostanza dagli effetti devastanti. In casa i finanzieri hanno trovato un pacchetto per le spedizioni vuoto. Così hanno scoperto che la nuova droga era stata acquistata online (sul sito Buy 6APB 5APB APB Pellets 4MEC MDPV JWH122 Methoxetamine Buphedrone 3,4DMMC Online) e arrivava dall'Olanda.
Gli investigatori hanno seguito il filo delle consegne e sono arrivati agli acquirenti. Le consegne «pilotate» effettuate dai finanzieri sono costate le manette a un avvocato bolognese di 37 anni e a un libero professionista di 40, entrambi incensurati, trovati anche in possesso di ecstasy e cocaina. I due sono finiti in carcere per spaccio ma ora sono liberi.
L'inchiesta, chiamata «C'è posta per te», si è allargata a mezza Italia e ha portato a sei arresti e dieci persone denunciate, oltre al sequestro di 1.100 grammi di 4-mec, 46 di chetamina, 107 di cocaina, 760 millilitri di gammabuttirrolactone (gbl), 33 millilitri di
codeina e 47 pasticche di ecstasy. Recentemente è stato sequestrato e oscurato il sito, ma poche ore dopo è tornato online con un altro indirizzo. Una curoisità: sul sito la sostanza veniva indicata come «non adatta al consumo umano». Costa appena 15 euro al grammo.

FONTE: http://www.oaser.it/wp-content/uploads/2012/07/2012_07_30-rassegnaoaser.pdf

Da quanto ho capito gli arresti sono partiti perché la sostanza era già (anche se da poco, vedi ultimo ban di analoghi vari) in tabella... Probabilmente questo aggiornamento della tabella è partito proprio da questa operazione e poi è successo tutto questo casino...