sd&m
Holofractale de l'hypervérité
- Inscrit
- 7/3/10
- Messages
- 1 378
La maggior parte delle proprietà farmaco-tossicologiche della noce di betel sono da attribuire all’arecolina, il principale alcaloide dell’Areca catechu. L’arecolina è in grado di interagire sia con i recettori muscarinici sia con quelli nicotinici, producendo effetti colino-mimetici che si manifestano con bradicardia, ipotensione, broncospasmo, miosi, incremento del tono muscolare ed incremento delle secrezioni salivare, gastrica, pancreatica, bronchiale e lacrimale. L’arecolina inoltre è un inibitore competitivo del neurotrasmettitore acido gamma ammino butirrico (GABA) in grado di legarsi ai suoi recettori: in questo modo l’arecolina impedisce la neurotrasmissione GABAergica ed i suoi effetti inibitori a carico della trasmissione nervosa. Così, mentre le benzodiazepine (ad esempio: il diazepam) potenziano l’attività inibitrice del GABA sull’attività bioelettrica del cervello e quindi la sua azione tranquillizzante, l’arecolina agendo come GABA inibitore, genera effetti stimolanti o euforizzanti che sono opposti, in sostanza, a quelli ansiolitici prodotti dalle benzodiazepine. L’arecaidina produce i medesimi effetti parasimpaticomimetici dell’arecolina.
Ho acquistato un po' di betel, che mi sapete dire sulle dosi e le modalità di assunzione?
Ho acquistato un po' di betel, che mi sapete dire sulle dosi e le modalità di assunzione?